Leggere e scrivere l’audiovisivo con Avisco
Due percorsi di formazione per imparare a leggere e scrivere l’audiovisivo
> IL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO
Un percorso dedicato all’analisi del linguaggio cinematografico, con approfondimenti sulla metodologia dell’utilizzo degli audiovisivi in contesti socio-educativi e scolastici, anche in situazioni di didattica a distanza. Saranno forniti gli strumenti teorici e pratici per un utilizzo consapevole e strategico del mezzo cinematografico.
In occasione della Giornata Internazionale dell’Animazione, sarà proposto un focus sull’animazione d’autore con analisi e approfondimenti su cortometraggi d’autore.
Max 30 partecipanti
Docenti: Chiara Boffelli, Luigi Muzzolini
24 ottobre
> Il cinema a scuola
Valenza formative e proposte operative dello strumento cinematografico in contesti educativi con un focus sull’insegnamento dell’Educazione Civica.
31 ottobre
> Il corto d’animazione come opera a tutto tondo
Stili, tecniche e autori del panorama dell’animazione autoriale.
7 novembre
> Diventare grandi
Il cinema ed in particolare i film dello Studio Ghibli per crescere e parlare di diversità, regole condivise, cambiamento, gestione delle emozioni.
14 novembre
> Senza parole
Il cinema d’animazione e i silent book come ponti interculturali
In collaborazione con il gruppo: Un sorriso, un libro per Silvia
> FARE AUDIOVISIVO IN AMBITO SOCIO-EDUCATIVO
I giovani di oggi sono figli di un’era dove l’utilizzo delle tecnologie e degli strumenti audiovisivi è connaturato alla stessa esperienza quotidiana.
Il linguaggio audiovisivo è un sistema di comunicazione complesso nel quale siamo inevitabilmente tutti coinvolti ed è di primaria importanza fornire occasioni di scoperta, approfondimento e riflessione su di esso, soprattutto in ambito socio-educativo.
Durante il corso si affronterà, attraverso un approccio laboratoriale, il tema del “fare audiovisivo” che trova spazio nell’accessibilità di mezzi e strumenti di produzione ormai alla portata di tutti.
Max 15 partecipanti
Docenti: Vincenzo Beschi, Silvia Palermo, Irene Tedeschi
21 novembre
> Amica tecnologia e pratiche digitali
Dalla teoria alla pratica e ritornoI
I nostri corpi avvolti nella multimedialità interattiva vivono immersi in essa come in una piscina. Per comprendere meglio questa “immersione” attuale è importante trovare le chiavi di lettura dell’impatto della tecnologia sul linguaggio e sui processi di apprendimento e di conseguenza sul nostro modo di vivere, percepire e pensare.
Esploreremo nuovi modi di usare la tecnologia, una tecnologia amica, che attraverso pratiche digitali possa mettere l’accento sulla creatività per attivare nuove connessioni tra mani, mente e cuore.
28 novembre
> Tra selfie e social
Raccontarsi con lo smartphone
Primo in classifica per dipendenza dal cellulare, l’italiano si sveglia con lo smartphone che suona, controlla news e notifiche, chatta con gli amici, augura la buona notte.
Questo oggetto indispensabile per le nostre giornate è l’ingrediente principale di questo laboratorio: diventando elemento di condivisione apre la strada ad una modalità diversa di comunicare e di interagire con gli altri. I vari schermi personali (smartphone e tablet), su uno schermo “madre” cercano di accordarsi come gli strumenti di un’orchestra, si incontrano sul terreno della sperimentazione visiva offrendo spazi di conoscenza reciproca e di progettazione collettiva.
Sabato 5 dicembre
> Udire è toccare a distanza
Laboratorio pratico di esplorazione sonora
Durante l’esperienza del lockdown il nostro corpo è stato messo a dura prova. In particolar modo gli occhi, a cui abbiamo delegato gran parte della nostra esperienza percettiva e relazionale. Musei, cinema, concerti, relazioni, lavoro, scuola sono solo alcune delle attività che abbiamo svolto guardando uno schermo che al contrario del mondo esterno è piatto, luminoso e sempre alla stessa distanza dalle nostre pupille. Forse non è possibile pulire il nostro sguardo per alleggerirlo e liberare spazio all’immaginazione, ma di sicuro è possibile abbassare le palpebre e farlo un poco riposare. Proveremo dunque a concentrarci sul suono: l’ascolto, il paesaggio sonoro, la voce, i rumori ed il silenzio come materiali per costruire un racconto per le orecchie ed il cuore.
Sabato 12 dicembre, ore 15-18
> Dove siamo?
Fotografia e video nella relazione tra corpo e ambiente
Dove siamo quando facciamo una fotografia o registriamo un video? Che relazione di stabilisce tra noi e l’ambiente? Che cosa è l’ambiente? Domande semplici a cui è sempre più difficile rispondere. A partire dall’idea che tutti hanno un potenziale espressivo e che i linguaggi ne sono possibili fonti e strumenti, proviamo a immaginare semplici percorsi di produzione consapevole, intenzionale e sistematica di fotografie e video da proporre in contesto scolastico e socio-educativo per indagare il rapporto tra gli ambienti della vita personale e collettiva, le loro dimensioni e relazioni.
Dove: MO.CA – Centro per le nuove culture, Palazzo Martinengo Colleoni Via Moretto, 78, Brescia
Età dei partecipanti: Docenti, educatori, operatori culturali, bibliotecari e appassionati di cinema.
A partire da: 24 ottobre 2020
Il giorno o i giorni: Tutti gli incontri si svolgono il sabato dalle 15 alle 18 c/o MO.CA, vedi dettaglio delle date in descrizione
Costo:
Corso di formazione sul linguaggio cinematografico: 95 euro*
Corso di formazione pratico: 95 euro*
*Per chi si iscrive ad entrambi i corsi: 160 euro (al posto di 190)
Annotazioni: Saranno garantite tutte le misure di sicurezza sanitaria, secondo le normative vigenti legate all’emergenza Covid-19
Contatti:
Avisco
telefono: 320 352 15 86
mail:info@avisco.org
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