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Cosa significa vivere da gemelli

Cosa significa vivere da gemelli

Da sempre i gemelli sono un argomento d’indagine per la ricerca scientifica: com’è possibile concepirli? Quali variabili intervengono? Qual è la diffusione nel mondo di parti gemellari?

L’interesse per le gravidanze gemellari è stato tale da creare un vero e proprio Registro Nazionale dei Gemelli in Italia, finanziato dal Ministero della Salute dagli anni Cinquanta per studiare la vita “a due” e il ruolo della genetica nelle malattie. Anche l’Università degli Studi di Torino la studia da oltre dieci anni nel suo “Progetto Gemelli”, la cui referente è la professoressa Piera Brustia. A Torino il focus è la vita dei gemelli, il percorso educativo e familiare che condividono e la formazione del personale sanitario che si relaziona con loro.

Dall’altra parte dell’Oceano la ricerca scientifica va a braccetto con l’engagement, in America troviamo il più grande raduno del mondo di gemelli.
Dove si tiene? Ovviamente a Twinsburg, la città dei gemelli, lì i partecipanti si possono conoscere, fare attività di gruppo e sottoporsi a esami clinici.

Ma che cosa significa vivere da gemelli fin dai primi momenti di vita?

La gravidanza dei gemelli non è come quella degli altri bambini, infatti spesso è a rischio, perché il più delle volte si verificano casi di nascita prematura.
Pertanto, fin dal concepimento la madre dovrà prestare un’attenzione maggiore alla condizione fisica dei suoi bambini.
Quando nasceranno, dovrà avere delle premure per poter allattare al seno entrambi i figli, il che costituirebbe un fattore ottimale per la crescita, ma comporta un grande sforzo da parte della puerpera.

Tenete sempre presente che avere dei gemelli significa dover moltiplicare l’amore e le cure, gestire più di un bambino da calmare nei momenti di pianto disperato o in caso di malattia. Avrete anche bisogno di molte cose doppie o più, come i seggioloni su cui far stare i piccoli durante i pasti in contemporanea, una culla per ognuno affinché non si infastidiscano durante il sonno, un passeggino gemellare per gestire il trasporto insieme anche senza l’aiuto di altri e due seggiolini per viaggiare in auto; tutto ciò di cui avete bisogno per la loro sicurezza.

Vivere da gemelli a scuola

Per ogni genitore la scelta dell’educazione scolastica da dare a un figlio è un momento cruciale che determina il suo futuro, ancor di più quando si tratta di gemelli. Per semplificarsi la vita alcuni scelgono di iscrivere i figli nella stessa classe, ma i pedagogisti moderni ritengono che sia un errore.

La condivisione degli stessi ambienti a scuola e a casa potrà portare i due bambini a problemi di integrazione nel gruppo classe e ad atteggiamenti di scontro verso gli altri. Invece separarli, permettere che sviluppino affetti differenti, consentirà ai propri figli uno sviluppo più indipendente e li farà uscire dal rapporto osmotico tipicamente gemellare.

Vivere da gemelli a casa

Uno degli errori più diffusi riscontrati dagli psicoterapeuti e pedagoghi che hanno lavorato con queste famiglie, è la tendenza dei genitori a considerare  i figli un “blocco unico” e non differenziarli abbastanza anche nell’educazione.
È corretto non favorire l’uno o l’altro, ma i bambini sono differenti e come tali vanno abbigliati, stimolati e fatti divertire. Altrimenti si creeranno rivalità per la ricerca di attenzioni dei propri genitori.

La vita dei gemelli, che tanto intrigante sembra vista dal di fuori, in realtà è una continua ricerca di equilibrio.

 

foto:Pixabay

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L’interesse per le gravidanze gemellari è stato tale da creare un vero e proprio Registro Nazionale dei Gemelli in Italia, finanziato dal Ministero della Salute dagli anni Cinquanta per studiare la vita “a due” e il ruolo della genetica nelle malattie. Anche l’Università degli Studi di Torino la studia da oltre dieci anni nel suo “Progetto Gemelli”, la cui referente è la professoressa Piera Brustia. A Torino il focus è la vita dei gemelli, il percorso educativo e familiare che condividono e la formazione del personale sanitario che si relaziona con loro.

Dall’altra parte dell’Oceano la ricerca scientifica va a braccetto con l’engagement, in America troviamo il più grande raduno del mondo di gemelli.
Dove si tiene? Ovviamente a Twinsburg, la città dei gemelli, lì i partecipanti si possono conoscere, fare attività di gruppo e sottoporsi a esami clinici.

Ma che cosa significa vivere da gemelli fin dai primi momenti di vita?

La gravidanza dei gemelli non è come quella degli altri bambini, infatti spesso è a rischio, perché il più delle volte si verificano casi di nascita prematura.
Pertanto, fin dal concepimento la madre dovrà prestare un’attenzione maggiore alla condizione fisica dei suoi bambini.
Quando nasceranno, dovrà avere delle premure per poter allattare al seno entrambi i figli, il che costituirebbe un fattore ottimale per la crescita, ma comporta un grande sforzo da parte della puerpera.

Tenete sempre presente che avere dei gemelli significa dover moltiplicare l’amore e le cure, gestire più di un bambino da calmare nei momenti di pianto disperato o in caso di malattia. Avrete anche bisogno di molte cose doppie o più, come i seggioloni su cui far stare i piccoli durante i pasti in contemporanea, una culla per ognuno affinché non si infastidiscano durante il sonno, un passeggino gemellare per gestire il trasporto insieme anche senza l’aiuto di altri e due seggiolini per viaggiare in auto; tutto ciò di cui avete bisogno per la loro sicurezza.

Vivere da gemelli a scuola

Per ogni genitore la scelta dell’educazione scolastica da dare a un figlio è un momento cruciale che determina il suo futuro, ancor di più quando si tratta di gemelli. Per semplificarsi la vita alcuni scelgono di iscrivere i figli nella stessa classe, ma i pedagogisti moderni ritengono che sia un errore.

La condivisione degli stessi ambienti a scuola e a casa potrà portare i due bambini a problemi di integrazione nel gruppo classe e ad atteggiamenti di scontro verso gli altri. Invece separarli, permettere che sviluppino affetti differenti, consentirà ai propri figli uno sviluppo più indipendente e li farà uscire dal rapporto osmotico tipicamente gemellare.

Vivere da gemelli a casa

Uno degli errori più diffusi riscontrati dagli psicoterapeuti e pedagoghi che hanno lavorato con queste famiglie, è la tendenza dei genitori a considerare  i figli un “blocco unico” e non differenziarli abbastanza anche nell’educazione.
È corretto non favorire l’uno o l’altro, ma i bambini sono differenti e come tali vanno abbigliati, stimolati e fatti divertire. Altrimenti si creeranno rivalità per la ricerca di attenzioni dei propri genitori.

La vita dei gemelli, che tanto intrigante sembra vista dal di fuori, in realtà è una continua ricerca di equilibrio.

 

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