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Sportello DISGRAFIA

Sportello di aiuto per genitori per riflettere su scritture poco chiare

Dalla collaborazione con la nostra esperta la dott.ssa Dialisa Salamone grafologa  e esperta di rieducazione della scrittura e disgrafia nasce uno sportello di aiuto per i genitori

Sportello disgrafia

Un servizio di supporto per genitori e insegnanti con lo scopo di ottenere un primo parere su scritture sospette.

Lo sportello è gratuito e solo su appuntamento

Non si tratta di una valutazione completa ma di una prima osservazione della scrittura attuale per individuare se necessario approfondire.

Le valutazioni vere e proprie sono un servizio a pagamento cui si accede, volendo, dopo il colloquio gratuito previsto dallo sportello.

L’obiettivo principale è attivare la prevenzione e fornire informazioni sull’eventuale trattamento individuale della problematica. Possono infatti chiedere consulto genitori ed insegnati di bambini a partire dai 5 anni.

Il servizio è professionale e fornisce supporto per insegnanti e genitori in dubbio, ma non diagnosi mediche o certificazioni DSA, per le quali bisogna comunque rivolgersi agli organi di riferimento

Lo studio ha sede in zona Gussago (Bs).

Per informazioni:

Dott.ssa Dialisa Salamone
346-3238571
info@disgrafia-verona.it
www.disgrafia-verona.it
FB: Disgrafia Verona

Leggi gli articoli che la dottoressa ha già pubblicato per Bresciabimbi:

Disgrafia e difficoltà di scrittura: non abbandonare, ma prevenire e recuperare

La disgrafia e il suo recupero

E’ utile che i bambini continuino a scrivere a mano?

 

SPORTELLO-SCRITTURA-MANUALE

Libri scolastici: perché ordinarli online

Che l’uso sempre più diffuso di internet abbia cambiato le abitudini delle persone, non solo in Italia, è sotto gli occhi di tutti.
Cambiamento che è stato accelerato dalla pandemia la quale, portando a trascorrere più tempo in casa, ha messo nelle condizioni di usare la tecnologia di tipo informatico anche chi non era abituato.

Questo è ancora più valido per tutti coloro che operano nel mondo della scuola, ovvero docenti, famiglie e studenti che si sono dovuti organizzare per il sistema della didattica a distanza. Una conseguenza importante è stata quella di una maggiore dimestichezza non solo con il computer ma con tutti i dispositivi mobile: ordinare un prodotto online è diventato comune e sempre più diffuso.

Perché allora non approfittare dei vantaggi della tecnologia anche per quanto riguarda l’ordine dei libri, anche di quelli di tipo scolastico?

Diversi i portali che propongono questa opportunità, come ad esempio Lsd Libri, con un servizio pratico che consente non solo alle famiglie di stare al passo con l’adozione dei nuovi libri di testo ma anche ai docenti di vedere la disponibilità in caso di materiale usato e testi di lettura da consigliare. In questo articolo andremo a vedere quali sono i vantaggi di ordinare i libri scolastici online. Cominciamo!

Quando ordinare i libri di testo

L’adozione dei libri scolastici viene stabilita dal collegio docenti intorno alla seconda decade di maggio e la comunicazione avviene verso la fine giugno. I testi scelti possono essere sia nuove edizioni, in questo caso dovranno essere presenti contenuti di tipo digitale o misto, oppure il docente può confermare lo stesso libro adottato l’anno precedente. Questa seconda opzione consentirà alle famiglie un risparmio economico dal momento che permetterà di rivolgersi al mercato dell’usato, un elemento importante considerando il fatto che la spesa complessiva dei libri scolastici può talvolta arrivare quasi ai 300 euro.

I testi possono essere ordinati in librerie e cartolibrerie, ma l’online si rivela un’opzione valida sotto molti punti di vista, vediamo quali.

Comodamente da casa

In realtà non solo da casa: i testi scolastici grazie a internet possono essere ordinati da qualsiasi luogo, perfino dalla struttura in cui ci troviamo in vacanza, basta avere a disposizione un dispositivo mobile, un cellulare è sufficiente, non è indispensabile avere con sé il computer.

Questo consente di evitare le code in libreria o di dover trovare il tempo per passare più volte. Evita inoltre di doversi spostare tra più negozi per cercare i testi usati, che non tutte le attività offrono. Per tutte quelle famiglie dove il tempo tra casa e lavoro è poco, fare un ordine senza dover considerare i tempi di spostamento significa molto.

Alcuni portali, inoltre, consentono, iscrivendosi gratuitamente, di ricevere un avviso via mail su quando è possibile effettuare l’ordine. Questo permette di non doversi domandare se è il momento di attivarsi, ma saperlo al momento migliore anche per ricercare i libri usati.

Importante: online è possibile non solo acquistare ma anche rivendere i testi che non servono più.

Un sistema quindi a 360° grazie al quale risparmiare tempo e denaro.

Dote Scuola per l’anno scolastico 2021/2022

Da anni regione Lombardia ha attivato la Dote Scuola con l’obiettivo di sostenere economicamente le famiglie e il percorso educativo e di studio di ragazzi e ragazze dai 3 ai 21 anni residenti in Regione.

Nel tempo si è andata componendo di diversi elementi che andavano a riconoscere specifici meriti o necessità, e che ora sono tutti a capo sotto la Dote Scuola:

  • Dote scuola – Materiale didattico
  • Dote scuola – Merito
  • Dote scuola – Buono Scuola
  • Dote scuola – Sostegno disabili

Tutte le componenti che costituiscono la Dote scuola sono destinate a studenti che:

  • risiedono in Lombardia
  • frequentano scuole statali o paritarie, con sede in Lombardia o in regioni confinanti, oppure percorsi triennali di formazione professionale presso enti accreditati da Regione Lombardia, ovvero corsi ordinari di istruzione o corsi di istruzione e formazione professionale (IeFP).

Dal 2020i singoli contributi sono attivi in differenti momenti nel corso dell’anno.
Le date per ciascuna di esse sono comunicate di volta in volta tramite avvisi specifici pubblicati Bandi Online e sui canali regionali.

Le varie componenti Dote Scuola sono compatibili tra loro, ad eccezione di Materiale didattico e Borse di studio statali per cui si può ricevere un solo contributo per studente.

Ecco come vengono scadenzati i vari elementi⇓

Marzo-Maggio

Dote scuola – Materiale didattico

Contributo per l’acquisto di libri di testo, dotazioni tecnologiche e strumenti per la didattica.
Nella categoria libri di testo rientrano, ad esempio, i libri di narrativa, mentre nella categoria dotazioni tecnologiche rientrano i lettori di libri digitali e tra gli strumenti per la didattica rientrano, ad esempio, gli strumenti per il disegno tecnico e per il disegno artistico.
Non rientrano invece tutti i beni di consumo (ad esempio, penne, matite, pennarelli, quaderni, fogli, acquarelli, colori), diari, cartelle e astucci.

Possono richiedere il contributo per questa componente gli studenti:

  • entro i 21 anni
  • residenti in Lombardia
  • frequentanti scuole secondarie di primo e secondo grado (statali o paritarie) oppure istituzioni formative accreditate, con sede in Lombardia o nelle Regioni confinanti (purché lo studente rientri ogni giorno alla propria residenza)
  • L’ISEE della famiglia richiedente deve risultare inferiore o uguale a € 15.748,78 (sono valide le attestazioni ISEE richieste dal 1 gennaio 2021)
  • La certificazione ISEE deve essere in corso di validità e rilasciata dagli enti competenti (INPS, CAF, comuni).

Il valore del contributo sarà di 200,00 euro, che potrebbero arrivare  fino a 500,00 euro in base al numero delle domande e fino a completo utilizzo dei fondi disponibili.

