Skip to main content

Festa della Repubblica

Festa della Repubblica

Oggi la Repubblica Italiana spegne ben 71 candeline!

Era il 1946 quando gli italiani vennero chiamati alle urne, tra il 2 e  il 3 giugno 1946, per votare quale forma di governo volessero avere dopo la caduta del fascismo. La scelta era tra mantenere la monarchia di casa Savoia in essere da 85 anni o la nuova forma della repubblica.

scheda voto repubblica

I voti furono in maggioranza a favore della repubblica e i Savoia vennero esiliati.

Il 2 giugno quindi celebra la nascita della nazione, come accade similmente in Francia il 14 luglio (data della presa della Bastiglia) e negli Stati Uniti il 4 luglio (ricordo dichiarazione d’Indipendenza).

Il cerimoniale prevede la deposizione di una corona d’alloro al Milite Ignoto presso l’Altare della Patria e la parata militare alla presenza delle più alte cariche dello Stato.

In tutta Italia ogni comune festeggia questa giornata con celebrazioni civili.

Per ripassare un pò della nostra storia, potete guardare questo video preso da la Repubblica.

 

Auguri Italia!

Festa internazionale delle famiglie

15 maggio 

Festa internazionale delle famiglie!

Si tratta di una giornata di festa proclamata  dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1993 con la risoluzione A/RES/47/237 e riflette l’importanza che la comunità internazionale attribuisce alla famiglia.  La Giornata Internazionale offre l’opportunità di promuovere la consapevolezza sulle problematiche relative alle famiglie e di aumentare la conoscenza inerente i processi sociali, economici e demografici che colpiscono le famiglie. La festa viene celebrata ogni 15 maggio.

L’Onu considera la famiglia come il “fondamentale gruppo sociale e l’ambiente naturale per lo sviluppo e il benessere di tutti i suoi membri, in particolare i bambini” ed è per questo che fu deciso di istituire una giornata internazionale di riconoscimento alla famiglia.

Il tema di quest’anno è:

“Un equo sviluppo sociale ed economico dipende da contesti giuridici giusti e norme sociali che sostengono i diritti delle donne e dei bambini. Le leggi e le pratiche discriminatorie che non danno uguali diritti a tutti e che sopprimono i diritti delle donne e dei bambini, non hanno posto nelle famiglie contemporanee, nelle comunità,nelle società e nelle Nazioni “.
(Segretario Generale Ban Ki-moon)

 

La Giornata Internazionale delle Famiglie ha ispirato una serie di eventi di sensibilizzazione, tra cui le giornate nazionali della famiglia. In molti paesi, questo giorno, offre l’opportunità di mettere in evidenza diversi ambiti di interesse e di importanza per le famiglie. Le attività comprendono workshop e conferenze, programmi radiofonici e televisivi, articoli di giornale e programmi culturali che evidenziano i temi rilevanti.

La Giornata Internazionale della Famiglia 2015 si propone di promuovere la parità di genere e i diritti dei bambini all’interno delle famiglie. Metterà, anche, in evidenza la prevenzione alla violenza famigliare all’interno della famiglia attraverso di giusti quadri legislativi sulla famiglia e una vasta gamma di programmi di interventi.

Diventa difficile reperire un calendario di attività legate all’iniziativa, ma la riflessione che suggerisce è sempre importante!

Buona festa della famiglia a tutti!

Ospedali in “rosa” per l’open week 2017

Il 22 aprile 2016 si celebra la Giornata nazionale per la Salute della Donna.

La ricorrenza è stata istituita  nel 2015 la Direttiva 11 giugno 2015 del presidente del Consiglio pubblicata poi sulla Gazzetta Ufficiale del 10 agosto 2015. La scelta della data non è mai casuale e in questo caso coincide con la data di nascita del premio Nobel Rita Levi Montalcini.

Le motivazioni che animano questa giornata e che hanno mosso diverse realtà a sostenerne la richiesta risiedono nell’importanza della diffusione della cultura della prevenzione.

“Prevenire è meglio che curare” è un antico adagio che i nonni ripetevano sempre. L’antica saggezza però non è stata scalfita, anzi, gli anni, le generazioni e le esperienze  non solo non l’hanno mai contraddetta, ma sempre rafforzata.

L’obiettivo della giornata è stimolare ad un’abitudine alla prevenzione tale da consentire un’azione di contrasto efficace e a lungo termine rispetto all’insorgere di specifiche e gravi patologie, ecco perchè la mission di questa iniziativa è “Chiedi, conosci, previeni”

Per celebrare la giornata è nato un network di ospedali sensibili all’iniziativa e facilmente identificabili dal “Bollino Rosa”.

Aderiscono alla rete più di 170 strutture sparse in tutta Italia e che dal 18 al 24 aprile 2017 apriranno le porte a visite e consulti clinici, diagnostici e informativi gratuiti.

