Molto non è poco
Molto non è poco è il titolo del libro che affronta in modo delicato il tema dell’inclusione legato alla sindrome di Sotos.
La storia di Molto non è poco
Racconta le avventure di un cucciolo di elefantino di dimensioni fuori misura, tanto grandi da incutere quasi paura.
Il vero nome dell’elefantino è Gulliver, ma nel branco lo chiamano Molto.
E’ goffo, rumoroso e un po’ sgraziato. Cammina molto sghembo, è molto forte, spesso molto felice e a volte molto arrabbiato.
Mai che gli riesca di fare qualcosa come tutti gli altri. E le sue dimensioni non aiutano di certo, anzi.. Il suo modo di essere diventa un ostacolo all’integrazione, e viene emarginato dal branco.
A Gulliver il mondo va stretto e decide di mettersi in viaggio, perché nell’animo era un esploratore.
Nel suo viaggio incontra Poco una bambina altrettanto “inconsueta”. Sorridente, capigliatura fluente e vestita sempre di fiori.
Tra Molto e Poco nasce un’amicizia solida e duratura, al di là di ogni condizionamento o giudizio.
Mai avrebbe immaginato Gulliver di poter incontrare qualcuno che fosse tanto poco per gli altri e così tanto per lui, qualcuno cui affidare quella particolare sapienza che gli derivava da un contatto speciale con il mondo.
“Molto insegnò a Poco a sentire l’uragano che arrivava e l’arcobaleno che si stava formando nel cielo. Cose che nessun elefante al mondo sapeva, a parte lui”.
Il messaggio del libro
Una storia delicata per raccontare che non ci sono vite migliori, ma solo vite diverse ricche di cose belle che nessuno al mondo conosce.
Quest’avventura aiuta a vincere la paura che si insinua in noi quando ci troviamo a intraprendere un viaggio attraverso mondi diversi e a trasformarla in desiderio di scoprire cose nuove.
Il libro nasce dalle storie vere di bambini e che parla ai bambini, con parole, immagini e contenuti a misura della straordinaria capacità di guardare e accogliere tanti mondi diversi che i bambini posseggono e che gli adulti, se vogliono, posso re-imparare.
Molto non è poco non è però solo un libro per bambini è per tutti quelli che sanno apprezzare il bello che c’è in tutte le possibili diversità e in tutte le diverse abilità.
Molto non è poco e la sindrome di Sotos
Le vicende di Molto non è Poco sono ispirate da Alessandro e Gloria, due adolescenti vivaci e affetti dalla sindrome di Sotos, una forma di gigantismo infantile accompagnata da ritardo nell’apprendimento.
Il libro, fortemente voluto dall’Associazione AssiGulliver,che riunisce le famiglie dei malati della Sindrome di Sotos, vuole raccontare la diversità come un valore ed è nato da un incontro “speciale”, proprio come quello di Molto e Poco.
All’albo illustrato lavorano Rossana Burbi e Silvia Cerbarano di ASSI Gulliver – Associazione Sindrome Sotos Italia aps in stretta collaborazione con la grande autrice Sabina Colloredo il bravissimo illustratore Marco Brancato. Il progetto trova poi il sostegno di Carthusia Edizioni per diventare un volume che non può mancare nella libreria di casa..
Ascolta la presentazione del libro realizzata proprio dall’autrice
Dove trovare Molto non è poco
Il libro è disponibile in tutte le librerie, ma se acquistato tramite l’associazione AssiGulliver consente alla stessa di beneficiare di un’importante donazione da parte dell’editore a sostegno dei propri progetti
Per prenotare una copia basta:
scrivere a info@assigulliver.it
telefonare al 349 299 13 51
Visita il sito dell’associazione assigulliver.it/
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Molto non è poco è il titolo del libro che affronta in modo delicato il tema dell’inclusione legato alla sindrome di Sotos.
La storia di Molto non è poco
Racconta le avventure di un cucciolo di elefantino di dimensioni fuori misura, tanto grandi da incutere quasi paura.
Il vero nome dell’elefantino è Gulliver, ma nel branco lo chiamano Molto.
E’ goffo, rumoroso e un po’ sgraziato. Cammina molto sghembo, è molto forte, spesso molto felice e a volte molto arrabbiato.
Mai che gli riesca di fare qualcosa come tutti gli altri. E le sue dimensioni non aiutano di certo, anzi.. Il suo modo di essere diventa un ostacolo all’integrazione, e viene emarginato dal branco.
A Gulliver il mondo va stretto e decide di mettersi in viaggio, perché nell’animo era un esploratore.
Nel suo viaggio incontra Poco una bambina altrettanto “inconsueta”. Sorridente, capigliatura fluente e vestita sempre di fiori.
Tra Molto e Poco nasce un’amicizia solida e duratura, al di là di ogni condizionamento o giudizio.
Mai avrebbe immaginato Gulliver di poter incontrare qualcuno che fosse tanto poco per gli altri e così tanto per lui, qualcuno cui affidare quella particolare sapienza che gli derivava da un contatto speciale con il mondo.
“Molto insegnò a Poco a sentire l’uragano che arrivava e l’arcobaleno che si stava formando nel cielo. Cose che nessun elefante al mondo sapeva, a parte lui”.
Il messaggio del libro
Una storia delicata per raccontare che non ci sono vite migliori, ma solo vite diverse ricche di cose belle che nessuno al mondo conosce.
Quest’avventura aiuta a vincere la paura che si insinua in noi quando ci troviamo a intraprendere un viaggio attraverso mondi diversi e a trasformarla in desiderio di scoprire cose nuove.
Il libro nasce dalle storie vere di bambini e che parla ai bambini, con parole, immagini e contenuti a misura della straordinaria capacità di guardare e accogliere tanti mondi diversi che i bambini posseggono e che gli adulti, se vogliono, posso re-imparare.
Molto non è poco non è però solo un libro per bambini è per tutti quelli che sanno apprezzare il bello che c’è in tutte le possibili diversità e in tutte le diverse abilità.
Molto non è poco e la sindrome di Sotos
Le vicende di Molto non è Poco sono ispirate da Alessandro e Gloria, due adolescenti vivaci e affetti dalla sindrome di Sotos, una forma di gigantismo infantile accompagnata da ritardo nell’apprendimento.
Il libro, fortemente voluto dall’Associazione AssiGulliver,che riunisce le famiglie dei malati della Sindrome di Sotos, vuole raccontare la diversità come un valore ed è nato da un incontro “speciale”, proprio come quello di Molto e Poco.
All’albo illustrato lavorano Rossana Burbi e Silvia Cerbarano di ASSI Gulliver – Associazione Sindrome Sotos Italia aps in stretta collaborazione con la grande autrice Sabina Colloredo il bravissimo illustratore Marco Brancato. Il progetto trova poi il sostegno di Carthusia Edizioni per diventare un volume che non può mancare nella libreria di casa..
Ascolta la presentazione del libro realizzata proprio dall’autrice
Dove trovare Molto non è poco
Il libro è disponibile in tutte le librerie, ma se acquistato tramite l’associazione AssiGulliver consente alla stessa di beneficiare di un’importante donazione da parte dell’editore a sostegno dei propri progetti
Per prenotare una copia basta:
scrivere a info@assigulliver.it
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