⇒ Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12 di giovedì 13 maggio fino alle ore 12 di martedì 15 giugno 2021.

Marzo-Dicembre

Dote Scuola – Sostegno disabili

E’ la componente del contributo che garantisce agli istituti la copertura dei costi del personale insegnante impegnato in attività didattica di sostegno, e agli studenti con disabilità, un adeguato supporto.
La domanda può essere presentata da scuole dell’infanzia autonome, scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado paritarie aventi sede in Lombardia e che accolgono alunni disabili residenti in Lombardia e frequentanti corsi a gestione ordinaria.

⇒Sono previste le seguenti aperture dei bandi:

  • da marzo ad aprile 2021 per le scuole dell’infanzia autonome non statali e non comunali, senza fini di lucro e aventi sede in Lombardia, che ospitano alunni con disabilità fisica, intellettiva e sensoriale residenti in Lombardia;
  • da ottobre a dicembre 2021 per le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado paritarie aventi sede in Lombardia e che accolgono alunni disabili residenti in Lombardia e frequentanti corsi a gestione ordinaria.
Luglio-Settembre

Dote Scuola – Merito

E’ la componenti del  contributo che sostiene il percorso didattico e formativo di studenti che si sono particolarmente distinti negli studi.
La domanda può essere presentata per studenti residenti in Lombardia che hanno frequentato un corso nell’anno scolastico precedente raggiungendo i seguenti risultati: 

  • durante le classi terza e quarta, delle scuole secondarie superiori, una media pari o superiore a 9
  • concluso le scuole secondarie superiori con un voto all’esame di Stato pari a 100/100 e lode
  • concluso il quarto anno del percorso di Istruzione e formazione professionale (IeFP) con un voto agli esami di diploma pari a 100/100.

Il valore del contributo è di 500,00 € in buoni acquisto di libri, dotazioni tecnologiche e strumenti per la didattica, destinati agli studenti con media del 9 (classi terze e quarte).

Il valore del contributo è di 1.500,00 € in buoni acquisto di libri, dotazioni tecnologiche e strumenti per la didattica, destinati agli studenti nonché a copertura dei costi di iscrizione e frequenza di Istituti di Formazione Tecnica Superiore (IFTS), Istituti Tecnici Superiori (ITS), Università e altre istituzioni di formazione accademica, destinati agli studenti diplomati (100 e lode esame di Stato, 100 diploma IeFP).

Settembre-Novembre

Dote Scuola – Buono scuola

E’ la componente del contributo che sostenere la retta di iscrizione e frequenza di istituti primari e secondari, sia paritari che statali.

Possono richiedere questo contributo gli alunni

  • residenti in Lombardia
  • iscritti e frequentanti corsi presso scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, paritarie e statali con questi requisiti:
    • applicano una retta di iscrizione e frequenza
    • hanno sede in Lombardia, o in regioni confinanti, purché lo studente beneficiario rientri quotidianamente alla propria residenza
  • Lo studente non deve risultare beneficiario per la stessa finalità e annualità scolastica di altri contributi pubblici.
  • La certificazione ISEE deve essere in corso di validità e rilasciata dagli enti competenti (INPS, CAF, comuni).

Il valore del contributo varia in relazione alla fascia ISEE di chi presenta richiesta e all’ordine e grado di scuola frequentata.

⇒Le domande potranno essere presentate a partire da settembre 2021.

Come si fa?

Per  tutte le componenti la presentazione della domanda potrà avvenire solo via telematica tramite il sito istituito appositamente dalla Regione Lombardia  dove è anche disponibile una guida e un aiuto alla compilazione.

Cosa serve?

Occorre essere in possesso di:

Prima di poter inoltrare la domanda è necessario registrarsi inserendo  Codice Fiscale, Nome, Cognome, Indirizzo e-mail e indicare il proprio consenso al trattamento dei dati secondo le regole sulla privacy. Se la registrazione va a buon fine, si riceveranno entro pochi minuti le credenziali di accesso (Nome utente e Password), all’indirizzo E-mail indicato nel modulo di Registrazione e si potrà procedere con la compilazione della domanda.

 

Quando viene accreditata la Dote Scuola?

Non viene comunicata la data precisa in cui arriva, ma solitamente la prima di settembre vengono pubblicati gli esiti delle richieste di contributo Dote scuola – Materiale didattico e Borse di studio statali sulla piattaforma regionale Bandi OnLine. La comunicazione si trova tra gli avvisi relativi al bando.
Da quel momento chi ha inviato la richiesta potrà consultare lo stato della propria domanda all’interno della propria pagina personale dopo essersi logato.
Da procedura inoltre si ricevere risposta anche via e-mail (all’indirizzo indicato in fase di compilazione della domanda) con l’esito della richiesta per ciascuno studente.

Un modo rapido per poter verificare l’effettivo accredito è rivolgendosi ad un negozio convenzionato, riconoscibile per l’adesivo all’ingresso.
Il commerciante infatti può verificare il reale saldo presente sulla tessera sanitaria del richiedente.

 

Contatti

Per qualsiasi informazione di carattere generale è possibile rivolgersi agli sportelli di Spazio Regione di Regione Lombardia oppure chiamare il numero verde 800318318.
Per problematiche specifiche è possibile scrivere a:  dotescuola@regione.lombardia.it
oppure al numero unico Dote Scuola 02 6765 0090 attivo dal lunedì al giovedì dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 16.30, il venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30
Maggiori dettagli sul portale della Regione Lombardia 

 

Prepara la lisa della spesa dei prodotti di cancelleria per la scuola

 

Iscrizione asili nido anno 2021/2022 Comune di Brescia

Sono aperte le iscrizioni agli asili nido comunali e privati accreditati per i bambini nati dal 01.01.2019 al 31.08.2020.

Le domande dovranno essere presentate dal 05.03.2021 al 31.03.2021.

Le domande di iscrizione per bambini nati dal 01.09.2020 al 24.05.2021 (riferite ai soli nidi comunali) dovranno essere presentate dal 03.05.2021 al 24.05.2021.

Conosci le strutture presenti nel comune?
Qui le trovi elencate tutte e divise in comunali e convenzionate

Scopri gli Asili nido comune di Brescia

Come è possibile inviare iscrizione all’asilo nido?

L’invio della domanda è possibile solo in via telematica attraverso la piattaforma online del Comune dove le famiglie potranno iscriversi indicando il nido di preferenza.

L’iscrizione quindi dovrà essere fatta esclusivamente online registrandosi  al portale dei servizi del Comune di Brescia.

Per avere maggiori informazioni è possibile visionare i video dei tour virtuali che ci portano all’interno di ogni singolo nido sul sito dedicato RESTIAMO VICINI dove sono riportati anche i link per gli open day virtuali programmati.

Fai il tour dei nidi del comune di Brescia

Prima di tutto occorre essersi registrati  all’area “SCUOLA E CULTURA” ed aver ottenuto le credenziali di accesso.
In caso di bisogno e assistenza per la compilazione della domanda online è possibile richiedere appuntamento all’Ufficio Iscrizioni del Settore Servizi per l’Infanzia e Asili Nido (030 297 74 60)

Per ciascuna domanda è possibile esprimere la preferenza per una sola struttura.
Nel modulo viene data la possibilità di esprimere una seconda scelta che verrà valutata solo in caso di posti disponibili per il nido richiesto solo dopo aver accolto le prime scelte.
Può essere indicata, in aggiunta, anche l’opzione tutti i nidi che dà la possibilità di essere contattati, in ordine di punteggio, per gli eventuali posti che si rendessero disponibili nei nidi sull’intero territorio della città.

