Rientro a scuola: manuale di sopravvivenza per genitori
Per molti le vacanze non sono ancora cominciate, per altri, invece, stanno volgendo al termine e già si guarda con una certa apprensione al ritorno al lavoro. In particolare i genitori devono cominciare a pensare non soltanto agli impegni lavorativi ma anche a quelli scolastici dei loro figli, poiché bisognerà farsi trovare pronti al rientro a scuola avendo già a disposizione tutto ciò di cui si ha bisogno. Innanzitutto meglio evitare gli acquisti dell’ultim’ora per due motivi: primo perché si rischia di non trovare quello che si cerca e secondo per evitare lunghe file alle casse insieme ad altri ritardatari.
Le prime cose da comprare sono senza dubbio diari e zaini e orientarsi fra le tante proposte non è semplice. In questo caso, però, a venire in soccorso sono i gusti dei bimbi, appassionati di un cartone o di un personaggio televisivo. Per acquistare materiale scolastico e zaini, un’opzione sia economica che comoda è quella di effettuare gli acquisti online; se ad esempio siete in cerca di zaini con faccine, basterà dare un’occhiata online per trovarne a prezzi convenienti.
Una volta acquistato lo zaino, il diario e tutto l’occorrente, è necessario cominciare a pensare a come riprendere i ritmi della routine quotidiana abbandonati durante le vacanze. Il relax è sicuramente piacevole ma non è detto che ricominciare con le cose di tutti i giorni debba essere per forza un incubo, basta affrontare la situazione nel modo giusto e una volta riabituati ai vecchi ritmi, le faccende non appariranno più come dei pesanti sacrifici.
Proprio lo zaino e l’abbigliamento del bambino possono essere preparati la sera prima, in modo da non doversi occupare di ogni cosa di prima mattina e potersi così svegliare con più calma. Minore stress significa affrontare la giornata con più energia; lo stesso discorso dei vestitini e dello zaino può valere anche per la merenda di metà mattina del bimbo: pensarci la sera prima vuol dire risparmiare tempo il mattino seguente.
In questo modo si potrà fissare la sveglia ad orari più “umani” e dormire un po’ più a lungo, senza svegliarsi prima dell’alba a causa del timore di non riuscire a fare tutto in tempo. L’elasticità dell’estate in fatto di regole e orari va accantonata in favore di una maggiore rigidità, che aiuterà i bimbi – e di conseguenza i genitori – a riabituarsi agli orari di tutto l’anno; per facilitare il passaggio si potrebbe cominciare una o due settimane prima dell’inizio della scuola, così da farsi trovare pronti nel momento in cui suonerà la prima campanella dell’anno scolastico.
C.R.