Ogni mamma sa che avere un bimbo รจ una gioia unica e indescrivibile, ma comporta anche alcuni inevitabili costi. Il mantenimento di un figlio, infatti, si tramuta spesso in una serie di spese notevoli da sostenere. E questo non riguarda solo il primo anno di vita, perchรฉ le spese sono destinate a crescere sempre di piรน. Un argomento che tutte le mamme conoscono bene, ma su cui spesso non si interrogano abbastanza. ร il caso, quindi, di capire meglio di cosa si parla: partire da unโidea piรน completa dei costi che comporta lโavere un figlio, infatti, ci permetterร di studiare sin da subito come muoverci e quali sono i modi migliori per risparmiare.
Quanto costa mantenere un figlio?
Ci ha pensato Federconsumatori a fornire una risposta molto completa a questo interrogativo: in base agli studi, infatti, รจ emerso che il mantenimento di un bimbo โ durante i primi 12 mesi di vita โ ha un costo che si aggira intorno ai 6.700 euro. E si tratta soltanto del minimo sindacale perchรฉ, in certi casi, le spese annuali da affrontare per mantenere un bambino possono addirittura sforare i 14 mila euro, fino ad arrivare a 171 mila euro a 18 anni.
Per questo motivo, รจ utile andare a studiare quali sono le principali voci di spesa che una famiglia deve sostenere. ร chiaro che nel primo anno dโetร pesano soprattutto voci di spesa come i pannolini, le tute, il passeggino e tutti gli altri prodotti e oggetti che servono al piccolo per giocare e stare in salute.
Poi arrivano altre uscite ingenti, come quelle relative allโiscrizione a scuola e allโacquisto del materiale scolastico, fino ad arrivare alle spese legate allโuniversitร (che salgono nel caso dei fuorisede). Sempre in base ai dati di Federconsumatori, รจ possibile stimare una spesa complessiva superiore ai 200 mila euro, includendo anche la formazione universitaria dei figli.
Come risparmiare sulle spese?
Esistono comunque diversi modi per risparmiare, quando il bimbo รจ ancora piccolo. Il primo consiglio รจ ovviamente quello di intervenire sulle principali fonti di spesa di questo periodo, andando a tagliarle. ร ad esempio possibile confrontare i prezzi dei pannolini online venduti sugli e-commerce di settore, cosรฌ da poter strappare il prezzo migliore su un prodotto molto costoso nel lungo periodo.
Naturalmente questo suggerimento resta valido per qualsiasi altro settore merceologico legato alla prima infanzia: su Internet, difatti, si trovano i prezzi piรน convenienti (basta solamente sapere come individuarli).
Inoltre, ricordatevi che il riuso e la creativitร sono due doti che una mamma risparmiatrice dovrebbe sempre possedere. Sono necessarie per riciclare e per tagliare i costi, ma anche per trovare delle soluzioni innovative e degli escamotage cosรฌ da evitare certe spese.
Vi basti pensare alla soluzione rappresentata dai pannolini lavabili, per cui รจ anche previsto un incontro informativo, oppure alla possibilitร di riutilizzare gli abiti usati del cuginetto che รจ cresciuto o dei fratellini. Infine, occhio alle pappe: meglio prepararle in casa, anche a costo di impiegare un poโ del vostro tempo, piuttosto che comprarle pronte e spendere un patrimonio. Si tratta di una soluzione buona non solo per il risparmio che comporta ma anche perchรฉ รจ piรน salutare per i bambini.
Avere un figlio comporta sicuramente delle spese elevate: esserne consapevoli e cercare delle soluzioni per tagliare i costi superflui rappresenta giร un buon punto di partenza.