Le graduatorie

I criteri per la formazione delle graduatorie sono quelli approvati con deliberazione Giunta Comunale n. 152 del 26.10.2015 e successiva modificazione n. 798 del 28.12.2018.

L’ordine  di presentazione della domanda non ha alcuna rilevanza nella formazione delle graduatorie.

Le domande presentate nelle finestre di marzo e di maggio verranno ordinate in due graduatorie uniche:
– bambini di età inferiore all’anno
– bambini di età superiore all’anno stilate a livello cittadino sulla base del punteggio ottenuto in ordine decrescente.

In caso di parità di punteggio all’interno delle graduatorie hanno la precedenza i bambini con maggiore età anagrafica.
La residenza presa in considerazione è quella del nucleo famigliare del minore. In caso di minori in affido farà fede la residenza della famiglia affidataria.
Eventuali iscrizioni di bambini non residenti verranno collocate in una specifica graduatoria dalle quale si attingerà solo una volta esaurite tutte le altre.

Gli interessati potranno prendere visione delle graduatorie sul sito del Comune di Brescia e presso il Settore Servizi per l’Infanzia – asili nido.

Iscrizioni di marzo: la graduatoria provvisoria sarà resa nota entro il 19.04.2021

Iscrizioni di maggio: la graduatoria provvisoria sarà resa nota entro il 31.05.2021

Ammissioni agli asili nido

Le ammissioni ai singoli nidi avvengono sulla base:

  • della preferenza espressa per la struttura indicata nella domanda
  • in relazione ai posti disponibili
  • in ordine di punteggio
  • tenendo in considerazione l’eliminazione di eventuali situazioni debitorie precedenti
  • con particolare riguardo per la residenza
  • verificando obblighi vaccinali prescritti dalla legge

Ai bambini/e in situazione di disabilità fisiche e/o psico-sensoriali certificati ai sensi della L. 104/1992, viene garantita la priorità di accesso al nido, indipendentemente dal punteggio, assegnando se necessario personale aggiuntivo per garantirne la piena integrazione. L’individuazione del nido viene effettuata in modo da garantire al bambino il contesto più idoneo.

Verificati i requisiti richiesti per l’accesso  l’ufficio provvede a comunicare via mail alla famiglia l’ammissione; quest’ultima avrà tempo cinque giorni lavorativi per accettare la proposta di inserimento.
La mancata comunicazione di accettazione del posto mediante compilazione dell’apposito modulo entro i termini di cui sopra, è considerata rinuncia al posto assegnato e si procederà con lo scorrimento della graduatoria.

Le rette

I bambini frequentanti gli asili nido comunali e le strutture accreditate nei posti in convenzione sono tenuti al versamento di un contributo, a parziale copertura dei costi di fruizione del servizio, il cui ammontare varia in relazione all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE).

Qui puoi consultare le rette per l’anno 2021/2022

-riduzioni

Per i bambini frequentanti gli asili nido comunali e la sezione primavera per assenze mensili superiori al 50%dei giorni utili, la retta è ridotta del 30%.
Il contributo di frequenza è dovuto dalla data di inserimento in quanto il periodo di ambientamento è considerato parte integrante del servizio. In caso di posticipo, su richiesta scritta della famiglia, dell’inserimento rispetto alla data programmata è comunque previsto il regolare versamento della retta a far data dall’inserimento, come programmato inizialmente. La riduzione per assenza non è applicata in caso di frequenza al modulo orario pomeridiano.

Per i soli nidi comunali la retta del mese di dicembre sarà ridotta del 30%. Per i bambini frequentanti i nidi accreditati, nei posti in convenzione sarà applicata una riduzione dell’1% a partire dall’undicesimo giorno di assenza. L’importo della retta a carico dell’utente per l’asilo nido, detratte tutte le riduzioni e/o detrazioni spettanti a qualunque titolo, non potrà essere inferiore a 80,00 € mensili.

L’importo della retta a carico dell’utente per la sezione primavera, detratte tutte le riduzioni e/o detrazioni spettanti a qualunque titolo, non potrà essere inferiore a 50 € mensili

Gli utenti dei nidi comunali che decideranno di pagare la retta dei servizi attraverso l’addebito sul conto corrente (SDD) potranno ottenere uno sconto del 2% sulle rette dovute.

 – sconto fratelli

Solo per le famiglie con più figli, residenti nel Comune di Brescia, verrà applicato uno sconto del 25% della retta dal secondo fratello in poi frequentante l’asilo nido.

 – famiglie numerose

per famiglie, residenti nel Comune di Brescia, con 4 o più figli di età compresa tra 0 e 18 anni non compiuti entro la data di presentazione della domanda, con un ISEE fino ad un massimo di € 21.000,00, si applica la gratuità al servizio/servizi frequentati dal quarto figlio nato in poi. Si considerano come componenti il nucleo anche bambini e ragazzi in affido.

Il beneficio è valido esclusivamente per l’anno educativo di riferimento ed è attivato previa presentazione di apposita richiesta presso l’ ufficio iscrizioni del Comune di Brescia. L’agevolazione sarà applicata a far data dalla retta relativa al mese di presentazione della richiesta

Servizio prolungato

Il servizio di tempo prolungato si riferisce alla frequenza oltre le 15.30, prevede una tariffa unica ed è attivo fino alle ore 17.00, alle ore 17.30 o alle ore 18.00 in base al nido scelto.
L’ammissione al servizio avverrà, nei limiti dei posti disponibili, dando priorità alle famiglie in cui entrambi i genitori o l’unico genitore presente lavorano, partendo dai residenti nel Comune di Brescia. A seguire saranno ammesse le altre situazioni, fino ad esaurimento dei posti .

Il servizio di prolungato ed eventuale anticipato per gli asili nido convenzionati è gestito direttamente dagli stessi, per qualsiasi informazione (orari, costi ecc…) devono essere contattate direttamente le strutture.

Posti in convenzione

Per l’anno educativo 2021/2022 potranno essere iscritti nei posti in convenzione i bambini residenti nel Comune di Brescia nati dal 01.01.2018 al 31.08.2019. I nidi privati accreditati sui posti in convenzione garantiscono una graduazione delle rette in base alle medesime fasce ISEE in vigore nei nidi comunali grazie al contributo che il Comune eroga a favore degli enti gestori dei nidi stessi. Sconto fratelli – Gratuità famiglie numerose: sono valide le indicazioni descritte al paragrafo “riduzioni e ritiri”.

Posti privati

I criteri di accesso per i posti privati sono definiti autonomamente da ciascun ente gestore del nido stesso

Per informazioni

030 297 74 60
segreteria.infanzia@comune.brescia.it

Libretto iscrizioni anno 2020/2021

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Nuovo anno scolastico aperte le iscrizioni

Ecco come funziona l’iscrizione alle classi prime del nuovo anno scolastico di bambini e ragazzi.

Il mese di gennaio non è solo il primo mese dell’anno,  per molte famiglie è anche il momento di un’importante scelta per il futuro.
E’ infatti il mese in cui è possibile inviare le domande di iscrizione per le classi prime che partiranno a settembre.

Oltre ad essere un passaggio importante è soprattutto un chiaro segnale della crescita per i nostri figli.

Iscrizione a scuola, misura della crescita

Il segnale è chiaro e forte: i bambini stanno crescendo.
Chiaramente tutti i genitori lo sanno, ma l’iscrizione a scuola da la misura a mamma e papà di quanto i propri figli stiano davvero crescendo.
E’ vero che li abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni, ma proprio per quello gli anni che passano sono dolcemente diluiti.

Ma a gennaio, con la scelta della scuola, si prende davvero la misura del passare del tempo.

In realtà i genitori sognano sempre il momento in cui i figli “finalmente” diventeranno grandi, ma poi, quando accade sembra non essere mai abbastanza pronti.

