Bonus Bebè 2019
Prorogato anche per il 2019 il Bonus Bebè in favore dei nuovi nati, adottati o in affido
E’ notizia dei giorni scorsi l’approvazione in Senato dell’emendamento alla Legge di Bilancio. La proposta del ministro Fontana punta non solo alla proroga del Bonus per tutto il 2019 ma all’introduzione di un vero e proprio Pacchetto Famiglia. Ma andiamo con ordine, al momento è certa la conferma della possibilità di accedere al bonus anche per l’anno in arrivo. Le condizioni di accesso restano invariate, mentre aumenta l’importo dell’assegno dal secondo figlio.
Requisiti per la richiesta
Hanno diritto di poter inoltrare la domanda tutte le mamme:
- residenti in Italia di bambini nati tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2019
- entro e non oltre i 90 giorni dalla nascita o adozione/affido del bambino
- con un ISEE non superiore a 25.000
L’assegno è annuale e viene corrisposto ogni mese fino al compimento del primo anno di età o del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito di adozione o affidamento preadottivo.
A quanto ammonta?
L’importo riconosciuto sarà pari a:
– € 80 al mese per i redditi inferiori a 25.000€ annui
– € 160 per i redditi inferiori a 7.000€ annui
È previsto un aumento del 20% sulla cifra erogata in caso di 2° figlio. L’importo, quindi, diventerebbe di :
– 96€ al mese per i redditi inferiori ai 25.000€ all’anno
– 192€ per chi ha un reddito inferiore ai 7.000€.
Come fare la richiesta?
Per poter richiedere l’assegno è necessario presentare una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 159/2013.
Nel nucleo familiare indicato nella DSU deve essere presente il figlio nato, adottato o in affido preadottivo per il quale si richiede l’assegno. Visto che la DSU scade il 15 gennaio dell’anno successivo a quello della sua presentazione, ogni anno ne va presentata una nuova. In caso contrario, il pagamento dell’assegno viene sospeso finché non si presenta una nuova DSU per il rinnovo dell’ ISEE. Se la DSU non viene presentata entro il 31 dicembre di ciascun anno la domanda decade con conseguente perdita della relativa annualità.
Le domande di assegno dovranno essere presentata per via telematica direttamente dal sito dell’INPS oppure tramite patronato.
E’ possibile richiedere aiuto ed assistenza tramite il Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile.
Per la richiesta telematica sarà necessario premunirsi del PIN dispositivo INPS.
Proposta del pacchetto Famiglia
Nell’emendamento proposto dal Ministro Fontana si parla non solo di Bonus Bebè ma addirittura di Pacchetto Famiglia, una sorta di contenitore di agevolazioni e facilitazioni per le famiglie.
Diversi gli ambiti presi in considerazione, oggetto di discussione alle Camere prossimamente, ovvero:
- Proroga Bonus Baby Sitter
- Proroga del congedo di paternità fino a 4 giorni
- Carta Famiglia 2019 per ottenere buoni e sconti
- Fondo per le crisi familiari
- Aumento delle detrazioni per i figli disabili (da 400 a 800€)
- Congedo di maternità facoltativa pagata al 60% per i primi 3 mesi e al 30% per i successivi 6
- Congedo parentale esteso fino ai 16 anni del figlio
- IVA al 5% su pannolini e assorbenti
Sempre all’interno del Pacchetto Famiglia la proposta di cambiare la legge sul Congedo di Maternità obbligatorio dando alle donne la possibilità di scegliere, previa approvazione del medico, di lavorare fino al nono mese di gravidanza anziché obbligarle ad andare in maternità al settimo mese (che poteva già diventare ottavo per chi ne faceva richiesta).
In questo modo, si darebbe la possibilità di rimanere a casa con il bambino a stipendio pieno fino al quinto mese dello stesso.
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Prorogato anche per il 2019 il Bonus Bebè in favore dei nuovi nati, adottati o in affido
E’ notizia dei giorni scorsi l’approvazione in Senato dell’emendamento alla Legge di Bilancio. La proposta del ministro Fontana punta non solo alla proroga del Bonus per tutto il 2019 ma all’introduzione di un vero e proprio Pacchetto Famiglia. Ma andiamo con ordine, al momento è certa la conferma della possibilità di accedere al bonus anche per l’anno in arrivo. Le condizioni di accesso restano invariate, mentre aumenta l’importo dell’assegno dal secondo figlio.
Requisiti per la richiesta
Hanno diritto di poter inoltrare la domanda tutte le mamme:
- residenti in Italia di bambini nati tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2019
- entro e non oltre i 90 giorni dalla nascita o adozione/affido del bambino
- con un ISEE non superiore a 25.000
L’assegno è annuale e viene corrisposto ogni mese fino al compimento del primo anno di età o del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito di adozione o affidamento preadottivo.
A quanto ammonta?
L’importo riconosciuto sarà pari a:
– € 80 al mese per i redditi inferiori a 25.000€ annui
– € 160 per i redditi inferiori a 7.000€ annui
È previsto un aumento del 20% sulla cifra erogata in caso di 2° figlio. L’importo, quindi, diventerebbe di :
– 96€ al mese per i redditi inferiori ai 25.000€ all’anno
– 192€ per chi ha un reddito inferiore ai 7.000€.
Come fare la richiesta?
Per poter richiedere l’assegno è necessario presentare una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 159/2013.
Nel nucleo familiare indicato nella DSU deve essere presente il figlio nato, adottato o in affido preadottivo per il quale si richiede l’assegno. Visto che la DSU scade il 15 gennaio dell’anno successivo a quello della sua presentazione, ogni anno ne va presentata una nuova. In caso contrario, il pagamento dell’assegno viene sospeso finché non si presenta una nuova DSU per il rinnovo dell’ ISEE. Se la DSU non viene presentata entro il 31 dicembre di ciascun anno la domanda decade con conseguente perdita della relativa annualità.
Le domande di assegno dovranno essere presentata per via telematica direttamente dal sito dell’INPS oppure tramite patronato.
E’ possibile richiedere aiuto ed assistenza tramite il Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile.
Per la richiesta telematica sarà necessario premunirsi del PIN dispositivo INPS.
Proposta del pacchetto Famiglia
Nell’emendamento proposto dal Ministro Fontana si parla non solo di Bonus Bebè ma addirittura di Pacchetto Famiglia, una sorta di contenitore di agevolazioni e facilitazioni per le famiglie.
Diversi gli ambiti presi in considerazione, oggetto di discussione alle Camere prossimamente, ovvero:
- Proroga Bonus Baby Sitter
- Proroga del congedo di paternità fino a 4 giorni
- Carta Famiglia 2019 per ottenere buoni e sconti
- Fondo per le crisi familiari
- Aumento delle detrazioni per i figli disabili (da 400 a 800€)
- Congedo di maternità facoltativa pagata al 60% per i primi 3 mesi e al 30% per i successivi 6
- Congedo parentale esteso fino ai 16 anni del figlio
- IVA al 5% su pannolini e assorbenti
Sempre all’interno del Pacchetto Famiglia la proposta di cambiare la legge sul Congedo di Maternità obbligatorio dando alle donne la possibilità di scegliere, previa approvazione del medico, di lavorare fino al nono mese di gravidanza anziché obbligarle ad andare in maternità al settimo mese (che poteva già diventare ottavo per chi ne faceva richiesta).
In questo modo, si darebbe la possibilità di rimanere a casa con il bambino a stipendio pieno fino al quinto mese dello stesso.
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