È possibile sapere l’autore del libro? Grazie!
La vera storia di Santa Lucia
La data più attesa dai bambini dopo il loro compleanno è certamente Santa Lucia: la santa di Siracusa che porta gioia e soprattuto regali ai bambini.
Ormai è abbastanza famosa la storia della santa che porta i regali ai bambini a metà dicembre.
Ne esistono diverse versioni in circolazione e alcune addirittura raccontano le vicende del suo asinello, che pare si chiami Pufulet .
Girovagando in biblioteca ho trovato questo libro e visto l’avvicinarsi del 13 dicembre mi pareva adattissimo!
Incuriosita ho sfogliato velocemente le pagine, ma presto mi sono soffermata a leggerlo con la dovuta calma.
Come dicevo ce ne sono molti e di ben fatti su Santa Lucia, ma questo ha un punto di partenza originale: Santa Lucia scrive una lettera ai bambini!
Di solito Santa Lucia riceve le lettere e basta, ma in questo libro Santa Lucia si racconta ai bambini, narra la sua storia e, soprattutto, invita i bambini a riflettere sulla quantità e qualità di giochi da richiedere nella letterina.
Una lettura certamente consigliata e da fare prima di scrivere il lungo elenco di giocattoli desiderati…..che magari potrà “ridursi” in pochi ma preziosi regali da trovare la mattina del 13 dicembre.
Il libro racconta la vera storia di Santa Lucia, di come visse e del perché il 13 dicembre viene festeggiata da tutti i bambini.
In questo libro inoltre troverete la storia della sua vita, raccontata in prima persona, e di tutta la simbologia a lei legata, filastrocche e ricette per prepararsi al Natale!
Consigliato dai 3 anni
Buona lettura!
Ora il libro si presenta così:
Santa Lucia nella storia
Si racconta che Lucia fosse una bella fanciulla siciliana, figlia di un ricco nobile di Siracusa e tutti la conoscevano per la sua dolcezza ed amorevolezza.
A quel tempo in Sicilia imperversava il paganesimo e Lucia mostrando un certo interesse per il Vangelo, decise di convertirsi al cristianesimo. I suoi genitori avevano deciso di farla sposare, ma Lucia non ne volle sapere per ben due motivi; il futuro sposo non era cristiano e perché lei aveva deciso di dedicare la sua vita al Signore.
Questa decisione, però non venne rispettata dai famigliari della ragazza ed iniziò per lei una vera e propria persecuzione, con l’intento di farle cambiare idea.
Quando fu certo che Lucia per nessun motivo non si piegava al volere altrui, né rinnegava la propria fede, le vennero strappati gli occhi ed infine fu uccisa. Da allora Santa Lucia fu considerata la protettrice degli occhi e della vista, ed giorno del suo martirio, che cade il 13 dicembre, inizia il suo viaggio col suo affabile e fedele asinello portando i doni ai bambini.
I bambini hanno preso l’abitudine di scrivere una letterina a Santa Lucia per chiedere i doni che desiderano, e spesso quando santa Lucia raccoglie le letterine lascia un piccolo segno del suo passaggio.
Se la sera vi capita di sentire delle campanelle, mi raccomando non sbirciate!!
Non è vero che Santa Lucia butti la cenere negli occhi, sa che sono molto preziosi, ma certamente non vuole che venga rovinata la magia che avvolge il suo passaggio.
Cosa preparare la sera prima di Santa Lucia?
La sera del 12 facciamoci aiutare dai bimbi a preparare un piccolo angolo speciale dedicato a Santa Lucia.
Ogni famiglia ha creato la sua piccola tradizione e mi sono divertita a raccoglierle efare una piccola lista di idee:
- i biscotti sono un must, non possono assolutamente mancare (se poi fatti dai bambini sono super irresistibili)
- magari una fettina di torta o una fetta di pizza (si sa mai che a Santa Lucia piaccia il salato…)
- il latte (un must anche questo) perchè altrimenti i biscottini asciugano la bocca
- l’acqua per l’asinello non può mancare
- un bicchierino di vino per l’aiutante Gastaldo può essere un bel pensiero
- biada o erbette fresche per l’asinello (anche l’insalata va benone)
- anche le carote sono una bella idea
- qualche castagna (se sono ancora buone…)
- una letterina di ringraziamento per essere passata
- un disegno con un bacio farà sciogliere il cuore di Santa Lucia
- se hai il fuoco è bello lasciarlo acceso così la Santa può scaldarsi
- una candelina o una lucina che permetta a Santa Lucia di orientarsi
- indicazioni chiare con frecce se si vuole ricevere i doni in un certo punto
- in caso di più bimbi può essere utile un cartellino con i nomi, così non ci si confonde al risveglio…
- una ciotola per le caramelle
- magari anche del caffè!
Buona Santa Lucia a tutti i bimbi!
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La data più attesa dai bambini dopo il loro compleanno è certamente Santa Lucia: la santa di Siracusa che porta gioia e soprattuto regali ai bambini.