Durante la settimana verrà dedicata particolare attenzione alla sensibilizzazione, alla prevenzione e alla cura delle principali malattie femminili in modo particolare per le 12  aree specialistiche coinvolte:

  • Diabetologia
  • Dietologia e Nutrizione
  • Endocrinologia
  • Ginecologia e Ostetricia
  • Malattie e disturbi dell’apparato cardio-vascolare
  • Malattie metaboliche dell’osso
  • Medicina della riproduzione
  • Neurologia
  • Oncologia
  • Reumatologia
  • Senologia
  • sostegno alle donne vittime di violenza

Per la città di Brescia e la provincia hanno aderito le seguenti strutture:

  • ASST Franciacorta – Ospedale Civile di Iseo
  • ASST Franciacorta – Ospedale M. Mellini di Chiari
  • ASST Garda – Ospedale Civile la Memoria di Gavardo
  • ASST Garda – Ospedale di Desenzano
  • ASST Garda – Ospedale di Manerbio
  • ASST Spedali Civili di Brescia – Presidio Ospedaliero di Brescia
  • ASST Valcamonica – Ospedale di Esine

 

Sul sito dell’ Osservatorio nazionale sulla salute della donna (ONDA) sono disponibili tutte le strutture coinvolte oltre al dettaglio delle attività e dei servizi offerti all’interno della programmazione dell’Open Week

Per ottenere tutte le informazioni basta indicare la regione  e il comune/provincia d’interesse, in base alle selezioni si visualizzano gli ospedali aderenti e cliccando su ciascuna struttura viene visualizzato l’elenco delle attività, esami, visite, open day, incontri programmati per la settimana.

 

Che cos’è la disgrafia?

Che cos’è la Disgrafia? Che disturbi può causare nei bambini e nei ragazzi? Quali sono le cause?

Ce lo spiega dettagliatamente la Dott.ssa Dialisa Salamone, esperta in rieducazione  della scrittura e di questo tipo di problematiche incontrata per questa puntata della rubrica Piccoli ma Grandi

La dottoressa riceve su appuntamento a Brescia e Verona e ha attivato un’interessante sportello disgrafia in collaborazione con Bresciabimbi. Si tratta della possibilità gratuita di un servizio di supporto per genitori e insegnanti con lo scopo di ottenere un primo parere su scritture sospette.

Guarda la puntata


Dott.ssa Dialisa Salamone
Grafologa, Rieducatrice della scrittura dal 2003
telefono: 346 323 85 71
info@disgrafia-verona.it
www.disgrafia-verona.it

Contatta il Servizio GRATUITO sportello DISGRAFIA

sportello-disgrafia

Asili nido – comune di Brescia

Elenco degli asili nido presenti nel comune di Brescia e suddivisi in per zona

Zona Nord

Quartieri: San Rocchino – Villaggio Prealpino – San Bartolomeo – Casazza – S. Eustacchio – Borgo Trento – Mompiano

  • Battibaleno – Via Maiera 21
  • Abbraccio – Via Lipella 41
  • Girasole – Via Casazza 38
  • Corte Chiara – Via Trento 155 Sezione Primavera c/o Tadini – Via Gadola 14

Zona Centro

Quartieri: Brescia Antica – Porta Milano – Centro Storico Nord – Centro Storico Sud -Porta Venezia – Crocifissa di Rosa – San Rocchino

  • L’Albero dei Sogni – Contrada S. Giovanni 25
  • Girotondo – Via M. Franchi 25
  • Pollicino – Vicolo Medici 6
  • Abracadabra – Via Castellini 9
  • Sole – Viale Piave 46
  • Abbraccio – Via Lipella 41

Zona Sud

Quartieri: Don Bosco – Folzano – Fornaci – Lamarmora – Porta Cremona – Chiesanuova – Villaggio Sereno

  • S. Filippo Neri – Villaggio Sereno Trav.XIV 187
  • Passerini – Via Belvedere 26
  • Arcobaleno – Via Mantice 5
  • Primavera – Via Micheli 2
  • S.M. della Vittoria | Castello Incantato – Via Zanelli 5
  • Scoiattolo – Via Noce 69
  • Crescere Assieme – Via Cernaia 2

Zona Ovest

Quartieri: Villaggio Badia – Villaggio Violino – Primo Maggio – Chiusure – Fiumicello – Urago Mella

  • S. Antonio | Piccolo Principe – Via Chiusure 83
  • Mondo del Colore – Via Panigada 4
  • La Giostra – Via Ercoli 1

Zona Est

Quartieri: San Polo – Sanpolino  -Bettole – Buffalora – Sant’ Eufemia – Caionvico

  • Magicomondo – Via Cimabue 275
  • Cucciolo – Via Raffaello 200
  • La Fabbrica dei Sogni – Via Bramante 272
  • G. Sega | I Paperini – Via Sega 12
  • Sole – Viale Piave 46
  • Pesciolino Rosso – Via Levi Sandri 45

COMUNE DI BRESCIA – Settore Servizi per l’Infanzia

P.le della Repubblica, 1

25121 Brescia –

Tel. 030.297.7460

Ufficio Iscrizioni: Tel. 030.29773102977482
utenze.nidi@comune.brescia.it

ISCRIZIONI solo ONLINE

Portale dei servizi del Comune di Brescia

Per avere maggiori informazioni è possibile visionare i video dei tour virtuali che ci portano all’interno di ogni singolo nido sul sito dedicato RESTIAMO VICINI dove sono riportati anche i link per gli open day virtuali programmati.