Iscrizioni scolastiche solo online

Da anni la procedura di iscrizione alle classi prime delle scuole di ogni ordine e grado è solo online.

Le iscrizioni on line sono obbligatorie per le scuole statali e facoltative per le scuole paritarie e riguardano anche i corsi di istruzione e formazione dei Centri di formazione professionale regionali delle regioni che hanno aderito alla procedura (Calabria, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto).

I siti di riferimento per la scelta della scuola

Il Ministero ha predisposto una serie di utilità per spiegare la procedura e semplificare il più possibile l’operazione ai genitori.

  • MIUR – sito ufficiale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca su cui vengono puntualmente pubblicate tutte le informazioni, le news e gli approfondimenti in materia
  • Orientamentoistruzione.it – portale pensato per i ragazzi che affrontano la scelta a partire dalla scuola secondaria di secondo grado in su. Il sito spiega ed elenca le diverse tipologie di scuole presenti su tutto il territorio facendo una chiara panoramica di:
    • ambiti e materie che ogni proposta va ad approfondire
    • competenze e conoscenze che i ragazzi andranno ad acquisire
    • sbocchi professionali piuttosto che possibilità di proseguimento nel percorso di studi
  • Scuola in chiaro  – il sito permette di trovare, mappare  e mettere a confronto i servizi delle scuole. Per ogni istituto offre anche i riferimenti  e il codice meccanografico che serve poi quando si compila la domanda.
  • Iscrizionionline.it – sito dedicato alla registrazione e invio della domanda.

Prima della domanda, la SCELTA

La compilazione della domanda online è quasi la parte “facile”. La questione da valutare con grande attenzione è certamente la scuola da indicare come scelta principale e come alternativa.
Quale che sia il grado della scuola cui bisogna iscrivere i propri figli occorre prendersi del tempo per conoscere l’istituto e la realtà scolastica.

Quest’anno  gli open day sono stati certamente gestiti in maniera nuova, ma le scuole si sono attrezzate per permettere ai genitori di conoscere il proprio istituto sia a distanza che visitando la scuola su appuntamento.

Oltre agli open day si può anche  chiedere ad ex-alunni o ad altri genitori piuttosto che a ragazzi frequentanti la scuola. E’ importante però tenere bene a mente che l’esperienza del proprio amico o vicino di casa non per forza sarà l’esperienza dei propri figli. Può essere certamente utile per conoscere i punti di forza e debolezza della struttura, ma poi è bene rammentare che l’esperienza scolastica di ciascuno è unica!

Come anticipato è stato predisposto anche il portale Scuola in chiaro. Il sito mette a disposizione dei genitori tutte le informazioni disponibili sugli istituti di ogni ordine e grado e permette di consultare e comparare il POF (ovvero il Piano di Offerta Formativa). Si tratta del documento che meglio descrive la scuola, la sua carta d’identità, il suo progetto e cosa può offrire a studenti e famiglie.

Ecco come funziona l’iscrizione online

La compilazione e invio della domanda avviene seguendo queste fasi

iscrizioni-nuovo-anno-scolastico-online-i-passaggi

Prima fase: effettuare la REGISTRAZIONE

Prima di tutto è necessario registrarsi. Come molte procedure online, prima di poter davvero effettuare l’azione che ci interessa, ovvero l’iscrizione al nuovo percorso di studi del figlio, occorre essere conosciuti dal sistema, registrandosi.
La registrazione deve essere effettuata dal genitore o da chi esercita la responsabilità genitoriale.

Quando non serve registrarsi

Se si è già registrati non occorre farlo nuovamente. Magari occorrerà recuperare le credenziali di accesso.
Se si possiede un’identità digitale SPID non occorre fare la registrazione. Crearsi lo SPID è facile, veloce e gratuito nella maggior parte dei fornitori ed è possibile da qui: Richiedi SPID

Dove e come registrarsi

Per potersi accreditare serve aprire la pagina www.iscrizioni.istruzione.it fornire i propri dati e seguire le istruzioni presenti, oppure utilizzare le credenziali della propria identità digitale SPID
In un primo momento quindi occorre compilare una scheda personale con i propri dati e scegliere la password.
Sarà opportuno tenere a portata di mano il proprio codice fiscale ed è necessario possedere un’email valida e che si consulta facilmente e spesso che serve per tutte le comunicazioni e le notifiche.

Le registrazioni sono disponibili dalle ore 9.00 del  19 dicembre, proprio per dare tempo agli utenti e al sistema di fare tutte le fasi con la dovuta calma.

Se si dovessero riscontrare difficoltà è a disposizione un manuale che spiega i 4 passaggi della registrazione e da quest’anno è attivo anche Jolly, l’assistente virtuale.

Seconda fase: compilare e inviare la DOMANDA

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Una volta registrati  si può compilare la domanda di iscrizione.  La richiesta arriva direttamente alla scuola scelta che, dopo averla valutata, invierà conferma di accettazione o, in caso di indisponibilità, indirizzerà la  richiesta all’altra scuola scelta come alternativa. La famiglia riceve via e-mail tutti gli aggiornamenti sullo stato della domanda sino alla conferma di accettazione finale.

Le domande possono essere inoltrate dalle ore 8.00 del giorno 4 gennaio 2021 fino alle ore 20.00 del giorno 25 gennaio 2021

Le domande non vengono accolte in ordine di inserimento.

Non occorre, dunque, affrettarsi nei primi giorni per procedere all’iscrizione e si consiglia di selezionare con cura la scuola di proprio interesse prendendo in esame i criteri del caso e dopo aver preso visione dell’offerta formativa e dei servizi offerti. I criteri per l’accettazione o meno della domanda di iscrizione seguono le valutazioni della scuola, non quindi dall’orario di inoltro della domanda

Terza fase: seguire l’avanzamento della domanda

Il sistema invia automaticamente una ricevuta di conferma d’invio della domanda.
Una copia della ricevuta verrà inviata all’email indicata.
Tutti gli aggiornamenti sullo stato della domanda sino alla conferma di accettazione finale vengono comunicati via email.

I vari stadi della domanda

La domanda può essere:

  •  ovvero è correttamente stata inviata alla scuola d’interesse
  •  ovvero la domanda è  andata a buon fine e lo studente è iscritto
  •  ovvero la richiesta è stata inoltrata dalla scuola prescelta ad un’altra scuola indicata dalla famiglia.
  •  ovvero quando la scuola richiede alla famiglia di integrare la domanda con alcune informazioni mancanti o nei casi in cui la stessa famiglia ha richiesto la revisione della domanda già inoltrata. Si deve entrare sulla domanda e procedere nelle variazioni, eseguire la verifica e di nuovo l’inoltro.

L’iter della domanda può essere seguito anche dall’homepage dell’area riservata di “Iscrizioni on line” consultando lo stato domanda dall’elenco “Le tue domande di iscrizione”.