Ormai è abbastanza famosa la storia della santa che porta i regali ai bambini a metà dicembre.
Ne esistono diverse versioni in circolazione e alcune addirittura raccontano le vicende del suo asinello, che pare si chiami Pufulet .
Girovagando in biblioteca ho trovato questo libro e visto l’avvicinarsi del 13 dicembre mi pareva adattissimo!
Incuriosita ho sfogliato velocemente le pagine, ma presto mi sono soffermata a leggerlo con la dovuta calma.
Come dicevo ce ne sono molti e di ben fatti su Santa Lucia, ma questo ha un punto di partenza originale: Santa Lucia scrive una lettera ai bambini!
Di solito Santa Lucia riceve le lettere e basta, ma in questo libro Santa Lucia si racconta ai bambini, narra la sua storia e, soprattutto, invita i bambini a riflettere sulla quantità e qualità di giochi da richiedere nella letterina.
Una lettura certamente consigliata e da fare prima di scrivere il lungo elenco di giocattoli desiderati…..che magari potrà “ridursi” in pochi ma preziosi regali da trovare la mattina del 13 dicembre.
Il libro racconta la vera storia di Santa Lucia, di come visse e del perché il 13 dicembre viene festeggiata da tutti i bambini.
In questo libro inoltre troverete la storia della sua vita, raccontata in prima persona, e di tutta la simbologia a lei legata, filastrocche e ricette per prepararsi al Natale!
Consigliato dai 3 anni
Buona lettura!
Ora il libro si presenta così:
Santa Lucia nella storia
Si racconta che Lucia fosse una bella fanciulla siciliana, figlia di un ricco nobile di Siracusa e tutti la conoscevano per la sua dolcezza ed amorevolezza.
A quel tempo in Sicilia imperversava il paganesimo e Lucia mostrando un certo interesse per il Vangelo, decise di convertirsi al cristianesimo. I suoi genitori avevano deciso di farla sposare, ma Lucia non ne volle sapere per ben due motivi; il futuro sposo non era cristiano e perché lei aveva deciso di dedicare la sua vita al Signore.
Questa decisione, però non venne rispettata dai famigliari della ragazza ed iniziò per lei una vera e propria persecuzione, con l’intento di farle cambiare idea.
Quando fu certo che Lucia per nessun motivo non si piegava al volere altrui, né rinnegava la propria fede, le vennero strappati gli occhi ed infine fu uccisa. Da allora Santa Lucia fu considerata la protettrice degli occhi e della vista, ed giorno del suo martirio, che cade il 13 dicembre, inizia il suo viaggio col suo affabile e fedele asinello portando i doni ai bambini.
I bambini hanno preso l’abitudine di scrivere una letterina a Santa Lucia per chiedere i doni che desiderano, e spesso quando santa Lucia raccoglie le letterine lascia un piccolo segno del suo passaggio.
Se la sera vi capita di sentire delle campanelle, mi raccomando non sbirciate!!
Non è vero che Santa Lucia butti la cenere negli occhi, sa che sono molto preziosi, ma certamente non vuole che venga rovinata la magia che avvolge il suo passaggio.
Cosa preparare la sera prima di Santa Lucia?
La sera del 12 facciamoci aiutare dai bimbi a preparare un piccolo angolo speciale dedicato a Santa Lucia.
Ogni famiglia ha creato la sua piccola tradizione e mi sono divertita a raccoglierle efare una piccola lista di idee:
- i biscotti sono un must, non possono assolutamente mancare (se poi fatti dai bambini sono super irresistibili)
- magari una fettina di torta o una fetta di pizza (si sa mai che a Santa Lucia piaccia il salato…)
- il latte (un must anche questo) perchè altrimenti i biscottini asciugano la bocca
- l’acqua per l’asinello non può mancare
- un bicchierino di vino per l’aiutante Gastaldo può essere un bel pensiero
- biada o erbette fresche per l’asinello (anche l’insalata va benone)
- anche le carote sono una bella idea
- qualche castagna (se sono ancora buone…)
- una letterina di ringraziamento per essere passata
- un disegno con un bacio farà sciogliere il cuore di Santa Lucia
- se hai il fuoco è bello lasciarlo acceso così la Santa può scaldarsi
- una candelina o una lucina che permetta a Santa Lucia di orientarsi
- indicazioni chiare con frecce se si vuole ricevere i doni in un certo punto
- in caso di più bimbi può essere utile un cartellino con i nomi, così non ci si confonde al risveglio…
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- magari anche del caffè!
Buona Santa Lucia a tutti i bimbi!
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Ciao Elena,
il libro è stato scritto da più autori.
Tra l’altro ora la copertina è stata rivisitata. Ho aggiunto il link della nuova immagine!
Buona lettura
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È possibile sapere l’autore del libro? Grazie!
Ciao Elena,
il libro è stato scritto da più autori.
Tra l’altro ora la copertina è stata rivisitata. Ho aggiunto il link della nuova immagine!
Buona lettura