Missione mare o piscina: quali raccomandazioni tenere a mente per una giornata al sole con i bambini
Portare i bambini al mare o in piscina fa bene alla loro salute, tempra il loro carattere facilitando le interazioni sociali: sono davvero tantissimi i motivi che dovrebbero spingervi ad organizzare una vacanza a mare con i vostri figli, perché aiuterà voi a scaricare lo stress, e aiuterà loro a crescere sani e a fare anche amicizia. Inoltre, far conoscere al bimbo il mare e la spiaggia favorirà la nascita di un sentimento di amore nei confronti della natura: il sole e l’aria pura, poi, hanno degli effetti davvero positivi sul loro organismo, altrimenti impossibili da ottenere in città . Infine, tutti noi sappiamo quanto sia importante la comunicazione con altri bimbi, soprattutto per quelli che ancora faticano a pronunciare le prime parole. Nonostante tutto, però, esistono alcune raccomandazioni per proteggerli nel modo giusto.
Fare attenzione all’esposizione solare
Un bimbo non dovrebbe mai stare a contatto diretto con i raggi del sole nelle ore più calde: infatti nella famosa fascia oraria che va dalle 12 alle 16 buona norma è quella di adoperare un ombrellone per proteggerlo dalla calura estiva. Inoltre, è sempre meglio tenergli bagnata la testa e coprirla con un cappellino in cotone, accessorio tassativo per i bimbi più piccoli. E poi arriva la protezione solare: qui è il filtro che fa tutta la differenza del caso, e anche la tenuta della crema nei confronti dell’acqua. La protezione solare per bambini Nivea è ideale in entrambi i casi, dato che è a prova di acqua e possiede un filtro solare apposito per proteggere i bimbi.
Come prevenire le infezioni?
L’acqua del mare, così come quella delle piscine, può rinfrescare e far divertire un bimbo. Ma può anche causare gravi danni, in quanto spesso foriera di virus e batteri che proliferano e attaccano chiunque entri a contatto con loro: per i bambini, le cui difese immunitarie sono ancora in fase di sviluppo, questo è un problema molto importante. I centri per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive consigliano di insegnare ai bimbi a non urinare in acqua; inoltre si consiglia di fare attenzione ed evitare che ingeriscano l’acqua della piscina, questo per evitare che contraggano patologie e infezioni quali ad esempio l’Escherichia Coli.
Bimbi in spiaggia: altri consigli preziosi
Le spiagge, data la vicinanza all’acqua e spesso anche alla vegetazione, possono diventare l’habitat perfetto per gli insetti e dunque provocare ai bimbi fastidiosissime punture: la regola è dunque quella di portare sempre con voi un kit di pronto soccorso che contenga almeno un antistaminico ed un disinfettante, oltre ovviamente a cerotti in quantità industriale, e alla tachipirina in caso di febbre. Nel borsone da mare, poi, non dimenticate mai il cappellino, il ghiaccio istantaneo, gli indumenti pesanti in caso di brezza, i suoi giochini preferiti per tenerlo impegnato ed un paio di scarpe chiuse, nel caso siano presenti scogli o sassolini.