Alcune indicazioni da sapere o ricordare:

E’ possibile iscrivere:

  • alla Scuola dell’infanzia i bambini che compiono tre anni di età entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento. L’ammissione alla frequenza anticipata risponde ad alcune condizioni da valutare con la scuola e le insegnanti
  • Alla Scuola Primaria di Primo Grado i bambini che compiono 6 anni età entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento. Anche in questo caso è importante valutare con la scuola primaria gli orientamenti forniti per l’inserimento degli “anticipatari” e le valutazioni della scuola dell’infanzia di partenza per una scelta e una valutazione consapevole
  • Alla Scuola Secondaria di Primo Grado possono essere iscritti i bambini che abbiano concluso il ciclo della Scuola Primaria. Al momento dell’iscrizione è possibile specificare le proprie opzioni rispetto alle possibili articolazioni dell’orario settimanale che può essere di 30 oppure 36 ore fino a un massimo di 40 ore (tempo prolungato), in presenza di servizi e strutture idonee. In subordine alla scuola che costituisce la prima scelta, è possibile indicare fino a un massimo di altre due scuole di proprio gradimento.
  • Alla Scuola Secondaria II grado in questo caso l’iscrizione prevede la scelta dell’indirizzo di studio che il ragazzo/a vuole intraprendere. Oltre alla scuola di prima scelta è possibile indicare, in subordine, fino a un massimo di altre due scuole di proprio gradimento.
  • Iscrizioni alle prime classi dei percorsi quadriennali è possibile scegliere anche uno dei cento percorsi sperimentali, attivati in altrettante classi prime di Licei e Istituti tecnici, per la conclusione del percorso di studi in quattro anni. Le classi prime potranno essere attivate esclusivamente nelle scuole statali e paritarie i cui progetti di sperimentazione saranno approvati a conclusione della valutazione, in corso da parte del Ministero, delle candidature pervenute a seguito della pubblicazione di un apposito bando. È consentita l’attivazione di una sola classe prima per un solo indirizzo di studio fra quelli già presenti nell’offerta formativa della scuola.

 

Buon orientamento a tutti!

Occorre poi mettere in nota di tenere d’occhio quando inviare la domanda della Dote Scuola 

 

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In questa puntata della rubrica Piccoli ma Grandi, siamo andati a scoprire l’Asilo Nido inpuntadipiedi a Castenedolo: Elisabetta e Sabrina ci hanno portato nel loro colorato “mondo” a misura di bambino, dove benessere e gioco… fanno crescere!

 

Guarda la puntata!

Vaccini: sì o no? Tutto quello che c’è da sapere

Vaccini: sì o no? Tutto quello che c’è da sapere

Prima dell’inizio della scuola avevamo già parlato sul portale delle disposizioni operative previste dalla Regione Lombardia  rispetto alla questione della vaccinazione dei bambini che frequentano le scuole di ogni ordine e grado.

Per molti istituti la fine del mese di ottobre corrisponde con la scadenza della consegna della documentazione da parte dei genitori alla scuola che certifica le vaccinazioni effettuate o la richiesta di recupero delle vaccinazioni mancanti. Eventuale comunicazione o certificazione particolare da allegare alla scheda vaccinale deve essere richiesta alla segreteria del plesso, così come le modalità di conferimento degli stessi.

Al di la delle carte e delle scadenze resta però la domanda di base: Vaccini si o no?

Ormai la questione è sempre più dibattuta e per fare chiarezza l’Università Niccolò Cusano lancia l’infografica Vaccini: sì o no? Tutto quello che c’è da sapere”, nella quale viene fatta una panoramica generale sulla situazione della copertura vaccinale in Italia e nel mondo e successivamente le novità subentrate con la nuova legge rispetto alla situazione precedente.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS la soglia di sicurezza minima di uno Stato, per raggiungere la cosiddetta immunità di gregge, si aggira intorno al 95%. Sotto questa soglia gli agenti patogeni, responsabili dell’insorgenza di specifiche malattie, continuano a diffondersi nella società. Dall’attività dell’Istituto Superiore di Sanità è emerso che in Italia questo limite non viene raggiunto per nessuno dei vaccini monitorati. Si avvicinano alla copertura minima richiesta, (93%) solo i vaccini che contrastano Epatite B, Tetano, Polio, Difterite, Pertosse, Hib. Al contrario, la minor copertura vaccinale riguarda la varicella (30%).

Visto il boom di casi registrati da inizio anno (circa 3.670 casi con 3 decessi), l’infografica dedica un focus particolare al virus del morbillo. Dall’analisi emerge che in Europa, nel 2017, i casi di morbillo sono diminuiti di circa 28.500 unità rispetto al 2010 ma sono aumentati di quasi 400 rispetto al 2016. Inoltre, se si analizza la serie storica che va dal 1980 al 2010 emerge come all’aumentare della copertura vaccinale diminuiscano drasticamente anche i casi registrati.

Con l’approvazione del nuovo decreto, il cui fine è ridurre al minimo la diffusione delle malattie infettive prevenibili da vaccino abbattendo i tassi di morbosità e di mortalità e riducendo il tasso di ospedalizzazione e gli eventuali esiti invalidanti, per i minori da 0 ai 16 anni sarà obbligatorio effettuare determinate vaccinazioni. Nel caso in cui ciò non avvenga, verrà corrisposta una multa e sarà preclusa al minore l’ammissione all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia.


Vaccini sì o no. Tutto quello che c’è da sapere

Infografica a cura dell’Università Niccolò Cusano

Obblighi vaccinali: indicazioni operative

Obblighi vaccinali: indicazioni operative

Con l’inizio del nuovo anno arrivano le prime indicazioni operative rispetto ai nuovi obblighi vaccinali entrati in vigore.

I genitori o tutori di tutti i bambini e ragazzi (da 0 a 16 anni)  devono presentare almeno uno dei seguenti documenti:

– documentazione  comprovante   l’effettuazione   delle   vaccinazioni  (è   possibile   autocertificare l’effettuazione delle vaccinazioni);
– richiesta formale di vaccinazione alla ASST ad effettuare le vaccinazioni per inadempienti/parzialmente inadempienti;
– documentazione   comprovante   la   necessità   di  esonero,   omissione   o   differimento   delle vaccinazioni obbligatorie.

Per l’anno scolastico 2017/2018, la documentazione deve essere presentata:
– entro il 10 settembre 2017  per gli asili nido e le scuole d’infanzia
– entro il 31 ottobre 2017 per le scuole dell’obbligo.

Per chi presenta in tali date l’autocertificazione, deve essere comunque consegnata alle scuole, entro il 10 marzo 2018, idonea documentazione attestante le vaccinazioni effettuate.

La documentazione necessaria all’iscrizione a scuola è:

A) per i minori da 0 a 16 anni, in linea con quanto richiesto dagli obblighi vaccinali, è necessario presentare uno dei seguenti documenti

  •  libretto di vaccinazione (il genitore può portare alla scuola/asilo fotocopia del libretto vaccinale);
  •  certificato vaccinale;
  • autocertificazione. Nel caso di indisponibilità del libretto vaccinale o della certificazione, ove il genitore abbia puntualmente aderito alle convocazioni per le vaccinazioni potrà procedere con autocertificazione (vedi Modulo Autocertificazione );
  • attestazione di esonero definitivo/prolungato nel tempo, rilasciata dal centro vaccinale sulla base del recepimento della sussistenza di condizioni cliniche che controindicano la vaccinazione certificata da parte del medico di medicina generale o del pediatra di famiglia (più Modulo Autocertificazione);
  • attestazione di avvenuta immunizzazione a seguito di malattia naturale rilasciata dal Medico di Medicina generale o dal Pediatra di Libera scelta (più Modulo Autocertificazione disponibile in allegato).

B) per i minori da 0 a 16 anni NON in linea con quanto richiesto dagli obblighi vaccinali (Non vaccinato, Vaccinato parzialmente), al fine di attestare l’intenzione del genitore/tutore a vaccinare il minore occorre inviare al centro vaccinale la richiesta di essere vaccinato nel rispetto del calendario delle vaccinazioni obbligatorie.

Tale richiesta di norma può essere trasmessa:

  • tramite e-mail in posta PEC (è necessario che il genitore presenti alla scuola/asilo la stampa della e-mail di invio e della e-mail di conferma di ricezione da parte della casella di posta PEC del ricevente);
  • tramite lettera   raccomandata R/R (è   necessario   che   il   genitore   presenti   alla scuola/asilo  fotocopia della lettera inviata e dei riferimenti della lettera raccomandata R/R);
  • consegna brevi manu (direttamente) al protocollo aziendale (è necessario che il genitore presenti alla scuola/asilo fotocopia della   richiesta protocollata e fotocopia della ricevuta del protocollo).

