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Mettiti in gioco!

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Quando:
15 Marzo 2020@10:00–16:00
2020-03-15T10:00:00+01:00
2020-03-15T16:00:00+01:00
Dove:
Museo Santa Giulia e Piancoteca Tosio Martinengo
vedi testo - singolo appuntamento
Costo:
€ 45,00 a workshop
Contatto:
Brescia Musei
0302977833 - 0302977834

Un ciclo di workshop per approfondire le conoscenze sul nostro patrimonio, il primo per i “non adetti ai lavori”

Una possibilità unica di accostarsi e sperimentare discipline artistiche che affondano le radici nel mondo antico, ma che si sono evolute nel tempo fino ad abbracciare pienamente il linguaggio contemporaneo.

Non è necessaria nessuna conoscenza pregressa, basta portare entusiasmo e voglia di fare!

Non serve nemmeno una particolare abilità manuale, perché il fine è affrontare il patrimonio museale partendo dall’azione, dal fare, per acquisire più che competenze, informazioni utili a comprenderne meglio l’importanza e la preziosità.
Gli workshop vengono proposti in due sedi museali:
– nel Museo di Santa Giulia
– in Pinacoteca Tosio Martinengo
per poter indagare opere e materiali diversi.
Un’occasione in più per vivere il Museo e conoscere più a fondo e da vicino il suo patrimonio.

Gli incontri, della durata di 5 ore (10.00-13.00 e 14.00-16.00), prevedono una parte pratica e si concludono sempre con una visita alle opere legate alla tematica di volta in volta affrontata.

IL PROGRAMMA:

Domenica 19 gennaio
Museo di Santa Giulia TERRA PREZIOSA

Workshop con Ugo Romano
L’arte del vasaio, forse una delle più antiche che l’uomo abbia messo in pratica, attraverso la sperimentazione ci porta a conoscere reperti ceramici del Museo di Santa Giulia. Dal blocco di argilla informe alla realizzazione di un piccolo manufatto, per comprendere la complessità di questa tecnica e la meravigliosa, perfetta semplicità degli antichi reperti.

Domenica 16 febbraio
Museo di Santa Giulia / Teatro romano MASCHERE OLTRE LE APPARENZE

Workshop con Katia Giacomini
Strumento teatrale, per entrare nei panni di qualcun altro, mezzo per occultare la propria identità o, al contrario, per rivelare lati dell’animo. Ogni partecipante, con la tecnica della cartapesta, darà vita alla propria maschera, oggetto dal grandissimo potere evocatore, che sarà il tramite per scoprire la storia straordinaria del teatro antico.

Domenica 15 marzo
Pinacoteca Tosio Martinengo ABITI DI LUCE / ABITI LUCENTI

Workshop con Gabriella Goffi
Come trasformare un abito in una scultura. Ogni partecipante è invitato a portare un abito che non usa più per trasformarlo in un abito che racconti storie e che contenga la memoria, i sogni, il presente di chi lo realizza. Si dice “l’abito non fa il monaco”, ma la storia dell’arte smentisce totalmente questo proverbio. L’evoluzione della moda, visibile nei dipinti della Pinacoteca, illustra perfettamente come agli abiti fossero affidati messaggi sociali, politici, culturali e personali, importanti per chi li indossava.

Domenica 19 aprile
Museo di Santa Giulia TESSERE DI BELLEZZA / IL MOSAICO

Workshop con Elisabeth Cozza
L’arte dei principi, l’arte del divino. Il mosaico è da sempre stato destinato ai luoghi pubblici, privati e religiosi più importanti. Un modo unico per “dipingere con la pietra”, con pazienza, concentrazione e maestria. I partecipanti saranno guidati nei diversi passaggi per realizzare il proprio mosaico. Un modo concreto per comprendere meglio l’assoluta dedizione degli artigiani dell’antichità a questa arte e perché questi manufatti fossero destinati solo all’élite.

Domenica 17 maggio
Pinacoteca Tosio Martinengo NOBILI ORNAMENTI / LO SBALZO

Workshop con Cristina Mencarelli e Davide Sforzini (Servizi educativi di Fondazione Brescia Musei)
I metalli preziosi possono essere lavorati in svariati modi. Il workshop si concentra sulla tecnica dello sbalzo, un sistema per disegnare a rilievo sul metallo. Tecnica antichissima che affonda le sue radici in Mesopotamia, perfezionata dai Greci e portata a livelli di straordinaria raffinatezza dai Longobardi, è punto di partenza per scoprire l’evoluzione del gioiello tra le sale della Pinacoteca. Oggetti di oreficeria, accanto a particolari che emergono dai dipinti saranno i protagonisti del viaggio alla scoperta dell’evoluzione dell’ornamento.

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