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Anno: 2017

Percorso di accompagnamento alla nascita

Percorso di accompagnamento alla nascita

Il percorso prevede 8 incontri serali di 2 ore ciascuno (+ un incontro dopo il parto) ed è pensato per la coppia, si plasma sulle esigenze del gruppo e insieme affronteremo argomenti come gravidanza, travaglio, parto, puerperio, allattamento e prime cure al bambino. Il corso è di tipo teorico-pratico, vengono utilizzate strategie che rendono il genitore protagonista dell’esperienza, e si alternano momenti di attività ad altri di rilassamento e ascolto.
Il percorso aiuta a vivere la gravidanza con maggiore consapevolezza e permette di avvicinarsi al travaglio e al parto con strumenti solidi per affrontare l’esperienza della nascita.
Le donne, sostenute dai loro compagni, troveranno la fiducia nel proprio corpo e nel proprio bambino: lui sa cosa fare, impariamo ad ascoltarlo!

Dove:Inanna – Studio di Arte Ostetrica. Via San Zeno 85, 25124 Brescia

Età dei partecipanti: Genitori in dolce attesa

A partire da: Gennaio 2018, data da concordare con i partecipanti

Il giorno o i giorni: 1 sera a settimana, giorno da stabilire con orario indicativo 20:00 – 22:00 (da stabilire)

Costo:  200 euro (8 incontri + 1)

Il corso è tenuto da:Il corso sarà condotto dalle ostetriche dello studio Inanna.
Paola Prandini e Barbara Mazzoni si sono laureate insieme nel 2012 presso l’Università degli Studi di Brescia e, dopo aver maturato esperienze in Italia e in Inghilterra, si sono riunite per dare vita allo Studio di Arte Ostetrica “INANNA”. Lo studio nasce dalla volontà di offrire alle famiglie uno spazio di condivisione e crescita, in cui lavorare insieme al fine di favorire un approccio consapevole a maternità e genitorialità, promuovendo nel territorio bresciano la cultura di una nascita rispettata.

Contatti:
Inanna – Studio di Arte Ostetrica
telefono: 3755464795
mail: info@studioinanna.it
sito: www.studioinanna.it
Fb: studioinanna

Buon Natale

Buon Natale

Eccoci arrivati di nuovo a Natale.

Nel corso dei dodici mesi di questo 2017 il Natale sembrava sempre lontanissimo, ma poi quando arriva pare che il tempo sia volato in un attimo e ci si ritrova a pensare “siamo già a Natale!”

Ebbene sì, mancano una manciata di giorni alla grande festa e tra poco i bimbi si godranno qualche giorno di riposo scolastico nelle tanto attese vacanze.

L’augurio che posso farvi per queste vacanze e feste è che siano delle vere feste.
Dei momenti in cui staccare la spina dalla frenesia di tutti i giorni e dedicarsi  alla propria famiglia in serenità e pace, dei momenti in cui godersi veramente la compagnia e l’allegria dei propri figli con la calma che la qualità richiede. Molti continueranno a lavorare poichè purtroppo da sempre il calendario lavorativo dei genitori non coincide affatto con quello scolastico, creando anche qualche disagio nella gestione della quotidianità. L’augurio è di riuscire almeno a fare una “coccolata” seria con i propri figli.

L’augurio e la speranza è davvero di riuscire a ricaricarsi e affrontare il nuovo anno con l’energia e la spinta generata da preziosi momenti di benessere in casa con i propri figli. Sono vitali tanto per i genitori quanto per i bambini, ne sono sempre più convinta anche io. Anche io sono mamma di tre bimbi (ragazzi ormai!)   e so bene quanto le ventiquattro ore di un genitore  non siano mai sufficienti per fare tutto. A volte mi trovo a pensare che forse sia utile non riuscire a fare tutto, così si ha modo di valutare cosa realmente conta e cosa può attendere.

Approfitto di questo spunto del Natale per una riflessione personale, complice anche la fine dell’anno e la lista dei buoni propositi per il 2018 in arrivo.

In questo 2017 ho inserito nel calendario di Bresciabimbi più di 3.500 appuntamenti di tutti i tipi: piccoli, grandi, con iscrizione o meno. gratuito o a pagamento, per soli genitori o per i ragazzi,….
La lista è davvero lunga perchè davvero grande è l’attenzione di tutto il territorio bresciano al mondo della famiglia e l’intento di Bresciabimbi è di mappare ogni proposta, così da dare a voi genitori la possibilità di scelta più vasta e completa possibile.

Le ore che richiede il portale per essere aggiornato sono davvero molte perchè tante sono le attenzioni che occorre avere perchè il sito funzioni e sia comodo, o user-friendly. Magari si può pensare che sia “facile” o automatico, ebbene internet non si riempie da solo…e di facile c’è , ahimè, solo il lavoro degli altri! Bresciabimbi è una parte importante della mia vita, diciamo un quarto figlio,  e ci tengo che sia sempre al meglio e si migliori sempre. Sono in continua ricerca della formula migliore, più comoda e più completa possibile.

 

Ecco perchè per questo Natale chiedo io a voi un piccolo regalo…se vi piace il portale ditelo ai vostri amici, seguite la pagina Facebook di Bresciabimbi e aiutatemi a crescere e migliorare. Le considerazioni e valutazioni da parte di chi poi usa realmente il sito sono veramente preziose! Questi sono i contatti per farmi sapere le vostre opinioni.

 

Il calendario di Bresciabimbi è sempre a disposizione per trovare idee divertenti ed interessanti, ma non fatevi mancare una lunga e calda coccola sul divano coi vostri bimbi! Anche quest’anno poi è attiva una sezione dedicata al solo Natale per trovare ancora più velocemente gli eventi legati al periodo.

Approfittiamo dell’occasione del Natale poi per sfoderare tutta la solidarietà possibile. Ecco qualche spunto, può bastare poco, ma se siamo in tanti diventa tanto!