Per maggiori informazioni visitate il sito della Regione Lombardia  oppure il sito del Governo 

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Fly High – scuola bilingue Montessoriana

Fly High – scuola bilingue Montessoriana

Da settembre 2017 il nostro territorio bresciano si arricchisce di una nuova realtà scolastica che sorgerà a Roè Volciano e che accoglierà i bambini della scuola primaria e i ragazzini della scuola secondaria di primo grado.

Si chiamerà “Fly High” e, come fa intuire il nome stesso, è una scuola bilingue ma basata sui principi del metodo Montessori. Insegnanti formati e madrelingua hanno creato un piano didattico che ben possa sposare i due approcci e capace di rispondere ai bisogni dei bambini di oggi e quindi degli adulti di domani.

In effetti si parla tanto di Montessori ma cosa significa “fare Montessori” oggi?

Si tratta di una pedagogia nata a inizio ‘900 da Maria Montessori che punta sul fare con le mani che lei stessa definiva l’organo dell’intelligenza.

In un ambiente studiato e costruito a misura di bambino, maestro di vita e di cultura, viene favorita la sua libera scelta e quindi la formazione della sua personalità e del suo apprendimento che nasce spontaneamente. Il bambino è al centro di questo processo e l’adulto/educatore non deve essere altro che una guida umile e rispettosa che aiuta il bambino a fare da sé, semplicemente accompagnandolo e mai sostituendosi a lui.

Si tratta quindi di una via da percorrere insieme ai bambini per offrire loro il mondo della conoscenza. Questo è ciò che “Fly High” si propone di offrire ai nostri bambini e alle loro famiglie aggiungendo anche un potenziamento della lingua inglese, fondamentale ormai nel mondo di oggi e assolutamente più facile da imparare in un’età così fertile come la loro.

Oltre all’attività didattica mattutina, la scuola promuove anche un variegato programma di laboratori aperto anche a bambini esterni alla scuola stessa e di varie fasce di età; si andrà dal laboratorio di intaglio nel legno a quello di propedeutica musicale, da quello di approccio alla matematica montessoriana a quello di skateboarding…insomma, ce n’è per tutti i gusti!

Per  avere maggiori informazioni o fare visita alla nuova realtà, potete contattare le responsabili a questi contatti:
numero 0365/556547
mail info@flyhighmontessori.it
pagina Facebook Fly High: scuola primaria bilingue di ispirazione montessoriana

Fly High si trova a Roè Volciano in Via Missana 33

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Che cos’è la disgrafia?

Che cos’è la Disgrafia? Che disturbi può causare nei bambini e nei ragazzi? Quali sono le cause?

Ce lo spiega dettagliatamente la Dott.ssa Dialisa Salamone, esperta in rieducazione  della scrittura e di questo tipo di problematiche incontrata per questa puntata della rubrica Piccoli ma Grandi

La dottoressa riceve su appuntamento a Brescia e Verona e ha attivato un’interessante sportello disgrafia in collaborazione con Bresciabimbi. Si tratta della possibilità gratuita di un servizio di supporto per genitori e insegnanti con lo scopo di ottenere un primo parere su scritture sospette.

Guarda la puntata


Dott.ssa Dialisa Salamone
Grafologa, Rieducatrice della scrittura dal 2003
telefono: 346 323 85 71
info@disgrafia-verona.it
www.disgrafia-verona.it

Contatta il Servizio GRATUITO sportello DISGRAFIA

sportello-disgrafia

Asili nido – comune di Brescia

Elenco degli asili nido presenti nel comune di Brescia e suddivisi in per zona

Zona Nord

Quartieri: San Rocchino – Villaggio Prealpino – San Bartolomeo – Casazza – S. Eustacchio – Borgo Trento – Mompiano

  • Battibaleno – Via Maiera 21
  • Abbraccio – Via Lipella 41
  • Girasole – Via Casazza 38
  • Corte Chiara – Via Trento 155 Sezione Primavera c/o Tadini – Via Gadola 14

Zona Centro

Quartieri: Brescia Antica – Porta Milano – Centro Storico Nord – Centro Storico Sud -Porta Venezia – Crocifissa di Rosa – San Rocchino

  • L’Albero dei Sogni – Contrada S. Giovanni 25
  • Girotondo – Via M. Franchi 25
  • Pollicino – Vicolo Medici 6
  • Abracadabra – Via Castellini 9
  • Sole – Viale Piave 46
  • Abbraccio – Via Lipella 41

Zona Sud

Quartieri: Don Bosco – Folzano – Fornaci – Lamarmora – Porta Cremona – Chiesanuova – Villaggio Sereno

  • S. Filippo Neri – Villaggio Sereno Trav.XIV 187
  • Passerini – Via Belvedere 26
  • Arcobaleno – Via Mantice 5
  • Primavera – Via Micheli 2
  • S.M. della Vittoria | Castello Incantato – Via Zanelli 5
  • Scoiattolo – Via Noce 69
  • Crescere Assieme – Via Cernaia 2

Zona Ovest

Quartieri: Villaggio Badia – Villaggio Violino – Primo Maggio – Chiusure – Fiumicello – Urago Mella

  • S. Antonio | Piccolo Principe – Via Chiusure 83
  • Mondo del Colore – Via Panigada 4
  • La Giostra – Via Ercoli 1

Zona Est

Quartieri: San Polo – Sanpolino  -Bettole – Buffalora – Sant’ Eufemia – Caionvico

  • Magicomondo – Via Cimabue 275
  • Cucciolo – Via Raffaello 200
  • La Fabbrica dei Sogni – Via Bramante 272
  • G. Sega | I Paperini – Via Sega 12
  • Sole – Viale Piave 46
  • Pesciolino Rosso – Via Levi Sandri 45

COMUNE DI BRESCIA – Settore Servizi per l’Infanzia

P.le della Repubblica, 1

25121 Brescia –

Tel. 030.297.7460

Ufficio Iscrizioni: Tel. 030.29773102977482
utenze.nidi@comune.brescia.it

ISCRIZIONI solo ONLINE

Portale dei servizi del Comune di Brescia

Per avere maggiori informazioni è possibile visionare i video dei tour virtuali che ci portano all’interno di ogni singolo nido sul sito dedicato RESTIAMO VICINI dove sono riportati anche i link per gli open day virtuali programmati.

Fai il tour dei nidi del comune di Brescia

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Università online, quello che c’è da sapere

Università online, quello che c’è da sapere

Il titolo di studio oggi è più che mai importante per inserirsi nel mondo del lavoro: è sempre più richiesta la professionalità e la specializzazione e i sacrifici che affrontano le famiglie per dotare i figli del diploma e della laurea sono grandi ma sempre ben ripagati se si arriva al termine del percorso formativo.

Il passaggio dalle scuole superiori all’università generalmente è il più traumatico. Questo sia perché cambia radicalmente la tecnica formativa, sia perché spesso si vive in una città priva di sede universitaria e si è costretti a trasferirsi. Generalmente sono i genitori a coadiuvare i figli nelle scelte delle facoltà e ad assumersi la responsabilità di consigliare e sostenere i ragazzi nelle scelte difficili. Quella dell’allontanamento da casa risulta una scelta difficile, soprattutto per le mamme che spesso soffrono in maniera evidente il distacco dai proprio figli, che nonostante la maggiore età, vengono sempre visto come bisognosi di attenzioni. La soluzione per conciliare istruzione e vita in famiglia comunque esiste ed è diventata una scelta molto utile per chi vuole proseguire gli studi senza lasciare la propria città: l’università online.

