I Giorni della Merla

I Giorni della Merla

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Leggende, Tradizioni e il Loro Significato sul Clima

I Giorni della Merla, secondo la tradizione, sono i giorni più freddi dell’anno e cadono tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio.

Questi giorni, carichi di leggende e curiosità, sono un simbolo del rigido inverno e, secondo il folklore, rappresentano anche un’indicazione sulla primavera imminente. In questo articolo, esploriamo le origini, le leggende e il significato dei Giorni della Merla.

Quando cadono i giorni della merla?

I Giorni della Merla sono tradizionalmente considerati i tre giorni più freddi dell’anno. Solitamente vengono identificati con il 29, 30 e 31 gennaio, anche se alcune versioni includono il 30 e 31 gennaio e il 1° febbraio. In ogni caso, questi giorni sono circondati da racconti e tradizioni popolari che si tramandano da secoli.

L’origine dei giorni della merla: tra Cannoni e Comignoli

La questione dell‘origine dei giorni della merla è però irrisolta da tempo.

L’origine del nome “Giorni della Merla” è ancora oggi motivo di dibattito. Una delle teorie più antiche, riportata nel 1740 da Sebastiano Pauli, racconta che il nome derivi dal trasporto di un pesante cannone chiamato “la Merla” attraverso il fiume Po. Si attese che il fiume fosse completamente ghiacciato per permettere l’operazione, avvenuta nei giorni più rigidi dell’anno.

Un’altra versione, più conosciuta, collega questi giorni ai merli, gli uccelli che secondo la leggenda erano un tempo bianchi. Per sfuggire al grande freddo, si rifugiarono in un comignolo e ne uscirono neri a causa della fuliggine. Questa storia rappresenta l’origine del piumaggio scuro dei merli.

La Leggenda dei Merli e il Freddo di Gennaio

La leggenda che meglio spiega ogni questione ricorda che ancora ai tempi dei Romani il mese di gennaio era di soli 28 giorni, mentre febbraio ne aveva 31.
Il mese di gennaio  era particolarmente freddo, ombroso e dispettoso e si divertiva ad infastidire gli animali del bosco.
Aveva preso di mira una bellissima merla dalle piume di un bianco candido.

Si divertiva a gettare per terra freddo e gelo ogni volta che la merla usciva dal nido in cerca di cibo. Stanca di questo trattamento la merla  decise di non farsi più trovare impreparata dal dispettoso gennaio.
Sapendo bene che il mese durava 28 giorni si organizzò per tempo e raccolse quanto più cibo possibile in modo da non dover mai uscire dal nido durante le fredde giornate di gennaio. Le scorte furono sufficienti e la merla non mise mai una zampa fuori dal nido. Passati 28 giorni si decise ad uscire e felice per aver ingannato il mese tanto fastidioso iniziò a cantare per sbeffeggiarlo.

Il mese di gennaio non potendo sopportare tale affronto chiese in prestito al mese di febbraio tre giorni, che poi non rese più, e scatenò bufere di vento, gelo, neve, pioggia, insomma tutto quanto in suo potere. La povera merla riuscì a nascondersi nel comignolo acceso di una casa. Quando finalmente i tre giorni di bufera cessarono e arrivò il mese di febbraio la merla uscì dal suo nascondiglio di fortuna, ma, ahimè, le sue bellissime piume bianche erano diventate nere per la fuliggine e il candore non tornò più.

I giorni della merla: anticipo sulla primavera

Negli anni gli ultimi giorni di gennaio non sono sempre stati i più freddi dell’anno.

Tanti sono i cambiamenti climatici che si sono succeduti.

Resta però attendibile un’altra leggenda secondo la quale i giorni della merla danno una precisa anticipazione sulla primavera in arrivo.
Se i giorni della merla sono freddi, la primavera sarà bella; se sono caldi, la primavera arriverà in ritardo.

Che tu creda alle leggende o no, i Giorni della Merla sono un’occasione perfetta per riscoprire il patrimonio culturale e popolare del nostro territorio. Ti invitiamo a condividere questa tradizione con i tuoi bambini e a raccontare le storie legate a queste giornate fredde ma affascinanti. Quale sarà il clima di quest’anno? Non resta che attendere e scoprire cosa ci riserveranno i Giorni della Merla!

Curiosità sui Giorni della Merla e Cambiamenti Climatici

Nonostante la tradizione, gli ultimi giorni di gennaio non sempre risultano i più freddi dell’anno. I cambiamenti climatici hanno modificato le stagioni, rendendo meno prevedibili i rigori invernali. Tuttavia, i Giorni della Merla restano un simbolo del folklore italiano e un’occasione per riscoprire leggende e tradizioni legate al clima.

Lavoretti e filastrocche sui giorni della merla

I Giorni della Merla offrono l’occasione perfetta per trascorrere del tempo creativo con i bambini, immergendosi nelle tradizioni attraverso lavoretti e filastrocche. Per esempio, si possono creare merli di carta o cartoncino, decorandoli con piume nere o bianche per raccontare la leggenda della merla. Un’altra idea divertente è realizzare paesaggi invernali con cotone, glitter e materiali di riciclo, rappresentando i freddi giorni di gennaio.

Anche le filastrocche possono essere un modo educativo e piacevole per spiegare questa tradizione ai più piccoli. Una semplice filastrocca legata ai Giorni della Merla può raccontare la storia della merla bianca e del comignolo, stimolando la fantasia e l’apprendimento.

Di seguito potete trovare del materiale utile per i vostri bimbi.

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