  • Adotta una famiglia: C’è la possibilità di sostenere concretamente Casa Ronald (una casa lontano da casa che ospita dei bambini e le loro famiglie durante la fase post trapianto midollo causa leucemia) coprendo quelli che sono i costi che di fatto sostiene per queste famiglie.. In base a quanto raccolto, sarebbe come ‘adottare’ una famiglia per un giorno, una settimana, un mese. Per dare il tuo contributo effettuare bonifico sull’ IBAN: IT 10 S 05584 01601 000000016500  Intestato a Fondazione per l’infanzia Ronald McDonald Italia Causale del pagamento: “Adotta una stanza Brescia”
  • Seguire e sostenere le attività della Congrega della Carità apostolica che opera sul territorio bresciano
  • Un cuore per ricominciare: acquisto di  cesti natalizi solidali composti da prodotti provenienti dalle zone colpite dal sisma che da quest’estate tormenta la zona centrale dell’Italia
  • Sostenere l’Unicef nell’aiuto a bambini e famiglie vittime dei gravi fatti che stanno accedendo ad Aleppo  per fare raggiungere aiuti concreti
  • Sostenere chi con donazioni lotta contro la Leucemia come  AIL Brescia
  • Seguire e sostenere le attività della Zebra Onlus per dotare di una risonanza magnetica pediatrica gli Spedali Civili di Brescia
  • Valutare un’apertura all’affido e adozione familiare nelle tante modalità che sono possibili. Per questo è a disposizione la sezione Affido 2.0 sul sito
  • ……..

Solo qualche spunto, perchè sono molti modi per essere solidali con chi è in difficoltà

 

Un abbraccio a tutti gli amici di Bresciabimbi e a tutte le famiglie di Brescia e provincia.

mamma Laura

Che cos’è l’Osteopatia?

In questo articolo cercheremo di mostrare i principi basilari di una grande metodologia terapeutica che negli ultimi anni è sempre più rivalutata: l’Osteopatia.

Che cos’è l’Osteopatia?

L’osteopatia non è una professione para-medica, nè una medicina alternativa, bensì una disciplina terapeutica che comprende un insieme di conoscenze specifiche basate su:

  • anatomia e fisiologia del corpo umano
  • test osteopatici di mobilità
  • tecniche manipolative osteopatiche

Puoi quindi considerare l’osteopatia come un approccio in grado di capire se nel tuo corpo ci sono delle disfunzioni nella mobilità dei tessuti, e quindi in grado di aiutarti qualora tu possa trovarti in una situazione del genere.

Chiarito il concetto di osteopatia, ti sei chiesto chi è che si occupa di tutto ciò?
Se prendiamo la lista delle varie categorie di medici troviamo un’infinità di nomi, e nel settore dell’osteopatia parliamo precisamente dell’osteopata.

Chi è l’Osteopata?

L’osteopata è un professionista della salute specializzato nel trattamento del sistema muscolo-scheletrico e non solo. Gli osteopati basano i loro trattamenti sulla teoria che il corpo può essere curato attraverso tecniche manuali come la manipolazione di articolazioni, muscoli, fasce e visceri.

Cosa fa l’osteopata?

Se non sei mai andato da un osteopata e ti ritrovi a dover affrontare questo tipo di visita, rilassati in quanto si tratta di un consulto molto simile a quello del medico di famiglia. L’osteopata ti farà delle domande sul tuo curriculum medico, sulla tua condizione fisica e sul tuo stile di vita. Durante questa seduta l’osteopata realizzerà anche dei test tipici e propri dell’osteopatia, e quello su cui si concentrerà sarà:

  • Esaminare la postura e vedere come la struttura si muove
  • Capire il legame tra sintomatologia, test osteopatici e pregresso del paziente
  • Applicare le tecniche di riduzione (soluzione) per ripristinare la mobilità
  • Consigliare, se necessario, ulteriori accertamenti o visite specialistiche

L’osteopata tratta qualsiasi tipo di paziente?

La risposta è sì, in quanto i trattamenti riguardano un’ampia gamma di pazienti, dai neonati agli anziani.

Osteopatia neonatale

Solitamente si crede che i bambini e i neonati non dovrebbero avere tensioni strutturali o problemi particolari, in quanto la loro giovane età e la loro straordinaria flessibilità alludono al fatto che sono meno soggetti a lesioni associate abitualmente agli adulti. La realtà, tuttavia, è molto differente.
Se sei un genitore, in particlare una mamma, dovresti già sapere che il parto è il momento più cruciale nella vita di tutti gli esseri umani in quanto da ciò dipende la qualità di vita del neonato. Il neonato, infatti, deve attraversare vari “vicoli” anatomici, alcuni ossei ed altri muscolari, e in questo processo di passaggio è dove possono generarsi la maggioranza delle disfunzioni.
Alcune tensioni (ad esempio quelle presenti nel cranio) come risultato del parto, possono migliorare con la suzione e il pianto. Tuttavia, in alcuni casi, le disfunzioni rimangono e colpiscono la crescita e lo sviluppo. Un parto difficile può essere causato da vari motivi, come per esempio, la posizione anomala del feto, parti molto lenti, cesarei e così via. Tutte le tensioni non curate di un parto del genere, quindi, sono da prendere in considerazione per la salute del neonato.
La cosa migliore è procedere quanto prima ad un trattamento di osteopatia neonatale, poiché il tempo può soltanto complicare la cura di questi effetti.
Fortunatamente puoi stare tranquillo in quanto questo settore dell’osteopatia potrà mettere a riguardo il nuovo arrivato.

Osteopatia pediatrica

Grazie alle terapie dell’osteopatia neonatale, man mano che i bambini crescono ci sono dei notevoli miglioramenti riguardo l’irritabilità, la difficoltà nel dormire e nell’alimentazione, e soprattutto nei pianti incessanti. Nonostante ciò, se i modelli di tensione non sono trattati, il bambino può soffrire di effetti secondari durante la fase di crescita e sviluppo.
Anche qui, se noti delle difficoltà di tipo motorio in tuo figlio, un’ottima soluzione potrebbe essere quella dell’osteopatia, in questo caso dell’osteopatia pediatrica.
L’osteopatia pediatrica, inoltre, risulta molto utile sia per bambini che per adolescenti che soffrono di:

  • otite
  • difficoltà di apprendimento
  • scogliosi
  • dolori legati alla crescita
  • mal di testa ed emicrania

Ovviamente, l’osteopatia pediatrica è cercata soprattutto per quelle lesioni causate da una caduta o da un incidente. È qui importante aggiungere qualcosa in più riguardo gli adolescenti, soprattutto quelli abituati a fare molto sport. Nell’adolescenza ha luogo un importante cambiamento ormonale e fisico: la muscolatura si sviluppa nella sua totalità e le ossa finiscono di crescere. Il muscolo si sviluppa meglio se c’è una certa attività fisica, ma fare sport senza un controllo può essere dannoso.

