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Per non dimenticare la Shoah a Ospitaletto

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Quando:
24 Gennaio 2020@20:30–22:30
2020-01-24T20:30:00+01:00
2020-01-24T22:30:00+01:00
Dove:
Ospitaletto
Costo:
Gratuito
Contatto:
Comune di Ospitaletto
030 641507

Tanti eventi per non dimenticare la grande tragedia della Shoah

Programma:

Martedì 14 gennaio ore 20.30
“Raccontiamoci un libro”. Gruppo di lettura della Biblioteca Comunale a cura di Heiko Caimi. La serata sarà dedicata a: “Max e Helen” di Simon Wiesenthal
Sala delle Losanghe – Biblioteca Paolo VI

Venerdì 17 gennaio ore 20.30
Pagine di storia contemporanea a cura di Prof. Danilo Falsoni
“Il primo dopoguerra in Germania e il nazismo”
Sala delle Losanghe – Biblioteca Paolo VI

Venerdì 24 gennaio ore 21.00
Il magnifico impostore – Giorgio Perlasca (ingresso gratuito) di e con Alessandra Domeneghini, regia Sergio Mascherpa, produzione Teatro Laboratorio. Al termine dello spettacolo è previsto un momento d’incontro per lasciare spazio alle domande e alle riflessioni del pubblico. Teatro Agorà, Via Martiri della Libertà 10

Al termine dello spettacolo, ad ingresso gratutito come tutti gli altri eventi, è previsto un momento d’incontro e spazio alle domande e alle riflessioni del pubblico. Gli eventi sono realizzati dall’amministrazione comunale e l’assessorato alla Cultura, in collaborazione con la biblioteca comunale e il Sistema Bibliotecario Sud Ovest Bresciano. Per l’assessore alla Cultura Chiara Maria Raza: “Ancora oggi, dopo oltre 70 anni, non possiamo correre il rischio di perdere la memoria di quanto accaduto con la tragedia dell’Olocausto. Un totalitarismo trova terreno fertile quando prevale la mancanza di responsabilità, di democrazia e partecipazione di un popolo e della sua capace di sviluppare al contempo un pensiero indipendente. Ecco perché è essenziale ricordare e conoscere ciò che è stato, ed ecco che sono fondamentali iniziative culturali perché tenerne viva la memoria”. Per il sindaco Giovanni Battista Sarnico: “Un programma vario, grazie al coinvolgimento attivo di molti attori del territorio, dalla biblioteca, ai nostri ragazzi, che passa dalla storia, ai libri, sino al teatro. Per ricordare, ma non solo. Partecipare attivamente per prendere coscienza di quanto è stato e perché queste tragedie non accadano mai più”

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