Fai il tour dei nidi del comune di Brescia

Potrebbe interessarti:

Criteri, modalità e requisiti per l’iscrizione dei bambini agli asili nido del comune di Brescia

 

Uova che fanno bene ai bambini

Uova che fanno bene ai bambini

La Pasqua inizia a sentirsi nell’aria e ormai è diventato quasi un “classico” acquistare e regalare a bambini  e grandi le uova di cioccolato.
In commercio ce sono di ogni dimensione, gusto e personaggio. Vanno infatti molto di moda, soprattutto tra i bambini, le uova brandizzate con il personaggio del momento, il cartone animato, l’ultimo film al cinema o la serie tv che impazza tra i ragazzi.

Tra tutte queste proposte ne segnalo una certamente benefica, fa bene al cuore di chi le acquista e ancora di più fa bene ai bambini ricoverati presso l’ospedale dei bambini del Civile di Brescia.

Si tratta delle uova dell’ Associazione Zebra onlus che sostiene questo reparto e per questa Pasqua raccoglie fondi per :

  • ampliare la radiologia pediatrica
  • inserire una risonanza magnetica nucleare ad uso esclusivo per i piccoli pazienti
  • diagnosi specifiche non invasive

Una buona diagnosi e in tempi ridotti può fare la differenza per la qualità di vita di tutti i bambini.

Le uova di Pasqua rendono questo obiettivo ancora più vicino.

Per prenotazioni o richieste è possibile contattare:
lazebraonlus@gmail.com 
oppure Monica 320 416 4327
Fb: Associazione La Zebra onlus

Offerta a partire da € 5,00

Sono inoltre a disposizione dei biglietti della lotteria, con estrazione domenica 6 maggio ore 16.00 presso Harley-Davidson di viale S. Eufemia, 26 a Brescia sempre destinati al sostegno del  reparto di radiologia pediatrica dell’Ospedale dei bambini presso gli Spedali Civili di Brescia.

 

lotteria-zebra-onlus_ok

Qui trovi tutte le date e i luoghi dove è possibile trovare ed acquistare le uova di Pasqua e i biglietti della lotteria (estrazione 6 maggio): le date della Zebra in tour per uova e biglietti

uova-che-fanno-bene-ai-bambini-zebra-onlusL’Associazione La Zebra Onlus è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale. Nasce dall’ispirazione ai principi di solidarietà umana rivolta in particolare ai bambini.

L’associazione intende supportare la diagnostica per immagini in ambito pediatrico con la raccolta di fondi per l’acquisto di apparecchiature performanti e in linea con le più moderne evoluzioni delle tecniche diagnostiche, la messa a disposizione di spazi e di personale altamente specializzato e, infine, di quant’altro possa rendersi necessario o opportuno per lo svolgimento di un ottimale iter diagnostico.


La radiologia ha assunto un ruolo sempre più importante nella diagnosi di tantissime patologie, in quanto le apparecchiature sono oggi altamente sofisticate e dalla corretta diagnosi dipende lo specifico trattamento, medico o chirurgico. Tutto questo ci porta ad affermare che la radiologia occupa oggi un ruolo fondamentale e imprescindibile nella diagnosi di un numero sempre crescente di patologie, attraverso la quale si orienta e definisce la scelta del corretto percorso di cura del paziente, vero centro di una ruota ideale sulla quale operano insieme i vari reparti di cura.


Ricordando ancora che “un bambino non è un piccolo adulto”, poiché sussistono importanti differenze per quanto riguarda le patologie tra bambini e adulti, l’importanza di un reparto di radiologia pediatrica ben strutturato dal punto di vista sia delle apparecchiature sia delle conoscenze mediche, è fondamentale.


L’attuale progetto dell’associazione è quello di collaborare e sostenere il reparto di radiologia pediatrica dell’Ospedale dei bambini presso gli Spedali Civili di Brescia.

Mago Mimù e Bresciabimbi

Mago Mimù e Bresciabimbi

Puntata realizzate nella giocosa location del parco  Mago Mimù  a San Zeno Naviglio. Colore e giocosità sono la base del format ma, la ricetta vincente, sono i preziosi consigli degli esperti, nei vari settori. In questa prima puntata abbiamo cercato di capire con Giulia Cibaldi quali sono le motivazioni che spingono le famiglie a scegliere questa locations per i compleanni, gli eventi in generale, ma anche con la prerogativa di socializzare.

Con Laura Lorenzini di BresciaBimbi abbiamo approfondito le tematiche d’interesse che hanno le famiglie sul medesimo portale www.bresciabimbi.it, scoprendo com’è e come funziona il portale

Guarda la puntata!