Osteopatia Pediatrica per il benessere del neonato

Se ti ritrovi a dover affrontare dei problemi come il rigurgito, una anomalia posizionale del capo, un cranio un pochino schiacciato posteriormente e da un lato con tuo figlio appena nato, non esitare ad andare dall’Osteopata per neonati. La cosa ideale è svolgere il trattamento durante i primi sei mesi di vita in quanto è il periodo in cui le tecniche sono più efficaci grazie al potenziale cambiamento che presenta il neonato.
L’osteopata tratta il corpo e il cranio del neonato per far sì che funzioni correttamente e per alleviare le tensioni e lo stress causato durante il parto. Come è stato già specificato, la fase successiva all’osteopatia neonatale è quella pediatrica ed è qui che ti ritroverai davanti alla figura, appunto, dell’osteopata pediatrico che, tramite tecniche specifiche di ascolto e induzione, restituisce il movimento ai tessuti ed elimina la presenza di eventuali tensioni.

Se vuoi quindi salvaguardare la postura, l’equilibrio e le varie funzioni del tuo corpo e di quello del tuo bambino, non esitare a contattare un osteopata per godere delle vantaggiose soluzioni di questa grande medicina ormai riconosciuta come tale in quasi tutto il mondo

Ben-essere con lo Yoga della risata

BEN-ESSERE IN ETA’ EVOLUTIVA ATTRAVERSO LO YOGA DELLA RISATA

COLORA IL CUORE
Sviluppo dei contenuti
1° incontro e 2° incontro:
acquisire la consapevolezza del proprio corpo;
aiutare i bambini a sentirsi a proprio agio con il proprio corpo utilizzando il movimento e giochi di immaginazione;
esercitare i sensi in modo da avere una percezione più ricca sia nella realtà che nei ricordi.
3° incontro:
sviluppare consapevolezza e sensibilità emotiva;
imparare in che modo i sentimenti possano essere comunicati dal corpo (linguaggio non verbale).
4° incontro:
sviluppare la propria capacità di capire e di esprimere le emozioni;
imparare a comunicare i propri desideri e le proprie aspettative.
5° incontro:
sviluppare la capacità di riconoscere, capire e comunicare le emozioni attraverso le espressioni del viso, le parti del corpo e il corpo intero;
avere consapevolezza del proprio valore, essere sicuri di sé e sviluppare un senso di fiducia nel rapporto con gli altri, rafforzare l’empatia.
6° incontro:
stimolare a pensare a dei modi per scoprire cosa sentono gli altri, e al fatto che non tutti si sentono allo stesso modo per le stesse ragioni, e che le stesse persone si sentono in modi diversi in momenti diversi;
valorizzare la scelta individuale.

Totale ore 10 divisi in 6 incontri di un’ora con i bambini, 2 incontri di due ore con in genitori di condivisione del percorso ad inizio e fine corso;

Dove: palestra de La Fabbrica dello Yoga – Villaggio Prealpino Traversa Trentaquattresima, 26 – 25136 Brescia

Età dei partecipanti: bambini e ragazzi

A partire da: 26 gennaio 2018

Il giorno o i giorni:
venerdì 26 gennaio 2018 (17.30 – 19.30)
mercoledì 31 gennaio 2018 (17.00 – 18.00)
mercoledì 7, 14, 21 e 28 febbraio 2018 (17.00 – 18.00)
mercoledì 7 marzo 2018 (17.00 – 18.00)
venerdì 16 marzo 2018 (17.30 – 19.30)

Costo:   Il corso ha un costo complessivo di € 100,00 IVA inclusa a partecipante.
Il corso avrà luogo al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti.

Note:   Materiale consigliato da portare: abbigliamento comodo, calzini antiscivolo, tappetino e bottiglietta d’acqua.

 

Contatti:
Crea Insieme
telefono: 328 8840662
mail: creainsiemebrescia@gmail.com
sito: www.creainsieme.com
Facebook: creainsieme

Corso di formazione: Il motorio alla base del cognitivo

Corso di formazione: Il motorio alla base del cognitivo

Corso di formazione per insegnanti, educatori e genitori per approfondire la conoscenza dello sviluppo motorio alla base dello sviluppo cognitivo

Si accettano iscrizioni fino ad esaurimento posti e in ogni caso entro e non oltre venerdì 24 novembre 2017
Il corso si terrà soltanto se verrà raggiunto un numero minimo di partecipanti.
Sabato 25 novembre verrà inviata a tutti gli iscritti una mail in cui si confermerà l’avvio del corso

Al termine del corso verrà consegnato ai partecipanti un attestato di partecipazione.

Dove: via don Pietro Minelli 4 – Frazione Villa 25087 Salò (BS)

Età dei partecipanti: ​educatori ed insegnanti del nido e scuola d’infanzia e genitori

Giorno e argomenti:
Mercoledì 29 novembre 2017 – Il movimento nello sviluppo globale
Mercoledì 20 dicembre 2017 – Rotoli, salti e capriole: visione e gestione dello spazio
Mercoledì 10 gennaio 2018-  Coordinazione globale: lo striscio e lo schema crociato
Mercoledì 31 gennaio 2018 – Gattonare per apprendere e parlare
Mercoledì 28 febbraio 2018 – Movimento e problem solving
Mercoledì 21 marzo 2018 – Movimento ed attenzione
Mercoledì 11 aprile 2018 – L’uso dei bastoncini di nordic walking nella psicopedagogia dello sviluppo
Mercoledì 2 maggio 2018 – Scambio di esperienze

Il corso è tenuto da: dottor Matteo Faberi

 

Contatti:
dottor Matteo Faberi
telefono: 0365 521635 – 339 5030777.
mail: matteo.faberi@gmail.com
sito: http://www.faberi.eu/

Adolescenti: la scelta della scuola superiore

Adolescenti: la scelta della scuola superiore

INCONTRI INDIVIDUALI DI ACCOMPAGNAMENTO ALLA SCELTA “EMOTIVA”
Tuo figlio sta frequentando la terza media…ed ora dovrà decidere che scuola superiore scegliere.
QUALE SCUOLA SCEGLIERE?… LICEO?… ISTITUTO TECNICO?… UN PROFESSIONALE?… TUO FIGLIO NON SA COSA SCEGLIERE? …TU SEI IN DIFFICOLTA’ A CONSIGLIARLO?
Dopo aver assistito alle proposte formative “open day” delle varie scuole, forse tuo figlio ha ancora bisogno di un supporto per la scelta definitiva.
Con un approccio “diverso” alla scelta posso aiutarti ad aiutarlo!

Ho già affiancato ragazzi alla scelta “emotiva” sul percorso scolastico con ottimi risultati. Scoprire fin da subito quali sono i talenti e le caratteristiche individuali per la scelta di un indirizzo scolastico significa aiutare i ragazzi ad intraprendere percorsi in cui poter esprimere al massimo le loro potenzialità. Significa avere ragazzi che si appassionano alla scuola, bravi studenti, impegnati e soprattutto RAGAZZI SERENI che non faticano a raggiungere gli obiettivi proprio perché stanno seguendo la loro ‘natura’….stanno camminando sul ‘loro sentiero’…stanno esprimendo se stessi! La base sicura per diventare un adulto sereno e consapevole. Quel ragazzo e adulto che farà del mondo futuro un posto migliore in cui vivere!

