Dichiarazione dei redditi, ecco le novità!
Dichiarazione dei redditi, ecco le novità!
Il mese di maggio classicamente prevede il riordino di tutti quegli scontrini, ricevute, annotazioni,… che nel corso dell’anno precedente sono state accatastate in un grande contenitore con il pensiero che tanto c’era tempo per sistemare tutto, quasi fosse un buco nero. Ebbene ora è giunto il momento di prendere coraggio e mettere mano a quella pila informe e poco invogliante di carte che ci aspetta. Il lato positivo è che tutto questo lavoro, una volta ordinato e dominato, porterà alla compilazione della dichiarazione dei redditi e quindi, ad un rientro sulle spese sostenute.
C’è tempo fino al 7 luglio per consegnare il modello 730/2016 relativo all’anno 2015, anche se c’è la possibilità che il 730 precompilato subisca una proroga fino quasi a fine luglio. Il modello 730, sia ordinario che precompilato, può essere presentato al sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale, al Caf o al professionista abilitato.
Avere bambini è una grande gioia, è indiscutibile, ma anche parecchie spese, ma quest’anno ci sono diverse novità per i genitori.
La prima è che la detrazione per i figli a carico sale a 1200€ per i minori di 3 anni, e a 950€ per chi ha compiuto più di 3 anni. In caso di figli portatori di handicap la detrazione prevista è di 1.620€ se sotto i 3 anni e di € 1.350€ al di sopra. Le famiglie numerose, ovvero quei nuclei familiari con più di tre bimbi, hanno le stesse detrazioni, ma aumentate di 200,00 euro per ciascun figlio.
Questi importi però non sono fissi, bensì vanno rapportati all’ imponibile e calano, ovviamente, con l’aumentare del reddito.
Se entrambi i genitori presentano il 730, le detrazioni possono essere richieste da entrambi al 50%, o da uno solo al 100%.
Per quanto riguarda invece le spese che si possono dichiarare e scaricare importantissima è la detrazione per spese di istruzione.
E’ infatti prevista una detrazione del 19% per le spese di frequenza degli asili nido, scuola dell’Infanzia, primaria e secondaria di secondo grado (superiori) per un importo annuo non superiore a 400 euro per alunno o studente.
Stessa percentuale, 19%, per la frequenza di corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali, in misura non superiore (per le università non statali) a quella stabilita annualmente per ciascuna facoltà universitaria con decreto del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca da emanata entro il 31 gennaio 2016. Sempre legato al mondo delle spese universitarie è possibile scaricare i canoni di affitto stipulati dagli studenti che hanno scelto un ateneo a più di 100km da casa.
Resta attiva anche la detrazione per le attività sportive dei ragazzi tra i 5 e i 18 anni che si sono iscritti o abbonati ad associazioni sportive, palestre, piscine etc riconosciute con apposito decreto.
Per quanto concerne le spese mediche resta valida la percentuale di detrazione del 19% sulla parte che supera la soglia dei 129,11 euro di spese sostenute. Le spese mediche vanno sempre documentate con apposito scontrino parlante su cui deve essere presente il codice fiscale. Se però si ha bisogno di alimenti speciali per un bimbo allergico o intollerante, o se si è costretti ad acquistare latte artificiale, il Ministero della Salute permette di detrarre i costi sostenuti per l’acquisto dei prodotti necessari a patto che questi rientrino nella lista lista di prodotti emanata dal ministero stesso. Leggi lista completa.
Per chi se la sentisse sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono disponibili le istruzioni complete per la compilazione del modello 730, bisogna avere un pò di dimestichezza e pazienza, ma alla fine si trova la risposta!
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Il mese di maggio classicamente prevede il riordino di tutti quegli scontrini, ricevute, annotazioni,… che nel corso dell’anno precedente sono state accatastate in un grande contenitore con il pensiero che tanto c’era tempo per sistemare tutto, quasi fosse un buco nero. Ebbene ora è giunto il momento di prendere coraggio e mettere mano a quella pila informe e poco invogliante di carte che ci aspetta. Il lato positivo è che tutto questo lavoro, una volta ordinato e dominato, porterà alla compilazione della dichiarazione dei redditi e quindi, ad un rientro sulle spese sostenute.
C’è tempo fino al 7 luglio per consegnare il modello 730/2016 relativo all’anno 2015, anche se c’è la possibilità che il 730 precompilato subisca una proroga fino quasi a fine luglio. Il modello 730, sia ordinario che precompilato, può essere presentato al sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale, al Caf o al professionista abilitato.
Avere bambini è una grande gioia, è indiscutibile, ma anche parecchie spese, ma quest’anno ci sono diverse novità per i genitori.
La prima è che la detrazione per i figli a carico sale a 1200€ per i minori di 3 anni, e a 950€ per chi ha compiuto più di 3 anni. In caso di figli portatori di handicap la detrazione prevista è di 1.620€ se sotto i 3 anni e di € 1.350€ al di sopra. Le famiglie numerose, ovvero quei nuclei familiari con più di tre bimbi, hanno le stesse detrazioni, ma aumentate di 200,00 euro per ciascun figlio.
Questi importi però non sono fissi, bensì vanno rapportati all’ imponibile e calano, ovviamente, con l’aumentare del reddito.
Se entrambi i genitori presentano il 730, le detrazioni possono essere richieste da entrambi al 50%, o da uno solo al 100%.
Per quanto riguarda invece le spese che si possono dichiarare e scaricare importantissima è la detrazione per spese di istruzione.
E’ infatti prevista una detrazione del 19% per le spese di frequenza degli asili nido, scuola dell’Infanzia, primaria e secondaria di secondo grado (superiori) per un importo annuo non superiore a 400 euro per alunno o studente.
Stessa percentuale, 19%, per la frequenza di corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali, in misura non superiore (per le università non statali) a quella stabilita annualmente per ciascuna facoltà universitaria con decreto del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca da emanata entro il 31 gennaio 2016. Sempre legato al mondo delle spese universitarie è possibile scaricare i canoni di affitto stipulati dagli studenti che hanno scelto un ateneo a più di 100km da casa.
Resta attiva anche la detrazione per le attività sportive dei ragazzi tra i 5 e i 18 anni che si sono iscritti o abbonati ad associazioni sportive, palestre, piscine etc riconosciute con apposito decreto.
Per quanto concerne le spese mediche resta valida la percentuale di detrazione del 19% sulla parte che supera la soglia dei 129,11 euro di spese sostenute. Le spese mediche vanno sempre documentate con apposito scontrino parlante su cui deve essere presente il codice fiscale. Se però si ha bisogno di alimenti speciali per un bimbo allergico o intollerante, o se si è costretti ad acquistare latte artificiale, il Ministero della Salute permette di detrarre i costi sostenuti per l’acquisto dei prodotti necessari a patto che questi rientrino nella lista lista di prodotti emanata dal ministero stesso. Leggi lista completa.
Per chi se la sentisse sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono disponibili le istruzioni complete per la compilazione del modello 730, bisogna avere un pò di dimestichezza e pazienza, ma alla fine si trova la risposta!
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