 

Giornata Mondiale della Gentilezza

Giornata Mondiale della Gentilezza

Altri sono i mesi per eccellenza delle feste, il vicino dicembre ne è l’esempio più famoso.

Ma in realtà anche novembre ha diverse giornate importanti nel proprio calendario. Certo non si tratta di giorni di vacanza o di festività comandate, ma di giornate che fanno riflettere e che portano l’attenzione su aspetti particolari della nostra vita. Una giornata che mi piace molto è la Giornata Mondiale della Gentilezza, il 13 novembre.

Può sembrare strano indire una giornata mondiale per ricordarci di essere gentili, o per farci riflettere sull’importanza della gentilezza ma è così! La vita è sempre più veloce, frenetica, incasinata e incalzante che pare non ci si possa concedere il lusso di “perdere” il tempo in un sorriso o in una gentilezza. Paiono cose d’altri tempi, in realtà fanno bene al cuore di ogni epoca, e nella nostra, ovvero l’epoca della velocità e del massimo rendimento, forse ce n’è addirittura più bisogno.

La festa, introdotta in Italia dal 2000, venne lanciata attraverso una conferenza nel 1997 a Tokyo.

In realtà quante situazioni sarebbero più “facili” se affrontate con la gentilezza da entrambe le parti?

Cos’è la gentilezza?

  • è tenerezza, disponibilità, amicizia, pazienza, ascolto, parole dolci sussurrate all’improvviso, sorrisi, piccoli gesti come tenere la porta aperta a qualcuno o cedere il posto in metropolitana.
  • è lasciar scivolare via le sgarberie, far affiorare le emozioni positive, trasformare ogni incontro in una nuova amicizia.
  • è un’attitudine che tutti possediamo ma al giorno d’oggi, purtroppo, la usiamo molto poco; la lasciamo rinchiusa in un cassetto per le occasioni speciali invece di donarla e goderne i benefici.
  • va coltivata, in un mondo teso all’individualismo e al profitto, e può essere faticoso. Essere gentili, tuttavia, ripaga sempre e i suoi effetti sono dirompenti.
  • è un indicatore del benessere della nostra società. Oggi più che mai, abbiamo un gran bisogno di condividere degli spazi, dei progetti e dei sogni comuni.

La parola d’ordine è chiaramente “essere gentili”.

In favore della gentilezza sono stati fondati il Movimento mondiale per la gentilezza Gentletude e Movimento Italiano per la Gentilezza  perchè

“La gentilezza viene dal cuore, spontanea, disinteressata e accogliente, 

cosa diversa dalla cortesia, che è formale ed esteriore”.

Il tema per la giornata del 2015 è GentilezzavsBullismo. Gentletude lancia la prorposta di scattarsi una foto con il messaggio “Contro il bullismo io scelgo la Gentilezza” da condividere sui propri profili, e postarla, se lo desiderano, sulla pagina Facebook dell’associazione
In questa giornata cercate l’occasione per mettere in pratica questa cultura della gentilezza, che magari non viene spontanea quando si è sottoposti a molto stress.
Ogni luogo è ideale per praticare la gentilezza: in ufficio, al lavoro, nelle scuole ,… concedetevi di sorridere a chi incontrate e vedrete che sarete ricambiati!

 

Il manifesto per la giornata della gentilezza del 2016 propone la gentilezza in ogni ambito della vita e i piaceri che procura

gentilezza_giornata

Università online, quello che c’è da sapere

Università online, quello che c’è da sapere

Il titolo di studio oggi è più che mai importante per inserirsi nel mondo del lavoro: è sempre più richiesta la professionalità e la specializzazione e i sacrifici che affrontano le famiglie per dotare i figli del diploma e della laurea sono grandi ma sempre ben ripagati se si arriva al termine del percorso formativo.

Il passaggio dalle scuole superiori all’università generalmente è il più traumatico. Questo sia perché cambia radicalmente la tecnica formativa, sia perché spesso si vive in una città priva di sede universitaria e si è costretti a trasferirsi. Generalmente sono i genitori a coadiuvare i figli nelle scelte delle facoltà e ad assumersi la responsabilità di consigliare e sostenere i ragazzi nelle scelte difficili. Quella dell’allontanamento da casa risulta una scelta difficile, soprattutto per le mamme che spesso soffrono in maniera evidente il distacco dai proprio figli, che nonostante la maggiore età, vengono sempre visto come bisognosi di attenzioni. La soluzione per conciliare istruzione e vita in famiglia comunque esiste ed è diventata una scelta molto utile per chi vuole proseguire gli studi senza lasciare la propria città: l’università online.

Nata per far fronte alle direttive dell’Unione Europea del progetto di e-learning europeo per la condivisione della Cultura, l’Università online è stata equiparata alle Università tradizionali con il Decreto Ministeriale del 17.04.03 nella legge Stanca-Moratti, per la riforma scolastica. La riforma prevede, in questo caso specifico, che si possano seguire le lezioni universitarie anche da casa utilizzando il web. A fronte di questa riforma alcune università si sono attrezzate per curare dei corsi universitari online, e rilasciare le rispettive lauree, valide quanto quelle tradizionali, ma con indiscutibili vantaggi in più.