Dove: Brescia Studio “LunAnima” Naturopatia e Discipline Bio-Naturali in Via Arcangelo Tadini, 47

Età dei partecipanti: ragazzi in terza media

Il giorno o i giorni: Incontri individuali dal Lunedi al Sabato

Il corso è tenuto da: Mi chiamo Antonella Trombetta sono Naturopata, Personal Trainer Olistico Emozionale. Mi occupo di ‘ascolto emotivo’ ed elaborazione degli stati d’animo della persona in ambito di crescita personale e spirituale. Mi piace dire che aiuto le persone all’ascolto della propria interiorità, della propria essenza, della propria anima. In campo formativo accompagno a scoprire e/o ri-scoprire talenti e potenzialità dimenticate o sopite.

 

Contatti:
Antonella Trombetta
telefono: 3358315532
mail: antobs@outlook.it
Facebook: https://www.facebook.com/AntonellaTrombetta/

Area giochi per bambini: come si realizza?

Area giochi per bambini: come si realizza?

Investire sul divertimento dei bambini può risultare una forma di business vincente, se si sceglie di avviare un’attività dedicata al mondo dell’infanzia. È opportuno, in questo caso, rivolgersi ad aziende specializzate nelle realizzazioni di area giochi per bambini.

I bimbi, si sa, amano divertirsi correndo, arrampicandosi o saltando in compagnia dei loro coetanei. Le aree dedicate al gioco dei bambini sono una evoluzione di quei parchi e giardini dove i nostri nonni accompagnavano a giocare i nostri genitori quando erano piccoli. Certo, al giorno d’oggi le vecchie altalene e i vecchi scivoli hanno subito delle trasformazioni più all’avanguardia. Quando si procede alla realizzazione di aree giochi per bambini, infatti, si può spaziare sulla scelta di una grande moltitudine di attrazioni di ogni tipo, forma e dimensione.

Un’area giochi per bambini, che sia una ludoteca, un baby parking o una sala feste, è uno spazio attrezzato destinato all’attività giocosa, appunto, dei suoi piccoli ospiti. Un’area del genere è possibile allestirla in ogni luogo, che sia all’interno o che sia all’esterno. Molto spesso, infatti, anche ristoranti, villaggi turistici, agriturismi o centri commerciali scelgono di dedicare uno spazio alla realizzazione di area giochi per bambini.

Le attrezzature di cui fornire queste aree sono quelle strutture fisse o anche mobili, adatte sia all’uso individuale sia a quello di bambini o ragazzi. Fra queste attrezzature possiamo trovare giochi gonfiabili di varie forme e colori, come scivoli, castelli, labirinti, etc.; poi, ancora, tappeti e trampolini elastici, dove saltare e fare, quindi, anche attività fisica e stimolare la coordinazione. Ci sono i cannoncini spara palle, con cui lanciare sfide ai propri amici; le vasche a palline, in cui immergersi e tuffarsi; i playground, delle strutture multiattività e contenenti all’interno una serie di svariati accessori per il divertimento; infine i giochi interattivi o le arrampicate, dove i bambini possono mettere alla prova le proprie abilità.

Per realizzare un’area giochi bisogna, però, prestare attenzione ad alcuni importanti dettagli, legati al contesto insediativo e, in particolar modo, alla sicurezza. Al fine di garantire quest’ultima, è opportuno scegliere locations dove non vi siano elementi pericolosi e servirsi di una adeguata pavimentazione antitrauma, che salvaguardi i piccoli ospiti da pericoli, urti ed infortuni. L’intento deve essere quello di farli svagare e divertire all’insegna della sicurezza e della tranquillità.

Le attrezzature di cui fornirsi per le realizzazioni di area giochi per bambini, inoltre, devono essere conformi con le normative europee vigenti che ne regolano la progettazione e i requisiti indispensabili. Una fabbrica italiana di giochi gonfiabili, la Birbalandia Park, si occupa della realizzazione e della vendita di attrezzature per parco giochi, ludoteche, baby parking, luna park o sale feste per bambini.Tutti i giochi realizzati sono personalizzabili in forma, colore e dimensione, nel pieno rispetto di tutte le normative vigenti.

Sindrome di Down: definizione e origine

Sindrome di Down: definizione e origine

A cura di: Ufficio Stampa Sorgente Genetica

Durante la gravidanza è essenziale tutelare la salute di mamma e nascituro. I test di screening prenatale, come il test del DNA fetale, giocano un ruolo importante nel monitoraggio delle condizioni del bimbo, poiché permettono di individuare eventuali anomalie fetali.

Le sindromi di Down, di Patau, di Edwards, sono note anche come trisomie e sono alterazioni che riguardano il numero di cromosomi (c’è un cromosoma in più). Questo tipo di alterazioni genetiche è più comune nei nati da mamme over 351.

La Sindrome di Down (o Trisomia 21) è causata dalla presenza del cromosoma 21 in più. 1 bimbo su 1200 nasce in Italia con questa alterazione cromosomica2 che fu identificata per la prima volta nel 1966 da John Langdon Down, un medico inglese.

La Trisomia 21 è di 3 tipi:

  • a mosaico
  • da traslocazione
  • libera.

La Trisomia a mosaico si verifica nell’1% dei casi. Il soggetto presenta sia cellule con 46 cromosomi, sia con 47 cromosomi. Il cromosoma in eccesso è il 213.

La Trisomia da traslocazione si verifica nel 4% dei casi. Il soggetto presenta parte del cromosoma 21 fuso con un altro cromosoma. Genitori con questa traslocazione hanno un alto tasso di rischio di avere figli con la Sindrome di Down3.

La Trisomia libera si verifica nel 95% dei casi. Il soggetto ha cellule con 3 cromosomi 21, quindi possiede 47 cromosomi e non 463.

Il soggetto affetto da Sindrome di Down presenta un ritardo mentale evidente sia a livello sociale sia comportamentale4.

Per scegliere il test di screening prenatale è possibile considerare alcuni fattori come:

  • percentuale di attendibilità del test;
  • anticipo con il quale si vogliono conoscere le condizioni del bimbo.

Il test del DNA fetale può essere fatto già dalla 10a settimana di gravidanza. Da un campione ematico materno si analizzano i frammenti di DNA fetale che vi sono in circolo. L’affidabilità è del 99,9% nella rilevazione delle maggiori trisomie (sindromi di Down, di Patau, di Edwards), microdelezioni e altre alterazioni cromosomiche.

