Le cure odontoiatriche in allattamento
Cure odontoiatriche in allattamento
Durante il periodo dell’allattamento non ci sono controindicazioni alcune alle terapie odontoiatriche, il bambino è ormai separato dal corpo della madre quindi possono tranquillamente essere effettuate (con le dovute protezioni) le indagini radiografiche le quali erano state rimandate per precauzione probabilistica in gravidanza, le ghiandole mammarie sono sensibili ai raggi x esattamente come ogni altro tessuto del corpo umano.
Con alcuni accorgimenti è possibile assumere farmaci. In linea di massima gli antibiotici che si possono assumere in gravidanza possono essere assunti anche durante l’allattamento, lo stesso vale per gli antinfiammatori e antidolorifici.
Per i farmaci consentiti il passaggio nel latte avviene in quantità molto piccole e innocue per il bambino. E’ bene comunque precisare che ogni farmaco all’interno del corpo umano viene assorbito e poi eliminato a distanza di tempo variabile per ciascun farmaco, non vale dunque la pena interrompere l’allattamento causa l’assunzione di un farmaco, consultando il medico è possibile programmare di tirare il latte meccanicamente ed eliminarlo durante la terapia (qualora non esistano alternative compatibili) per poi riprendere successivamente l’allattamento.
In odontoiatria è comunque raro che si rendano necessarie terapie farmacologiche le quali non abbiano alternative compatibili con lo stato di gravidanza o allattamento. Un accorgimento importante riguarda l’utilizzo dell’anestetico locale che raggiunge il latte materno: è assolutamente innocuo ma può modificarne il sapore (così come tutto ciò che la madre ingerisce). Risulta piuttosto amaro e il piccolo potrebbe non gradire, per questo anche in questo caso è possibile tirare il latte precedentemente la seduta dal dentista e somministrare quel latte nelle ore successive al trattamento riprendendo l’allattamento il giorno successivo.
Concludiamo smentendo ciò che si sente spesso dire riguardo la salute dentale in gravidanza e allattamento: non è assolutamente vero che i denti si indeboliscono irrimediabilmente a causa della richiesta di calcio da parte del bambino; la riserva di calcio si trova nelle ossa, non nei denti; con adeguate cure e controlli si può mantenere una perfetta salute orale anche in questi particolari periodi.
Dott.ssa Don Daiana
Odontoiatra
Dentalblu srl Via Generale Luigi Soldo, 21, 25080 Nuvolera BS
030 689 7400
Lavora presso studio dentistico del poliambulatorio SMAO
Via Galvani, 4
25010 San Zeno Naviglio BS
Tel 030 3539280-290- 314
Visita il sito
Potrebbe anche interessarti:
[addthis tool=”addthis_inline_share_toolbox”]
Potrebbe anche interessarti leggere:
[adinserter name=”Correlati”]
Cosa ne pensi?
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
Cerchi un CORSO per BAMBINI o per TE?
Cosa facciamo oggi?
Festa di COMPLEANNO no problem!
[addthis tool=”addthis_inline_share_toolbox”]
Cure odontoiatriche in allattamento
Durante il periodo dell’allattamento non ci sono controindicazioni alcune alle terapie odontoiatriche, il bambino è ormai separato dal corpo della madre quindi possono tranquillamente essere effettuate (con le dovute protezioni) le indagini radiografiche le quali erano state rimandate per precauzione probabilistica in gravidanza, le ghiandole mammarie sono sensibili ai raggi x esattamente come ogni altro tessuto del corpo umano.
Con alcuni accorgimenti è possibile assumere farmaci. In linea di massima gli antibiotici che si possono assumere in gravidanza possono essere assunti anche durante l’allattamento, lo stesso vale per gli antinfiammatori e antidolorifici.
Per i farmaci consentiti il passaggio nel latte avviene in quantità molto piccole e innocue per il bambino. E’ bene comunque precisare che ogni farmaco all’interno del corpo umano viene assorbito e poi eliminato a distanza di tempo variabile per ciascun farmaco, non vale dunque la pena interrompere l’allattamento causa l’assunzione di un farmaco, consultando il medico è possibile programmare di tirare il latte meccanicamente ed eliminarlo durante la terapia (qualora non esistano alternative compatibili) per poi riprendere successivamente l’allattamento.
In odontoiatria è comunque raro che si rendano necessarie terapie farmacologiche le quali non abbiano alternative compatibili con lo stato di gravidanza o allattamento. Un accorgimento importante riguarda l’utilizzo dell’anestetico locale che raggiunge il latte materno: è assolutamente innocuo ma può modificarne il sapore (così come tutto ciò che la madre ingerisce). Risulta piuttosto amaro e il piccolo potrebbe non gradire, per questo anche in questo caso è possibile tirare il latte precedentemente la seduta dal dentista e somministrare quel latte nelle ore successive al trattamento riprendendo l’allattamento il giorno successivo.
Concludiamo smentendo ciò che si sente spesso dire riguardo la salute dentale in gravidanza e allattamento: non è assolutamente vero che i denti si indeboliscono irrimediabilmente a causa della richiesta di calcio da parte del bambino; la riserva di calcio si trova nelle ossa, non nei denti; con adeguate cure e controlli si può mantenere una perfetta salute orale anche in questi particolari periodi.
Dott.ssa Don Daiana
Odontoiatra
Dentalblu srl Via Generale Luigi Soldo, 21, 25080 Nuvolera BS
030 689 7400
Lavora presso studio dentistico del poliambulatorio SMAO
Via Galvani, 4
25010 San Zeno Naviglio BS
Tel 030 3539280-290- 314
Visita il sito
Potrebbe anche interessarti:
[addthis tool=”addthis_inline_share_toolbox”]
Potrebbe anche interessarti leggere:
[adinserter block="8"]
Cosa ne pensi?
Lascia un commento Annulla risposta
Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
Lascia un commento