Progetto Bussola
Cura, orientamento e trattamento della famiglia che affronta un problema psicologico.
Il Centro Bresciano di Solidarietà, attivo sul territorio per il contrasto delle dipendenze patologiche e il sostegno delle famiglie dal 1984 propone, nella sua rinnovata veste di sostegno e cura delle famiglie con membri patologici, a partire dal 2018 il progetto Bussola, un percorso di Parent Trainig per formare e informare.
Un percorso che nasce dall’esigenza delle famiglie di capire cosa succede quando emerge che uno dei suoi membri ha un disturbo psicologico.
Il progetto nasce dall’esperienza del Ce.B.S. con il trattamento delle dipendenza patologiche, si rivolge quindi principalmente a questi soggetti, ma si occupa e include nel metodo anche altri tipi di patologie (discontrollo degli impulsi, disturbo bipolare,
disturbo borderline, ecc.). Il trattamento dei soggetti con disturbi psicologici è più efficace se le famiglie sono informate e coinvolte nel processo di cura e cambiamento.
Uno degli obiettivi più importanti del Parent Training è quello di aiutare le famiglie a comprendere cosa sia realmente patologia che ha colpito i membri della propria famiglia e cosa accade a chi ne soffre proprio perché un vero cambiamento è molto difficile, se non impossibile, senza il cambiamento del sistema gruppale di riferimento: la famiglia.
I Gruppi di Parent Training sono principalmente finalizzati ad aiutare i famigliari a capire la convivenza patologica.
Il percorso, individuale o di gruppo, si suddivide in sei incontri di 1,5 ore ciascuno.
La famiglia diventa così protagonista attiva della terapia, invece di essere la scusa principale, la causa malessere di uno dei suoi membri.
Gli incontri sono focalizzati all’apprendimento della giusta comunicazione assertiva; trucchi comunicativi per uscire da una relazione avvelenata causata dalla presenza di una mente patologica.
L’obiettivo è quello di recuperare un efficiente ruolo educativo da parte dei genitori e di consentire l’acquisizione di un ruolo sano a tutti i membri della famiglia.
Il percorso breve si basa sulla Terapia Cognitivo Comportamentale.
Il metodo
I famigliari vengono convocati per due colloqui conoscitivi che vengono eseguiti dalla psicologa.
Durante il primo colloquio viene consegnato un questionario anamnestico per conoscere la situazione famigliare e quella medico-patologica in questione.
I dati sono utili per pianificare meglio il programma di Parent Training e per personalizzare al meglio gli argomenti delle sessioni in base alle caratteristiche famigliari di un gruppo specifico e della patologia specifica.
Il programma prevede sei incontri su base settimanale che affrontano i seguenti argomenti:
2)La teoria bio-psico-sociale della mente patologica
2)L’alleanza familiare con i terapeuti e l’importanza di questa
3)L’osservazione del comportamento
4)La comunicazione assertiva
5)La validazione
6)Le tecniche per fermare i comportamenti negativi della co-dipendenza dalla patologia
Vengono utilizzati strumenti diversi a seconda della necessita: lezione frontale, mindfulness, brain storming, discussione guidata, ecc.
Ogni sessione termina con dei compiti da svolgere per mettere in atto quanto discusso. Durante l’ultima sessione viene concordato un incontro per un intervista individuale di feed back e un incontro di follow up nell’arco di tre mesi.
L’incontro di follow up ha lo scopo di verificare come sono cambiate le cose e raccogliere suggerimenti per le esperienze future.
Le sessioni di parent training verranno supportate, nel corso dell’anno 2019, da incontri formativi aperti al pubblico a cadenza bimestrale con temi specifici sulla mente patologica.
Il Centro Bresciano di Solidarietà garantisce alle famiglie e ai singoli riservatezza e anonimato per appuntamenti e informazioni
Contatti:
Centro Bresciano di Solidarietà
Cascina Albrisa via Donatello 105, Brescia San Polo
mail: info@cebs.it
sito: www.cebs.it
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