Il Bi test in associazione alla translucenza nucale si può fare tra l’11a e la 13a settimana ed è attendibile all’85%5. Il Tri test è affidabile al 60% e si può fare tra la 15a e la 17a settimana.

Per maggiori informazioni: www.testprenataleaurora.it

Fonti:
1) Embriologia medica di Langman di Thomas W. Sadler, a cura di R. De Caro e S. Galli; 2016
2) Associazione Trisomia 21 Onlus
3) Linguaggio e Sindrome di Down di P. Soraniello, pag.15
4) Ritardo mentale, Sindrome di Down e autonomia cognitivo-comportamentale di D. Di Giacomo, D. Passafiume; 2004
5) Medicina dell’età prenatale: Prevenzione, diagnosi e terapia dei difetti congeniti e delle principali patologie gravidiche -Di Antonio L. Borrelli,Domenico Arduini,Antonio Cardone,Valerio Ventrut.

Tutto quello che avreste voluto sapere sulle cellule staminali del cordone ombelicale

Tutto quello che avreste voluto sapere sulle cellule staminali del cordone ombelicale

A cura di: Ufficio Stampa Sorgente

Per quale motivo le cellule staminali del cordone ombelicale sono un argomento così interessante? Che caratteristiche hanno e qual è la loro applicazione clinica?

Il cordone ombelicale mette in contatto la mamma e il bambino, permettendo lo scambio di nutrienti. È un organo molto importante che contiene mediamente 60-80 cc di sangue, in cui si trova una popolazione eterogenea di cellule staminali chiamate staminali cordonali.

Diversi studi scientifici hanno permesso di individuare i vari tipi di cellule staminali cordonali:

  • staminali cordonali simil-embrionali: sono capaci di differenziare in cellule dei tessuti endotermici, come l’intestino, mesodermici, come il derma, ed ectodermici, come il midollo spinale;

  • staminali cordonali mesenchimali: sono in grado di generare cellule del tessuto osseo, cartilagineo, adiposo e nervoso oppure staminali cordonali ematopoietiche: differenziandosi danno origine alle cellule midollari e a quelle del sangue;

  • staminali cordonali progenitrici endoteliali: sono capaci di originare le cellule che costituiscono i vasi sanguigni1,2.

Le cellule staminali cordonali, grazie al rilascio di specifici fattori, chiamati fattori umorali, come per esempio la prostaglandina E2 , esercitano un’azione anti-infiammatoria4,5.

L’interesse per queste cellule, però, è dovuto soprattutto alla loro ampia capacità differenziativa e proliferativa. Grazie a queste caratteristiche le staminali cordonali vengono utilizzate in medicina rigenerativa, la branca di medicina moderna che si occupa della rigenerazione degli organi o dei tessuti danneggiati, offrendo un’alternativa alla loro sostituzione.

Solo il trapianto autologo, effettuato con cellule prelevate direttamente dal paziente, ha un livello di efficacia molto elevato in medicina rigenerativa. Il trapianto allogenico, realizzato con cellule prelevate da un soggetto terzo, espone il paziente a reazioni immunitarie di rigetto che potrebbero costringerlo a sottoporsi a terapie mirate per tutta la vita. Nel caso di trapianti allogenici è preferibile utilizzare le staminali cordonali perché grazie alla loro “immaturità” immunologica1,3 offrono un attecchimento migliore e un rischio di rigetto minore rispetto alle staminali di altri tessuti.

La conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale, per questi motivi, è estremamente importante per le famiglie, in quanto rappresenta una possibilità per il trattamento di varie patologie.

Per maggiori informazioni: www.sorgente.com

Note bibliografiche

1. Francese, R. and P. Fiorina, Immunological and regenerative properties of cord blood stem cells. Clin Immunol, 2010. 136(3): p. 309-22.
2. Mihu, C.M., et al., Isolation and characterization of stem cells from the placenta and the umbilical cord. Rom J Morphol Embryol, 2008. 49(4): p. 441-6.
3. Harris, D.T., Non-haematological uses of cord blood stem cells. Br J Haematol, 2009. 147(2): p. 177-84.
4. Jiang, X.X., et al., Human mesenchymal stem cells inhibit differentiation and function of monocyte-derived dendritic cells. Blood, 2005. 105(10): p. 4120-6.
5. Spaggiari, G.M., et al., MSCs inhibit monocyte-derived DC maturation and function by selectively interfering with the generation of immature DCs: central role of MSC-derived prostaglandin E2. Blood, 2009. 113(26): p. 6576-83.

Genitori efficaci

Genitori efficaci

Il corso GENITORI EFFICACI si prefigge di sviluppare o migliorare la sensibilità e le competenze necessarie per affrontare con successo i complessi e molteplici aspetti della vita familiare e dei rapporti tra genitori e figli: la qualità dell’interazione educativa, le competenze interpersonali e le abilità comunicative in famiglia.

Obiettivi che il Corso si propone:

 Imparare a leggere il comportamento
 Riconoscere situazioni problematiche e capire “di chi è il problema”
 Apprendere l’ascolto empatico
 Utilizzare in modo efficace il confronto e l’assertività
 Imparare ad usare un metodo democratico di “Problem Solving”
 Imparare a promuovere la consapevolezza dei valori Struttura del corso

Il Corso è diviso in otto moduli:

1° MODULO: Come capire il comportamento delle persone. Il rettangolo del comportamento. Come riconoscere, affrontare e risolvere i problemi. Di chi è il problema?
2° MODULO: Come prestare ascolto e attenzione all’altro. Gli ostacoli alla comunicazione.
3° MODULO: L’ascolto passivo. L’ascolto attivo e l’empatia.
4° MODULO: Come ottenere ascolto e attenzione dagli altri. I messaggi in prima persona. Il confronto e l’assertività. Genuinità ed empatia.
5° MODULO: Come trattare la resistenza al cambiamento. La teoria dell’iceberg: cosa c’è sotto la rabbia? La teoria dei bisogni. Il cambio di marcia.
6° MODULO: Come risolvere gli inevitabili conflitti in modo che tutte le parti in causa si sentano rispettate. Conflitti di bisogni e collisioni di valori. Metodi basati sull’uso del potere per la risoluzione di conflitti di bisogni.
7° MODULO: Come rendere produttiva la conflittualità. Il metodo democratico. Come promuovere l’autocontrollo e l’autodisciplina. Come definire le regole di comportamento in modo da rendere superflui ulteriori controlli. Come modificare l’ambiente in modo da ridurre i problemi.
8° MODULO: Come trattare le collisioni di valori. Le opzioni ad alto rischio. Le opzioni a basso rischio. L’area di libertà personale e professionale.