Nata per far fronte alle direttive dell’Unione Europea del progetto di e-learning europeo per la condivisione della Cultura, l’Università online è stata equiparata alle Università tradizionali con il Decreto Ministeriale del 17.04.03 nella legge Stanca-Moratti, per la riforma scolastica. La riforma prevede, in questo caso specifico, che si possano seguire le lezioni universitarie anche da casa utilizzando il web. A fronte di questa riforma alcune università si sono attrezzate per curare dei corsi universitari online, e rilasciare le rispettive lauree, valide quanto quelle tradizionali, ma con indiscutibili vantaggi in più.

Uno dei vantaggi principali delle Università online è proprio quello che lo studente non deve seguire i corsi di persona e di conseguenza non è obbligato a cambiare città per proseguire gli studi. In Lombardia per esempio esistono le facoltà dell’Università di Milano Unicusano, che permettono di seguire i corsi a distanza e allo stesso tempo usufruire di supporto didattico in loco quando lo studente ne ha necessità. Altro vantaggio è la possibilità di seguire le lezioni in qualsiasi orario torni comodo essendo scaricabili dal web quando si vuole. Tutta la didattica, testi compresi, è scaricabile online e l’Università cura non solo le lezioni ma anche gli stage aziendali che servono ad ottenere i crediti formativi per le successive abilitazioni.

Questo ovviamente agevola non solo gli studenti fuori sede ma anche coloro che non vogliono interrompere l’attività lavorativa. Anche i disabili ne possono trarre enorme giovamento considerando che per costoro a maggior ragione gli spostamenti sono difficoltosi e dispendiosi. Infine gli over-trenta, decisamente svantaggiati per essere rimasti nell’occhio del ciclone della crisi, e tutti coloro che per trovare lavoro hanno necessità di migliorare il livello professionale, hanno, nelle Università online, un’occasione d’oro per ricominciare.

Si riparte?? Si riparte!

C’è chi si gode gli ultimi giorni di vacanza e chi corre a fare gli acquisti per il materiale scolastico, ma settembre è ufficialmente iniziato e in un battibaleno arriverà il primo giorno di scuola, ormai manca davvero poco, tanto che le vacanze sembrano un ricordo lontano, soprattutto per chi è partito all’inizio dell’estate.

Pronti a ripartire?

Ogni nuovo inizio ha in sè un mix di voglia, paura, speranze, ansie, timori, slanci,…. in qualsiasi ordine scolastico si entri. Ancor di più se a giugno si è concluso un ciclo e questo settembre sia sinonimo o della prima conoscenza con il mondo della scuola o il passaggio ad una scuola nuova. L’energia della novità è fortissima.

I bimbi sono agitati, ma anche noi genitori, ammettiamolo. E’ bello vedere crescere i propri figli, ma  il primo giorno di scuola è un momento di “scontro” con la realtà perchè da la misura di quanto stanno crescendo, eppure sembrava solo ieri che iniziavano a gattonare…sembra incredibile!

Non preoccupatevi troppo se non avete ancora tutto, spesso è meglio attendere le indicazioni degli insegnati che realmente seguiranno la classe per evitare spese inutili.

Se i bimbi entrano per la prima volta a scuola, quindi entrano alla scuola materna potrebbe essere di aiuto leggere con loro dei libri che li aiutino a vivere con serenità il momento del distacco per l’inserimento nella nuova realtà. Ecco allora una lista di 10 libri che sono proprio utili

Per gli studenti che già vanno a scuola pare proprio che da questo settembre cambierà il metodo di valutazione , non più numeri ma lettere.

Per iniziare sereni la scuola ecco qualche consiglio per una buona ripartenza.

Andrà tutto bene e comunque Bresciabimbi è sempre al vostro fianco!

Cosa è successo in estate?

L’estate che ci stiamo lasciando alle spalle è stata molto intensa per Bresciabimbi. Da tempo erano in cantiere alcune idee che finalmente hanno trovato spazio per essere realizzate. E così la grafica è in continua evoluzione per rendere sempre più piacevole utilizzare il portale, ma soprattutto è finalmente attiva una bella novità: è possibile selezionare gli eventi per zona. La provincia di Brescia è stata divisa in macrozone: Brescia città, Hinterland, Bassa Bresciana, Valle Camonica, Valle Sabbia, Val Trompia, Valtenesi e lago di Garda, Franciacorta e lago d’Iseo. Cliccando sulla cartina presente nella pagina del calendario è possibile ottenere il filtro degli eventi di quella specifica zona. In ogni caso, se non sapete dove andare, resta sempre attivo il calendario generale per vedere tutti gli eventi disponibili.

Resta sempre valido l’invito per tutti a segnalare eventi e attività che non sono presenti nel portale, per questo è stata predisposta una simpatica infografica e arricchito il modulo da compilare online per comunicare le informazioni, dove è possibile allegare direttamente la locandina dell’evento.

Tanti piccoli step sono stati spuntati dalla lista in attesa sulla scrivania per permettervi di utilizzare sempre di più e al meglio il portale.

E se non lo avete ancora fatto è tempo di iscrivervi alla newsletter! E’ facile, veloce e gratuito e vi permette di ricevere aggiornamenti e anticipazioni interessanti.

Buona ripartenza a tutti!

 

 

 

 

Suona la campanella e si rientra… consigli per una “buona ripresa”

Suona la campanella e si rientra ..alcuni consigli per una “ buona ripresa “

Dott.ssa Annalisa Croci

 

Dopo mesi di vacanza i tempi sono diventati flessibili e le richieste scolastiche sono diminuite lasciando spazio al gioco; il rientro a scuola perciò potrebbe risultare pesante generando tensione nel riprendere in mano i libri, sia per i bimbi che per i genitori.

E’ arrivato il momento della ripresa scolastica: suona la campanella e tutti rientrano fra i banchi; tutti sono coinvolti: insegnanti, bambini e famiglie.La ripresa di una quotidianità, sopita dalle lunghe vacanze estive, porta così alla luce vari aspetti ; ad esempio la gioia del ritrovarsi con i compagni, ma anche ansia, confusione per i preparativi e la curiosità per il nuovo anno scolastico.

Come per gli adulti il lavoro occupa molto tempo e pensieri, anche per i bambini la scuola è un’attività che copre l’intera giornata e i momenti liberi in cui si devono svolgere i compiti; occupa così un posto di rilievo che include aspettative, paure e soddisfazioni.

E’ importante quindi saper gestire al meglio quest’onda emotiva per non trovarsi di fronte ad un carico di stress “ anticipatorio “. I bambini infatti vanno accompagnati e sostenuti amorevolmente aiutandoli a far emergere le loro emozioni, anche quelle negative poiché esse possano essere espresse, comprese e risanate. Lo stato emotivo più frequente all’inizio della scuola è l’incertezza e la curiosità per ciò che accadrà, la paura per il nuovo; questo passaggio quindi deve essere vissuto con tranquillità, così il bambino può associare alla scuola un’idea positiva e un senso di serenità che lo aiuterà a trascorre bene tutto l‘anno.

Ecco alcuni consigli per una buona ripresa:

reintrodurre orari adeguati almeno la settimana prima che inizi la scuola ( orario per coricarsi la sera e la sveglia della mattina ).

Avere attenzione per una sana alimentazione, spezzettando una o due merende leggere nella giornata, evitando che il bambino si abbuffi per tutto il giorno.

Se la scuola è nuova sarebbe utile accompagnarlo qualche giorno prima per far vedere il tragitto e come si presenta la scuola, cercando di essere fiduciosi e rendendo conosciuto l’ambiente che dovrà affrontare all’inizio dell’anno scolastico.