Uno dei vantaggi principali delle Università online è proprio quello che lo studente non deve seguire i corsi di persona e di conseguenza non è obbligato a cambiare città per proseguire gli studi. In Lombardia per esempio esistono le facoltà dell’Università di Milano Unicusano, che permettono di seguire i corsi a distanza e allo stesso tempo usufruire di supporto didattico in loco quando lo studente ne ha necessità. Altro vantaggio è la possibilità di seguire le lezioni in qualsiasi orario torni comodo essendo scaricabili dal web quando si vuole. Tutta la didattica, testi compresi, è scaricabile online e l’Università cura non solo le lezioni ma anche gli stage aziendali che servono ad ottenere i crediti formativi per le successive abilitazioni.

Questo ovviamente agevola non solo gli studenti fuori sede ma anche coloro che non vogliono interrompere l’attività lavorativa. Anche i disabili ne possono trarre enorme giovamento considerando che per costoro a maggior ragione gli spostamenti sono difficoltosi e dispendiosi. Infine gli over-trenta, decisamente svantaggiati per essere rimasti nell’occhio del ciclone della crisi, e tutti coloro che per trovare lavoro hanno necessità di migliorare il livello professionale, hanno, nelle Università online, un’occasione d’oro per ricominciare.

Novembre “festaiolo”!

Novembre è un mese triste, o almeno nel mio immaginario è sempre parso così.

Una pausa grigia e nebbiosa, umida e piovosa in attesa del luminoso dicembre e delle feste che porta. Una pausa obbligatoria e dovuta in preparazione di grandi eventi.

Ho dovuto ricredermi quando ho scoperto che novembre è un gran festaiolo! Certo non si tratta di giorni di vacanza e riposo o di addobbi e regali, ma di feste nel senso più ampio del termine, si parla di giornate dedicate alla riflessione su temi specifici. Dopo i primi due giorni in suffragio dei nostri cari estinti il calendario presenta ben 10 giornate mondiali di “qualcosa”. Interessante!

Ecco una panoramica di tutte le feste in esso presenti:

  • 1 novembre : Ognissanti
  • 2 novembre : Giorno dei morti
  • 4 novembre: Festa dell’Unità Nazionale in ricordo del 4 novembre 1918, giorno della vittoria e della fine della prima guerra mondiale per l’Italia
  • 9 novembre : Giorno della libertà sancito dalla Repubblica italiana in memoria dell’abbattimento del Muro di Berlino, evento simbolo per la liberazione di Paesi oppressi e auspicio di democrazia per le popolazioni tuttora soggette al totalitarismo
  • 13 novembre : Giornata Mondiale Gentilezza (leggi tutti i dettagli in questo articolo)
  • 15 novembre: Giornata Mondiale Vittime della Strada (leggi tutti i dettagli in questo articolo)
  • 16 novembre: Giornata internazionale della Tolleranza. Istituita nel 1995 dall’Unesco, la giornata della Tolleranza conteneva non meno di 16 tra accordi, dichiarazioni, convenzioni e raccomandazioni, tutte relative al bisogno di tolleranza nel pianeta. Tutti i punti sono attuali oggigiorno, e tutti devono ancora essere pienamente rispettati. (www.unric.org)
  • 17 novembre: Giornata Mondiale prematurità . Istituita e ufficialmente celebrata in Europa per la prima volta nel 2008, dal 2011 si celebra in tutto il mondo come “World Prematurity Day” (WPD).Lo scopo principale è di focalizzare l’attenzione sulla prevenzione del parto prematuro e sulla nascita prematura.
  • 20 novembre Giornata Universale del Bambino Il 20 novembre è l’anniversario della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo (UNCRC), approvata nel 1989. L’adozione della convenzione internazionale è stata una pietra miliare per i diritti dei bambini. Per la prima volta i bambini non sono stati visti come oggetti passivi che dovevano essere assistiti, ma piuttosto come persone che partecipano attivamente alle decisioni da prendere. (leggi tutti i dettagli i  questo articolo)
  • 21 novembre Giornata mondiale della Televisione. La TV è il mezzo di comunicazione di massa più diffuso e discusso al mondo e senza dubbio il marchingegno che ha fatto storia. Nata come una scatola nera, e che poi la tecnologia ha saputo tramutare in varie forme e dimensioni con più o meno funzionalità, la televisione soggiorna nelle case di ognuno, informa e tiene compagnia. Per sottolinearne l’importanza il 21 Novembre si celebra la Giornata Mondiale della Televisione.
  • 25 novembre: la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite alla fine del 1999 per accendere i riflettori dell’opinione pubblica sulla brutalità e meschineria della violenza sulle donne (così come della violenza in generale)

Riflettiamo cari amici di Bresciabimbi, riflettiamo!

Halloween

Halloween

La notte del 31 ottobre arriva una festa che non trova tutti d’accordo: Halloween!