Metodologia

Il corso prevede una forma di apprendimento attiva e impegna i partecipanti nella diretta esperienza dei concetti e delle abilità insegnate. Offre molti contenuti nuovi e stimolanti, facilita la condivisione di esperienze e l’espressione di idee, dubbi e problemi.

Le iscrizioni rimarranno aperte fino al 10 GENNAIO 2018 per un MASSIMO DI 15 PERSONE.
In caso di esubero di iscrizioni verrà organizzata una seconda edizione durante l’anno 2018.

Dove: via Magenta 58, Manerbio

Età dei partecipanti: genitori ed adulti

A partire da: 3 febbraio 2018

Il giorno o i giorni: 8 incontri di sabato mattina dalle 9.00 alle 12.30/13.00 secondo questo calendario:
1) SABATO 3 FEBBRAIO dalle ore 9.00 alle ore 12.30
2) SABATO 10 FEBBRAIO dalle ore 9.00 alle ore 12.30
3) SABATO 17 FEBBRAIO dalle ore 9.00 alle ore 12.30
4) SABATO 24 FEBBRAIO dalle ore 9.00 alle ore 13.00
5) SABATO 3 MARZO dalle ore 9.00 alle ore 12.30
6) SABATO 10 MARZO dalle ore 9.00 alle ore 12.30
7) SABATO 24 MARZO dalle ore 9.00 alle ore 12.30
8) SABATO 31 MARZO dalle ore 9.00 alle ore 13.00

Si ricorda che è possibile saltare un solo modulo

Costo:  € 150

Il corso è tenuto da: FORMATRICE GORDON: Dr.ssa Veronica Premi

Contatti:
dr.ssa Veronica Premi – Studio La Chiocciola
telefono: 349.2827009
mail: veronica.premi@gmail.com
Facebook: Studio “La Chiocciola”

Muoversi, fare e…disfare!

Muoversi, fare e…disfare!

Dal Ottobre riprendono i  laboratori pomeridiani dalle ore 16,30 alle ore 18,00 proposti dalla scuola dell’Infanzia San Filippo Neri del Villaggio Sereno, con un’attività al giorno

Questo il programma delle proposte:
– Lunedi : Giocodanza con Claudia (Danza è) Per avvicinarsi alla danza giocando e lasciando esprimere il corpo

– Martedi – Yoga Bimbi con Monia giochamo facndo yoga e proviamo a rilassarci un pò

– Mercoledi – Baby Dance con Daniele (Bravi Ragazzi)  per imparare a muoversi, cantare e fare festa a ritmo di musica

– Giovedi – Giocomotricità con Annalisa  Per condividere attraverso il gioco senso-motorio e simbolico la possibilità di crescere in modo armonico

I corsi sono a numero chiuso e verranno attivati al raggiungimento del numero minimo di 7 iscritti.

Dove: Tutti i laboratori verranno effettuati presso i locali della Scuola dell’ Infanzia San Filippo Neri in Via Undicesima n. 187 – Villaggio Sereno – Brescia.

Età dei partecipanti: Le attività proposte sono adatte per bambini dai 3 ai 7 anni.

Il giorno o i giorni: laboratori pomeridiani dal lunedì al giovedì (in base alla proposta) dalle ore 16,30 alle ore 18,00

Costo:   Costo a laboratorio € 20 mensili da versare in quota quadrimestrale all’iscrizione

Annotazioni: Per informazioni ed iscrizioni è possibile rivolgersi direttamentealla segreteria della scuola tutte le mattine dalle ore 8.00 alle ore 12

 

Contatti:
Scuola dell’Infanzia San Filippo Neri -Villaggio Sereno
telefono: 030 3540152
mail: sfneri.sm@gmail.com
sito: www.maternasanfilipponeri.it
Facebook:Genitori-Scuola-infanzia-San-Filippo-Neri-Villaggio-Sereno-Brescia

Tutto inpuntadipiedi

Tutto inpuntadipiedi

In questa puntata della rubrica Piccoli ma Grandi, siamo andati a scoprire l’Asilo Nido inpuntadipiedi a Castenedolo: Elisabetta e Sabrina ci hanno portato nel loro colorato “mondo” a misura di bambino, dove benessere e gioco… fanno crescere!

 

Guarda la puntata!

Terapia idonea in caso di apparecchiatura fissa

Terapia idonea in caso di apparecchiatura fissa

Per la rubrica Piccoli ma Grandi, continuiamo il viaggio nel mondo della salute dei denti e della bocca: siamo sempre alla SMAO Poliambulatorio e, in questa puntata, la Dott.ssa Elisabetta Paganuzzi (Medico Chirurgo Odontoiatra) ci illustrato le problematiche e la terapia idonea, in un caso di apparecchiatura fissa.

Ringraziamo anche Giulia, che si è prestata per l’intervista.

La dottoressa opera e riceve presso i poliambulatori Smao di S. Zeno.

Guarda la puntata!

L’autunno e la bellezza

L’autunno e la bellezza

È arrivato l’autunno, con i suoi splendidi colori e le giornate ancora tiepide.

La natura fa cadere le foglie, siccome fa le cose per bene, anche per noi vale lo stesso concetto in autunno, dunque vi darò alcuni consigli per affrontare al meglio questa bella stagione.

Innanzitutto anche noi dobbiamo liberarci dalle cellule morte, dunque importantissimo è esfoliare la pelle! Per il viso potremo usare un esfoliante delicato, specifico per il viso: così facendo potremo usarlo anche quotidianamente senza problemi.

Se l’esfoliante sarà davvero delicato, potrete usarlo ogni giorno, magari lasciate comodamente in doccia in sostituzione del detergente viso: vi garantisco che i risultati saranno sorprendenti. Avrete così una pelle sempre luminosa, senza punti neri, allevierete le discromie , la grana della pelle, la pelle sarà libera di respirare e recepirà meglio i cosmetici che metterete poi. È uno dei segreti di bellezza delle donne: in caso di labbra screpolate, massaggiare l’esfoliante anche sulla bocca per un risultato turgido ed una tenuta impeccabile del rossetto. Accertatevi che sia un’esfoliante delicato per poterlo usare quotidianamente….

In questa stagione si abbassano le temperature, il vento e le polveri sottili seccano l’ atmosfera dunque diventa fondamentale idratare la pelle anche dall’interno!

