Così sei nato tu.
Una storia in rima per spiegare come nascono i bambini.
Pellai, A. (2014) Ed. Erickson.
Questo libro rappresenta uno strumento molto valido per aiutare l’adulto, sia che si tratti di educatore che di genitore, a trovare le parole: nel linguaggio universale della narrazione condivisa viene regalato al bambino il “c’era una volta” della sua vita, una storia di emozione e di poesia, “la storia della notte in cui mamma e papà ti han fatto nascere sia nel corpo che nel cuore”.
Come nascono i bambini? Non una domanda tra le tante, bensì “la domanda”. Quando un bambino rivolge a noi adulti la domanda fatidica abbiamo una grande responsabilità: qual è il modo più adatto per trattare un argomento così importante?
Ancora oggi molti adulti tendono a non parlare esplicitamente di sessualità e sentimenti con i bambini; di conseguenza il bambino viene lasciato a se stesso, in balia della propria confusione, e nel momento in cui viene a contatto, spesso tramite i media, con immagini e contenuti che evocano la sessualità non è in grado di riconoscere e vivere serenamente le sensazioni e le emozioni che nascono in lui.
È molto importante che il bambino possa, piuttosto che cercare risposte approssimative in rete o negli scambi con i coetanei, trovare negli adulti significativi degli interlocutori competenti con i quali sia possibile confrontarsi apertamente, per evitare di far nascere la convinzione che sessualità e sentimenti siano realtà sbagliate o pericolose.
Questo libro rappresenta uno strumento molto valido per aiutare l’adulto, sia che si tratti di educatore che di genitore, a trovare le parole: nel linguaggio universale della narrazione condivisa viene regalato al bambino il “c’era una volta” della sua vita, una storia di emozione e di poesia, “la storia della notte in cui mamma e papà ti han fatto nascere sia nel corpo che nel cuore”.
La mamma racconta in prima persona al bimbo come tutto è iniziato: gli parla del fatto che, prima ancora di essere concepito, egli è nato nelle fantasie e nei desideri dei suoi genitori; di quando lei e il papà lo hanno concepito attraverso il loro amore e l’unione dei loro corpi; del modo in cui, da piccolissimo che era, è cresciuto mese dopo mese nella pancia della mamma; di quando lei, con fatica ed emozione, lo ha aiutato a venire al mondo.
Il bambino viene accompagnato passo per passo nella scoperta del mistero della vita, soddisfacendo la naturale curiosità infantile con l’offerta di nozioni veritiere, che creino i presupposti per un’educazione sessuale e sentimentale valida non solo sul piano cognitivo, ma anche sul piano affettivo e relazionale.
Questa è, in effetti, la sfida: riuscire a parlare in modo emotivamente coinvolgente, sano e rispettoso di sessualità, sentimenti ed affetto; sarebbe, infatti, riduttivo limitarsi a fornire informazioni asettiche relative solo ai dati biologici. È, importante, invece, che l’adulto trasmetta al bambino la consapevolezza che la sessualità e i sentimenti sono quanto di più naturale possa esistere e sono alla base della sua storia e di quella di tutti noi
Il libro è disponibile in due versioni, una rivolta ai bambini più piccoli, dai 4 ai 7 anni, l’altra destinata ai bambini dai 7 ai 10 anni; i contenuti del racconto sono gli stessi, la narrazione in rima e bei disegni che animano il testo, a differenziarsi è la seconda parte del volume, ossia i materiali educativi ed interattivi.
Nel primo caso si tratta di stimoli ludici, che offrono spunti per creare tra adulto e bambino un dialogo in cui si intrecciano ricordi ed emozioni a partire da frammenti biografici. Il testo pensato per i bambini più grandi è strutturato in forma di domanda e risposta ed entra nel merito di come avviene il concepimento durante il rapporto sessuale, descrivendo poi la gravidanza e il parto; si crea, inoltre, un confronto su domande che chiamano in causa la natura dei sentimenti quali: “Come si fa a capire che due persone si amano? Cosa vuol dire fare l’amore?”.
L’obiettivo del libro è accompagnare l’adulto e il bambino nel percorso di educazione sessuale, affettiva e sentimentale attraverso l’utilizzo di un approccio sensibile e poetico, emotivamente ricco, in modo da tramettere le informazioni necessarie associandole ad emozioni positive; in questo modo il bimbo si sentirà rassicurato e avvertirà di potersi fidare dell’adulto, il quale diventerà un punto di riferimento rispetto al tema della sessualità.
Ciò renderà il bambino più sereno non solo nel presente ma anche nel futuro dato che, come afferma l’autore “ciò che diciamo o non diciamo ai bambini intorno alla sessualità rappresenta l’impalcatura su cui essi stessi costruiranno il loro sapere, saper fare e saper essere relativi a questa dimensione”. Il bambino sereno, consapevole e appagato di oggi sarà l’adulto sereno, consapevole e appagato di domani.