E’ proprio così. C’è chi vi è a favore, chi contro, chi non ci trova nulla di male, chi ci vede il maligno,….

La notte di Halloween precede il giorno di  Ognissanti (1 novembre) ovvero il giorno di tutti i Santiuna festa cristiana che celebra insieme la gloria e l’onore di tutti i Santi, cui immediatamente segue la Commemorazione dei defunti (2 novembre).

Forse a dimostrare che la morte non guarda in faccia alle credenze di nessuno?

Negli anni questa ricorrenza ha preso sempre più piede fino ad essere assorbita dai bambini come una ricorrenza immancabile nel calendario delle festività. Complice di questa espansine è stata certamente la forte spinta commerciale che ha portato in auge Halloween, più dell’interesse per l’origine della ricorrenza in sè, purtroppo.

Quale che sia il vostro punto di vista rispetto ad Halloween, si può certamente sfruttare  l’occasione di Halloween per parlare della paura coi bimbi, e per che no , della morte.Temi certamente delicati e non da trattare con leggerezza, perchè si tratta delle emozioni dei nostri bambini.

Ecco allora che un trucco spaventoso o un costume mostruoso possono essere un buon inizio, una “scusa” perchè permetteranno al bambini di trasformarsi nelle loro stesse paure, entrando in quello che per loro è il mondo dell’ignoto, e riuscendo a farsi beffa di questo sapendo di essere “al sicuro”.

Da sempre l’uomo ha avuto bisogno di un rito per affrontare ciò che non conosce e per il quale nessuno ha risposta.

Molti studiosi hanno infatti rivelato tracce della festa in tutto il mondo, da sempre anche se ciascuno con le proprie peculiarità.

Forse proprio a dimostrare in ogni uomo che c’è il bisogno di superare alcune paure indipendentemente da dove viva e questo bisogno è insito nella natura dell’uomo stesso.

Pillole di storia….

Ebbene forse non tutti sanno che la festa di Halloween non nasce in America ma ha origini antichissime e irlandesi, quando l’Irlanda era dominata dai Celti.

Halloween altro non corrisponde che infatti a Samhain, ovvero il capodanno celtico. La parola deriva dal gaelico antico “Sam Fuin” e significa “fine dell’estate”. Gli antichi Celti dividevano l’anno in due grandi stagioni in base alla transumanza del bestiame. Questa festa segnava la fine dei raccolti e l’inizio della parte fredda e buia dell’anno. Samhain è la festa del passaggio dalla luce al buio, la festa che chiude un ciclo e ne apre un altro, perciò era considerato una specie di capodanno. Si credeva che  in questa occasione i confini dei mondi diventassero più sottili, permettendo qualche “intrusione” da un mondo all’altro. I Celti credevano infatti che gli spiriti degli avi tornassero sulla terra a far visita, portando auspici e protezione. I contadini delle campagne irlandesi e scozzesi credevano che in questa notte alcuni spiriti di defunti malvagi potessero recargli del male. Perciò si travestivano da mostri, orchi, fantasmi e altri personaggi terrificanti, per spaventare gli spiriti o confondersi fra di essi e non essere molestati.

Da questo deriva poi l’origine della parola Holloween (“All Hallows Eve”) cioè “notte di tutti gli spiriti”.

Dall’Irlanda, la tradizione è stata poi esportata negli Stati Uniti dagli emigranti, che, spinti dalla terribile carestia dell’800, si diressero numerosi oltre oceano.

Come da tradizione gli antichi infilavano una candela in una rapa cava posta fuori dalla finestra affinché gli spiriti ritrovassero la strada di casa.

La zucca arrivò centinaia e centinaia di anni più tardi, quando i primi coloni inglesi migrarono in America, e non avendo a disposizione rape, le sostituirono con le zucche.

“Trick or treat” (dolcetto o scherzetto) è ormai usanza immancabile per Halloween. La pratica però si  rifà a quando la gente povera andava porta a porta e riceveva cibo in cambio di preghiere per i loro morti.

Vedo streghe spaventose
cavalcar scope focose;
vedo mummie sorridenti
e fantasmi fluorescenti;
vedo anime dannate
e anche zucche colorate;
vedo pipistrelli a frotte
svolazzare in questa notte.
Perché vedo tutto questo
dimmi un po’, te lo sei chiesto?
Perché ora, adesso, infin
è la notte di Halloween!

(di Jolanda Restano)

 

Festa dei nonni

Il 2 ottobre è la festa dei nonni!

Ufficialmente la ricorrenza è stata introdotta con legge dal Parlamento solo nel 2005 “quale momento per celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale”.

 In realtà è una festa che tutti portiamo nel cuore, da sempre. La parola stessa “nonni” è ormai sinonimo da una parte di saggezza e anzianità, ma dall’altra di dolcezza, coccole, piccoli vizi, chiacchierate speciali, racconti di cose lontane, esperienza, grandi capacità, giochi insieme, uscite al parco, tempo in cucina….I nonni hanno quel tempo che magari per mamma e papà è difficile da ritagliare e quella dose di pazienza in più che ai bimbi piace tanto.