Bevete 2 litri di acqua al giorno: sia la pelle che il corpo ne beneficeranno, compresa la linea. Se l’acqua non è sempre di vostro gradimento, vi suggerisco il metodo che faccio io: acquisto in erboristeria una tisana drenante e nell’acqua ancora fredda metto 2 cm. di radice di zenzero sbucciata così estrarrà tutte le sue proprietà mentre si scalda. Giunta quasi a bollore, verso le erbe, lasciandole in infusione 8 minuti con lo zenzero. Filtro ma lascio nella bottiglia la mia radice di zenzero che continua a rilasciare: ne preparo almeno 1 litro al mattino e poi la sorseggio durante la giornata. Per non zuccherare, io aggiungo alla miscela della liquirizia o anice, in base ai gusti.

La radice di zenzero va sempre aggiunta a the o tisane perché ha proprietà antinfiammatorie e alza le difese immunitarie, dunque utile in inverno!!

Il trucco invece ci viene in aiuto come schermo protettivo, fa da barriera per il sole e l’inquinamento. Basta una base fatta bene con fondotinta e polvere di riso fissata con acqua, per ottenere protezione alla nostra pelle, opacità e durata fino a sera.

Provate a mettere in pratica e poi mi saprete dire……. anzi, fatemi sapere i vostri pareri e le vostre impressioni nei commenti : per me sono importanti e fondamentali per migliorarmi sempre, anche professionalmente.

Vi auguro un sereno autunno!

Michela Salvadori
consulente di bellezza
335-6269119
miky@follefamily.it

I Nomismagici

I Nomismagici

di Claudio Gurra – Edizioni Convalle

I Nomismagici sono fiabe per bambini di tutte le età, anche per coloro che non si ricordano di essere stati bambini. Questi racconti stimolano la fantasia e la fantasia è il motore dell’evoluzione delle civiltà.

I nomi sono magici e svelano il vero.
Noi nasciamo con un nome che ci porteremo addosso per tutta la vita ma, anche se non lo si crede o vede, il nome cambia, cambia sfumatura; cambia colore e a volte cambia anche forma.

Il nome cambia con le diverse stagioni delle età, cambia con i diversi umori degli anni. I Nativi Americani lo sapevano bene.
Ogni nome svela quello che si è, e quello che si è, svela la bellezza che ci circonda e, come un girotondo, quello che ci circonda diventa la nostra essenza che si rivela a noi attraverso l’immaginazione che dà vita alla fantasia. La fantasia diventa il nostro spirito poiché grazie alla fantasia le civiltà crescono, vanno avanti e migliorano per un futuro luminoso e sano.

Starnutina

E’ una storia di starnuti e metamorfosi.
Starnutina era una bambina molto timida ma così timida che quando qualcheduno voleva stringer amicizia, lei non riusciva a dir nulla.
Le riusciva solo starnutire.
Così, per questo strano caso della vita, nessuno conosceva il nome della povera bambina.
Riuscirà alla fine Starnutina a comunicare con qualcuno, farsi conoscere e dire finalmente il suo nome?

Geremia e l’ombrello magico

Il nostro caro amico camminava più svelto che poteva. Non voleva correre perché non voleva sembrare un bambino spaventato da un temporale estivo, un bel grosso temporale, ma pur sempre e solo un temporale estivo… forse.

Rana che non aveva un nome

Spinta dalla voglia di conoscere, Rana, si avventurò cercando di superare i fitti rovi ma si sa! I rovi sono molto pericolosi e di più per una piccola creatura che aveva dalla sua parte solo la voglia di apprendere senza saper nulla.
Quante incredibili avventure vivrà Rana! Chissà se riuscirà a superare i fitti rovi!

Lo Squalo Bus

Non sapendo che altri pesci pigliare, visto che si trovava nello stomaco di uno squalo, Casimiro iniziò a prendere qualche libro e a sfogliarlo.
Il tempo sembrava non esistere, ogni libro era come una nocciolina dopo l’altra.

La vera storia del Re e la sua serva

C’era una volta un Re seduto sul sofà che disse alla sua serva – Raccontami una storia – e la serva … una divertente storia tutta da gustare!

I Nomismagici, pubblicato da Edizioni Convalle, è il libro d’esordio di Claudio Gurra, eclettico artista.

 

 Felice lettura!

Claudio Gurra
lamiopismo@gmail.com
www.claudiogurra.com

Wanted Talent in Automotive

Wanted Talent in Automotive

La borsa di studio dedicata agli appassionati di automobili e innovazione automobile.it del gruppo ebay offre a studenti meritevoli una borsa di studio di 1.000 euro

La ripresa dell’economia stenta, ma il mercato italiano dell’auto continua a crescere a due cifre ed inizia il 2017 con 171.556 immatricolazioni a gennaio ed un incremento del 10,1%.

In questo ambito la crescita delle nuove tecnologie ha inciso notevolmente sia su quello che viene definito processo decisionale di acquisto del consumatore sia sull’evoluzione del mercato di compravendita auto.

In questo contesto automobile.it, la piattaforma online di ebay, specializzata nel settore degli annunci di veicoli, sceglie di supportare un meritevole studente di Economia & Management, Marketing, Ingegneria Gestionale o Ingegneria Informatica ad inserirsi in questo settore in continua evoluzione ed apprenderne le dinamiche, mettendo in palio una borsa di studio del valore di 1.000€.

Il candidato verrà selezionato da un’apposita Commissione composta da addetti alle risorse umane di ebay che avranno il compito di valutare i profili dei candidati e le loro spinte motivazionali.

Il regolamento completo dell’iniziativa Wanted Talent in Automotive è consultabile all’indirizzo www.automobile.it/news/borsa-di-studio/.

E’ consentita la partecipazioni a studenti di Economia & Management, Marketing, Ingegneria Gestionale o Ingegneria Informatica, che durante il proprio percorso di studi abbiano mostrato una forte propensione e interesse per le tematiche legate alla gestione d’impresa, alla finanza e all’intermediazione finanziaria collegate all’innovazione digitale e tecnologica.

Per partecipare alla selezione è necessario inoltrare entro il 15/11/2017 all’indirizzo info@automobile.itil certificato di iscrizione all’Università in corso di validità, una lettera motivazionale che espliciti come si intende usufruire della borsa di studio e una lettera di presentazione scritta da un tutor o professore universitario che attesti l’interesse per i temi oggetto dell’iniziativa.

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Vaccini: sì o no? Tutto quello che c’è da sapere

Vaccini: sì o no? Tutto quello che c’è da sapere

Prima dell’inizio della scuola avevamo già parlato sul portale delle disposizioni operative previste dalla Regione Lombardia  rispetto alla questione della vaccinazione dei bambini che frequentano le scuole di ogni ordine e grado.