Consiglio utile :

informarsi sugli orari di inizio lezioni e sui rientri pomeridiani, alcune scuole la prima settimana hanno un calendario diverso, pertanto è bene esserne a conoscenza per potersi organizzare a tempo e comunicare il tutto anche al bambino.

 

Se il piccolo appare svogliato e non pronto all’inizio è possibile mostrare , da parte del genitore, entusiasmo puntando sul fatto di ritrovare compagni o insegnati a cui si è affezionato, sottolineare le varie attività che la scuola offre durante l’anno.

 

Ultimo consiglio, ma forse quello più importante: il primo giorno è “ sano “ che il genitore o entrambi accompagnino il figlio a scuola-asilo, specialmente se molto piccolo; dimostrandosi fiduciosi rispetto alluogo  in cui lo lasciano. Talvolta il distacco e l’inserimento sono un vero tasto dolente per i bambini, da ciò si possono manifestare nei giorni seguenti condotte d’evitamento per la scuola, è importante quindi dedicare tempo e attenzione in questa fase.

 

Buon inizio !

Dott.ssa Annalisa Croci

PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA

www.ascoltopsicologo.it

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Disturbi dell’apprendimento: come riconoscerli ed affrontarli

Disturbi dell’apprendimento: come riconoscerli ed affrontarli.

Che cosa sono i disturbi dell’apprendimento?

Con questo nome, noto anche con la sigla DSA, si vuole indicare una gamma di problematiche nello sviluppo cognitivo e nell’apprendimento che non sono però imputabili fattori di handicap mentale grave. Le “Raccomandazioni per la pratica clinica sui disturbi specifici dell’apprendimento”, disponibili in Italia dal 2007, indicano che il principale criterio necessario per stabilire la diagnosi di DSA è quello della discrepanza tra il livello di intelligenza generale del bambino e l’abilità nel dominio specifico interessato.

Pertanto, per parlare di DSA vi deve essere una compromissione significativa in uno specifico “settore” dell’apprendimento ma un livello intellettivo nei limiti della norma. Inoltre, si devono escludere condizioni di handicap (es. mentale, sensoriale) e si devono valutare attentamente gli aspetti di svantaggio socioculturale che possono influire sulle difficoltà scolastiche, così come escludere la presenza di altri disturbi specifici (es. disturbi dello spettro autistico, problematiche emotive gravi, ecc.).

Come si possono suddividere?

Si possono distinguere principalmente tre tipi di abilità fondamentali nei primi apprendimenti, cioè quelle della lettura, della scrittura e del calcolo. Nonostante più avanti nello sviluppo l’insegnamento si sposti anche ad abilità più complesse (es. apprendimento delle lingue straniere, del ragionamento matematico) i sistemi di classificazione standard si sono concentrati maggiormente sulle abilità di base.

I DSA si suddividono perciò in : dislessia, disortografia, discalculia e disgrafia.

La dislessia è il disturbo specifico di lettura che si manifesta nei processi di decodifica dei segni scritti

La disortografia è un disturbo specifico di scrittura che si esprime attraverso difficoltà di transcodifica (es. non si rispetta la corrispondenza tra il suono della lettera e il segno grafico della lettera stessa)

La disgrafia è un disturbo specifico di scrittura che si manifesta attraverso una scrittura deformata, irregolare a causa di un disturbo che colpisce la coordinazione

La discalculia è un disturbo specifico del calcolo che si manifesta con difficoltà nei compiti numerici e aritmetici di base come ad esempio leggere e scrivere correttamente i numeri o eseguire calcoli a mente e scritti con rapidità e precisione

Quali sono le caratteristiche di questi disturbi che mi possono aiutare a capire se vi è una difficoltà?

DISLESSIA

Mentre il bambino legge, è possibile che si verifichino i seguenti errori:

scambio di vocali (es. casa/cosa)

scambio di consonanti (es. fento/vento)

omissione o aggiunta di suoni

omissione di parola

salti di righe

errori di accentazione

errori di omissione/aggiunta di doppie

 

DISORTORGRAFIA

Nella scrittura, il bambino può:

omettere o aggiungere delle doppie

omettere o aggiungere degli accenti

scambiare i suoni e scrivere una lettera per un altra

invertire delle lettere (es. interprete/interpetre)

inserire lettere

omettere o aggiungere la h

omettere o aggiungere l’apostrofo

“fondere” delle parole (ilcane)

 

DISGRAFIA

Non vi sono, in Italia, sistemi di classificazione agili capaci di rilevare i diversi livelli di gravità nella disgrafia. In linea di massima, il criterio che possiamo usare è quello della leggibilità della scrittura.

Inoltre si può osservare come il bambino riesce a gestire lo spazio del foglio (es. fatica a stare nello spazio oppure ne utilizza troppo poco), la distanza che pone tra le lettere e le parole (es. molto distanti o eccessivamente vicine) e la rapidità di scrittura.

 

DISCALCULIA

Il bambino può:

avere difficoltà a capire i termini o i segni matematici

faticare a riconoscere i simboli numerici

avere difficoltà ad imparare le tabelline

non riuscire a capire i concetti di base delle operazioni

faticare ad allineare correttamente i numeri o a inserire decimali/simboli nei calcoli

 

Cosa fare se sospetto un DSA?

Quanto scritto nel paragrafo precedente rappresenta solamente un’indicazione di massima non esaustiva, una guida nel caso avessimo qualche sospetto che nostro figlio abbia delle difficoltà di apprendimento.

Teniamo presente che la diagnosi di dislessia, disortografia e disgrafia può essere fatta alla fine della seconda elementare, mentre quella di discalculia alla fine della terza elementare.

Quando un genitore sospetta di avere un figlio con un disturbo dell’apprendimento, deve rivolgersi al pediatra e agli insegnanti per valutare eventuali percorsi di potenziamento per risolvere le problematiche evidenziate. Se l’attività didattica proposta risulta inefficace, bisogna fare, al più presto, una valutazione diagnostica. Per poter fare la valutazione diagnostica, bisogna rivolgersi al servizio di Neuropsichiatria Infantile dell’Agenzia di Tutela della Salute di competenza (ex ASL) oppure a dei centri privati. Da evidenziare che spesso, data la mole delle richieste, i servizi di Neuropsichiatria Infantile hanno tempi di attesa piuttosto lunghi, che tuttavia è sempre bene verificare direttamente. In alternativa, ci si può rivolgere a centri privati che sono accreditati per la diagnosi di DSA. L’accordo tra Stato-Regioni su “Indicazioni per la diagnosi e la certificazione dei Disturbi specifici di apprendimento (DSA)”,  prevede che per poter effettuare la certificazione di un Disturbo dell’Apprendimento, il centro debba avere esperienza nell’attività diagnostica dei DSA, debba avere disponibilità di un’équipe multidisciplinare costituita da neuropsichiatri infantili, psicologi, logopedisti eventualmente integrata da altri professionisti sanitari e modulabile in base alle fasce di età.

Inoltre, ci dev’essere una dichiarazione di impegno a rispettare le Raccomandazioni per la pratica clinica dei DSA (2007-2009) ad esempio in merito alle procedure diagnostiche utilizzate e alla formulazione della diagnosi.

 

Il sito aiditalia.org offre numerose indicazioni e spunti per sapere di più sui disturbi specifici dell’apprendimento e in particolare una guida per i genitori molto utile ed esaustiva

Interessante anche il sito anastasis.it che offre una panoramica anche degli strumenti compensativi.

Dott.ssa Cavana Maura

Psicologa-Insegnante di Massaggio Infantile

Riceve a Palazzolo sull’Oglio e Bergamo

Mail: maura.cavana@gmail.com

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