Ecco perchè è fondamentale il dialogo tra nonni e genitori, per permettere un clima sereno in famiglia e una vera collaborazione.

La festa  cade inoltre nel giorno della festa degli angeli custodi, quale accostamento migliore! I nonni  sono spesso  gli angeli custodi di molte famiglie, sono presenti, disponibili ad aiutare mamma e papà coi bambini. Non si può proprio allora pensare di non ricordarli in modo speciale e magari far trovare loro un lavoretto speciale, una poesia, un pensiero,… per ringraziarli.

 

Buona festa a tutti i nonni!

 

 

Si riparte?? Si riparte!

C’è chi si gode gli ultimi giorni di vacanza e chi corre a fare gli acquisti per il materiale scolastico, ma settembre è ufficialmente iniziato e in un battibaleno arriverà il primo giorno di scuola, ormai manca davvero poco, tanto che le vacanze sembrano un ricordo lontano, soprattutto per chi è partito all’inizio dell’estate.

Pronti a ripartire?

Ogni nuovo inizio ha in sè un mix di voglia, paura, speranze, ansie, timori, slanci,…. in qualsiasi ordine scolastico si entri. Ancor di più se a giugno si è concluso un ciclo e questo settembre sia sinonimo o della prima conoscenza con il mondo della scuola o il passaggio ad una scuola nuova. L’energia della novità è fortissima.

I bimbi sono agitati, ma anche noi genitori, ammettiamolo. E’ bello vedere crescere i propri figli, ma  il primo giorno di scuola è un momento di “scontro” con la realtà perchè da la misura di quanto stanno crescendo, eppure sembrava solo ieri che iniziavano a gattonare…sembra incredibile!

Non preoccupatevi troppo se non avete ancora tutto, spesso è meglio attendere le indicazioni degli insegnati che realmente seguiranno la classe per evitare spese inutili.

Se i bimbi entrano per la prima volta a scuola, quindi entrano alla scuola materna potrebbe essere di aiuto leggere con loro dei libri che li aiutino a vivere con serenità il momento del distacco per l’inserimento nella nuova realtà. Ecco allora una lista di 10 libri che sono proprio utili

Per gli studenti che già vanno a scuola pare proprio che da questo settembre cambierà il metodo di valutazione , non più numeri ma lettere.

Per iniziare sereni la scuola ecco qualche consiglio per una buona ripartenza.

Andrà tutto bene e comunque Bresciabimbi è sempre al vostro fianco!

Cosa è successo in estate?

L’estate che ci stiamo lasciando alle spalle è stata molto intensa per Bresciabimbi. Da tempo erano in cantiere alcune idee che finalmente hanno trovato spazio per essere realizzate. E così la grafica è in continua evoluzione per rendere sempre più piacevole utilizzare il portale, ma soprattutto è finalmente attiva una bella novità: è possibile selezionare gli eventi per zona. La provincia di Brescia è stata divisa in macrozone: Brescia città, Hinterland, Bassa Bresciana, Valle Camonica, Valle Sabbia, Val Trompia, Valtenesi e lago di Garda, Franciacorta e lago d’Iseo. Cliccando sulla cartina presente nella pagina del calendario è possibile ottenere il filtro degli eventi di quella specifica zona. In ogni caso, se non sapete dove andare, resta sempre attivo il calendario generale per vedere tutti gli eventi disponibili.

Resta sempre valido l’invito per tutti a segnalare eventi e attività che non sono presenti nel portale, per questo è stata predisposta una simpatica infografica e arricchito il modulo da compilare online per comunicare le informazioni, dove è possibile allegare direttamente la locandina dell’evento.

Tanti piccoli step sono stati spuntati dalla lista in attesa sulla scrivania per permettervi di utilizzare sempre di più e al meglio il portale.

E se non lo avete ancora fatto è tempo di iscrivervi alla newsletter! E’ facile, veloce e gratuito e vi permette di ricevere aggiornamenti e anticipazioni interessanti.

Buona ripartenza a tutti!

 

 

 

 

Suona la campanella e si rientra… consigli per una “buona ripresa”

Suona la campanella e si rientra ..alcuni consigli per una “ buona ripresa “

Dott.ssa Annalisa Croci

 

Dopo mesi di vacanza i tempi sono diventati flessibili e le richieste scolastiche sono diminuite lasciando spazio al gioco; il rientro a scuola perciò potrebbe risultare pesante generando tensione nel riprendere in mano i libri, sia per i bimbi che per i genitori.

E’ arrivato il momento della ripresa scolastica: suona la campanella e tutti rientrano fra i banchi; tutti sono coinvolti: insegnanti, bambini e famiglie.La ripresa di una quotidianità, sopita dalle lunghe vacanze estive, porta così alla luce vari aspetti ; ad esempio la gioia del ritrovarsi con i compagni, ma anche ansia, confusione per i preparativi e la curiosità per il nuovo anno scolastico.