Per molti istituti la fine del mese di ottobre corrisponde con la scadenza della consegna della documentazione da parte dei genitori alla scuola che certifica le vaccinazioni effettuate o la richiesta di recupero delle vaccinazioni mancanti. Eventuale comunicazione o certificazione particolare da allegare alla scheda vaccinale deve essere richiesta alla segreteria del plesso, così come le modalità di conferimento degli stessi.

Al di la delle carte e delle scadenze resta però la domanda di base: Vaccini si o no?

Ormai la questione è sempre più dibattuta e per fare chiarezza l’Università Niccolò Cusano lancia l’infografica Vaccini: sì o no? Tutto quello che c’è da sapere”, nella quale viene fatta una panoramica generale sulla situazione della copertura vaccinale in Italia e nel mondo e successivamente le novità subentrate con la nuova legge rispetto alla situazione precedente.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS la soglia di sicurezza minima di uno Stato, per raggiungere la cosiddetta immunità di gregge, si aggira intorno al 95%. Sotto questa soglia gli agenti patogeni, responsabili dell’insorgenza di specifiche malattie, continuano a diffondersi nella società. Dall’attività dell’Istituto Superiore di Sanità è emerso che in Italia questo limite non viene raggiunto per nessuno dei vaccini monitorati. Si avvicinano alla copertura minima richiesta, (93%) solo i vaccini che contrastano Epatite B, Tetano, Polio, Difterite, Pertosse, Hib. Al contrario, la minor copertura vaccinale riguarda la varicella (30%).

Visto il boom di casi registrati da inizio anno (circa 3.670 casi con 3 decessi), l’infografica dedica un focus particolare al virus del morbillo. Dall’analisi emerge che in Europa, nel 2017, i casi di morbillo sono diminuiti di circa 28.500 unità rispetto al 2010 ma sono aumentati di quasi 400 rispetto al 2016. Inoltre, se si analizza la serie storica che va dal 1980 al 2010 emerge come all’aumentare della copertura vaccinale diminuiscano drasticamente anche i casi registrati.

Con l’approvazione del nuovo decreto, il cui fine è ridurre al minimo la diffusione delle malattie infettive prevenibili da vaccino abbattendo i tassi di morbosità e di mortalità e riducendo il tasso di ospedalizzazione e gli eventuali esiti invalidanti, per i minori da 0 ai 16 anni sarà obbligatorio effettuare determinate vaccinazioni. Nel caso in cui ciò non avvenga, verrà corrisposta una multa e sarà preclusa al minore l’ammissione all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia.


Vaccini sì o no. Tutto quello che c’è da sapere

Infografica a cura dell’Università Niccolò Cusano

La cura dei dentini: come lavarli

La cura dei dentini: come lavarli

La placca batterica è una patina che si deposita sui tessuti orali, costituita in prevalenza da batteri, polimeri batterici, glicoproteine salivari; è la principale responsabile delle affezioni orali. È importante rimuovere la placca batterica per preservare la salute orale e proteggersi da carie e infiammazioni delle gengive, prevenzione che si attua attraverso lo spazzolamento e la detersione delle superfici orali.

Il cavo orale viene colonizzato alla nascita, per cui la placca batterica si forma anche nelle bocche dei neonati e dei lattanti. Esistono dispositivi per la detersione delle gengive nei bambini più piccoli, come il dito in silicone, ma può essere sufficiente una detersione con garza umida. Dalla comparsa dei primi denti è bene, invece, introdurre l’uso di uno spazzolino per bambini, caratterizzato da una testina piuttosto piccola.

Il bambino non è autonomo nel lavaggio dentale fino all’età scolastica, per cui necessità del supporto da parte del genitore, ma è consigliabile che prenda confidenza e manualità nell’uso dello spazzolino, e quindi che provi ad utilizzarlo nella propria bocca, anche proponendolo inizialmente come un gioco e venendo poi guidato pian piano all’autonomia.

Posizionarsi di fronte allo specchio e dietro al bambino, quando gli si lava i denti, consente al piccolo di osservare come muovere lo spazzolino in aggiunta alla percezione che ne ha all’interno del cavo orale. L’esempio ha un ruolo molto importante nell’acquisire l’abitudine all’igiene orale, anche solo attraverso l’osservazione passiva del genitore che usa spazzolino e filo interdentale.

Ci si può avvalere sia di spazzolini manuali che elettrici, entrambe efficaci se usati nel modo corretto; la placca viene rimossa solo dove le setole giungono a detergere. Le linee guida nazionali negli ultimi anni suggeriscono l’uso topico del fluoro, ossia in forma di dentifricio (dosi molo piccole, della dimensione di una lenticchia), in sostituzione alle “goccine” sistemiche; tuttavia per evitare un eccesso di fluoro è bene accordarsi con il proprio pediatra.

Ringrazio per questo articolo l’igienista dentale
Dr.ssa Cristiana Gogna
Lavora presso studio dentistico del poliambulatorio SMAO
Via Galvani, 4 25010 San Zeno Naviglio BS
Tel 030 3539280-290- 314
Visita il sito

Danza moderna Freetime

Danza moderna Freetime

Corsi di danza moderna per bambini e ragazzi

Dove:  Palestra Freetime via Mameli, 2 Gardone Val Trompia

Età dei partecipanti: bambini e ragazzi a partire dai 6 anni divisi in gruppi per fasce d’età

A partire da: ottobre 2017

Il giorno o i giorni:
martedì ore 15.30-16.20 ragazzi scuole medie
martedì ore 16.30-17.20 bambini 6-8 anni
giovedì ore 16.30-17.20 bambini 9-11 anni

Contatti:
Palestra Free Time
telefono: 030 891 1661
mail: info@palestrafreetime.eu
sito: palestrafreetime.eu
Facebook:Palestra-FREE-TIME

Scuola di Danza

Scuola di Danza

Corsi di danza per bambini e ragazzi:
1-CORSO di PROPEDEUTICA dai 4 anni ai 6 anni
2-CORSO DI DANZA CLASSICA dai 7 anni
3-HIP HOP DAI 6 AI 9 Anni
4-HIP HOP dai 11 ai 14 anni

Dove: MONTICELLI BRUSATI via villa presso palazzetto dello sport

Età dei partecipanti: bambini e ragazzi dai 4 ai 14 anni

A partire da: 2 ottobre 2017

Il giorno o i giorni:
LUNEDI VENERDI danza Classica
MARTEDI HIP HOP
MERCOLEDI MODERN

dalle ore 16,30 alle 20,30

Costo:  30,00 iscrizione

Il corso è tenuto da: insegnanti diplomati

 

Contatti:
Accademia della Danza Franciacorta
telefono: 347 4483676
mail: infoartemisia.chiara@libero.it
Fb: danzartemisia

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