I pani d’oro della vecchina
di Annamaria Gozzi – ill. Violeta Lopiz
Topipittori – p.32 – e.14
Oggi parliamo della morte.
Vi sembra strano in un libro per bambini?
Credete che i piccoli non ci pensino?
Non le sentite quelle miriadi di domande esistenziali che ronzano nelle loro testoline?
E poi la morte è un personaggio latente in tutte le storie. Una sorta di attore non protagonista scritturato di continuo. E’ quel sottinteso delle fiabe che se non ci fosse nulla avrebbe più senso: niente più principesse da risvegliare, draghi da sconfiggere, niente paure o stregonerie, né coraggio né magia.
Ma scordatevi la solita rappresentazione stereotipata della morte con mantello e cappuccio neri, che brandisce una falce. Niente di più lontano. In questo albo Topipittori domina il bianco, la nebbia che tutto fa sfumare in un torpore indistinto e contagioso.
C’è una vecchina, prodigiosa pasticcera, che cucinando scaccia l’inverno, la malinconia e la morte. E il finale è sorprendente!
E le illustrazioni le teniamo per ultime, ma sono davero sensazionali: non “illustrano” il testo, come avviene di solito, ma sono una sorta di storia nella storia: dialogano con le parole stampate, aggiungono, sottraggono, sfumano…
Consigliato dai 5 anni in su.
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