Come per gli adulti il lavoro occupa molto tempo e pensieri, anche per i bambini la scuola è un’attività che copre l’intera giornata e i momenti liberi in cui si devono svolgere i compiti; occupa così un posto di rilievo che include aspettative, paure e soddisfazioni.

E’ importante quindi saper gestire al meglio quest’onda emotiva per non trovarsi di fronte ad un carico di stress “ anticipatorio “. I bambini infatti vanno accompagnati e sostenuti amorevolmente aiutandoli a far emergere le loro emozioni, anche quelle negative poiché esse possano essere espresse, comprese e risanate. Lo stato emotivo più frequente all’inizio della scuola è l’incertezza e la curiosità per ciò che accadrà, la paura per il nuovo; questo passaggio quindi deve essere vissuto con tranquillità, così il bambino può associare alla scuola un’idea positiva e un senso di serenità che lo aiuterà a trascorre bene tutto l‘anno.

Ecco alcuni consigli per una buona ripresa:

reintrodurre orari adeguati almeno la settimana prima che inizi la scuola ( orario per coricarsi la sera e la sveglia della mattina ).

Avere attenzione per una sana alimentazione, spezzettando una o due merende leggere nella giornata, evitando che il bambino si abbuffi per tutto il giorno.

Se la scuola è nuova sarebbe utile accompagnarlo qualche giorno prima per far vedere il tragitto e come si presenta la scuola, cercando di essere fiduciosi e rendendo conosciuto l’ambiente che dovrà affrontare all’inizio dell’anno scolastico.

Consiglio utile :

informarsi sugli orari di inizio lezioni e sui rientri pomeridiani, alcune scuole la prima settimana hanno un calendario diverso, pertanto è bene esserne a conoscenza per potersi organizzare a tempo e comunicare il tutto anche al bambino.

 

Se il piccolo appare svogliato e non pronto all’inizio è possibile mostrare , da parte del genitore, entusiasmo puntando sul fatto di ritrovare compagni o insegnati a cui si è affezionato, sottolineare le varie attività che la scuola offre durante l’anno.

 

Ultimo consiglio, ma forse quello più importante: il primo giorno è “ sano “ che il genitore o entrambi accompagnino il figlio a scuola-asilo, specialmente se molto piccolo; dimostrandosi fiduciosi rispetto alluogo  in cui lo lasciano. Talvolta il distacco e l’inserimento sono un vero tasto dolente per i bambini, da ciò si possono manifestare nei giorni seguenti condotte d’evitamento per la scuola, è importante quindi dedicare tempo e attenzione in questa fase.

 

Buon inizio !

Dott.ssa Annalisa Croci

PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA

www.ascoltopsicologo.it

Potrebbe interessarti anche…

Bambini hi-tec: le nuove tecnologie per bambini sotto i tre anni?

Come vivono il proprio corpo gli adolescenti?

Per i genitori: staccare la spina da telefono, lavoro e dedicarsi alla famiglia

E’ ora di fare la nanna… alcune strategie per una “Buonanotte”!

 

Bambini Ribelli

Bambini Ribelli è il negozio di abbigliamento che veste bimbi e bimbe dai 6 mesi ai 16 anni con  le migliori marche del made in Italy come Rubacuori girl, Gaialuna precius, Two Play, Artigli…

Aperto a novembre 2015 in via della Volta, 4 a Brescia con un’idea ben precisa:

“vestiamoli semplicemente per onorare la loro bellezza”.

In negozio è disponibile un’ampia scelta di capi per bambini che spazia dai completi estivi per il tempo libero, senza dimenticare i costumini, fino agli  abiti da cerimonia, oltre agli immancabili accessori colorati che completano il look  anche dei più piccoli.

bambini_ribelli_negozio_abbigliamento _bambini

L’idea di vestire piccoli “ribelli”, è strutturata in modo da rendere il momento dello shopping divertente, facile e magico! E’ stato, infatti,  predisposto un piccolo angolino giochi per rilassarli durante gli acquisti, oltre ad un  dolce pensierino di saluto alla fine degli acquisti.

Le borsine-shopping sono colorate e divertenti e ideali come confezione dei regali per gli amici.

“Spaziamo nel mondo dei vostri bambini con i colori più belli dell’estate” racconta Elena, titolare del negozio “perchè se sono felici loro lo siamo anche noi!”.

Ecco allora che per rendere felici mamme e bambini sulla pagina Facebook del negozio vengono postate idee di completini e abbinamenti nate dalla passione e dal buongusto che facilitano le mamme nell’accostamento dei colori e degli accessori e che rendere immediatamente l’idea dell’outfit finito e acquistabile in negozio. Un ‘idea in più!

Il negozio chiuso solo di domenica copre i seguenti orari: dal lunedì al sabato la mattina dalle 9.00 alle 12.30 e il pomeriggio dalle 15.00 alle 19.00

 

bambini_ribelli_negozio_abbigliamento _bambini
negozio di abbigliamento

via della Volta, 4 Brescia

030.8371869

340.7764133 (anche Whatsapp)

FB: Bambini Ribelli Brescia