Divertimento all’aria aperta: pescare con i bambini
Estate significa innanzitutto sole, acqua, abbronzatura e tanto, tantissimo divertimento. Soprattutto insieme alla propria famiglia e, dunque, ai propri bambini. E cosa c’è di meglio di andare tutti insieme a pesca, scoprendo la bellezza della natura e godendo della salubrità dell’aria pulita? Parliamo di uno sport che non solo è possibile svolgere in modo sostenibile, immergendosi nel verde senza causare danni né all’ambiente né alla fauna lacustre, ma anche di un hobby che consente di tenersi in allenamento da un punto di vista fisico, e di scaricare lo stress e le ansie. Anche se è difficile crederlo, la pesca è un’autentica manna dal cielo, particolarmente adatta alla stagione più bella dell’anno. Vediamo dunque tutti i consigli per pescare all’aria aperta con i figli durante questa estate 2016.
La giusta attrezzatura per le giuste tecniche
Fra le tipologie di pesca più divertenti da compiere con i figli, il carpfishing rappresenta un’opzione attraente: questa tipologia di pesca prevede il metodo del catch & release, ovvero dovrete rilasciare le carpe nell’acqua del lago poco dopo averle pescate. Pescare in modo sostenibile significa anche non utilizzare ami letali per i pesci, dunque sprovvisti di ardiglione.
In questo senso, sarà fondamentale dotarvi della giusta attrezzatura: per risparmiare senza rinunciare alla qualità, il consiglio è di acquistarla su siti web come Sportit.com, all’interno del quale potrete trovare tutte le attrezzature per le specifiche tecniche, come ad esempio i mulinelli per il carpfishing.
La licenza? Solo se maggiorenni
La pesca sportiva è un hobby regolamentato da una serie di leggi che servono per impedire ai pescatori di causare danni all’ambiente. Per questo motivo, voi genitori dovrete necessariamente possedere la corretta licenza per la pesca, da richiedere presso le sedi FIPSAS della vostra regione. Ed i bambini? La licenza diventa obbligatoria solo al compimento della maggiore età, dunque non dovrete richiederla per loro. In ogni caso, sarete voi i diretti responsabili dei vostri figli.
Ecco dove pescare a Brescia
Alcuni laghi sono molto pescosi, ma anche troppo grandi per permettere ai vostri figli di divertirsi. Proprio per questo, il consiglio è di partire da laghi più piccoli e con fondali bassi: l’ideale per imparare a pescare tirando su piccoli pesci come trote e scardole. Se amate il carpfishing, i laghi Mella in provincia di Brescia sono l’ideale. Il lago Buffalora, invece, è più basso e piccolo, dunque l’ideale per i bimbi. Anche il lago Giardinetto, in questo senso, si rivela una scelta molto azzeccata. Se invece volete partire subito da una sfida, il fiume Oglio è quello che fa per voi.
Consigli per avvicinare il bambino alla pesca
Fategli vivere questa esperienza come un divertimento, e non come una competizione: stategli accanto, motivatelo ma fatelo sempre utilizzando il gioco. E nel caso in cui non dovesse riuscire a pescare nulla, distraetelo con altre attività ricreative per non far emergere la delusione. Infine, non dimenticate mai di insegnare al bambino il valore della vita e l’importanza di trattare i pesci con delicatezza e con rispetto, per evitare di procurargli tagli o di tenerli fuori dall’acqua troppo a lungo.
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Estate significa innanzitutto sole, acqua, abbronzatura e tanto, tantissimo divertimento. Soprattutto insieme alla propria famiglia e, dunque, ai propri bambini. E cosa c’è di meglio di andare tutti insieme a pesca, scoprendo la bellezza della natura e godendo della salubrità dell’aria pulita? Parliamo di uno sport che non solo è possibile svolgere in modo sostenibile, immergendosi nel verde senza causare danni né all’ambiente né alla fauna lacustre, ma anche di un hobby che consente di tenersi in allenamento da un punto di vista fisico, e di scaricare lo stress e le ansie. Anche se è difficile crederlo, la pesca è un’autentica manna dal cielo, particolarmente adatta alla stagione più bella dell’anno. Vediamo dunque tutti i consigli per pescare all’aria aperta con i figli durante questa estate 2016.
La giusta attrezzatura per le giuste tecniche
Fra le tipologie di pesca più divertenti da compiere con i figli, il carpfishing rappresenta un’opzione attraente: questa tipologia di pesca prevede il metodo del catch & release, ovvero dovrete rilasciare le carpe nell’acqua del lago poco dopo averle pescate. Pescare in modo sostenibile significa anche non utilizzare ami letali per i pesci, dunque sprovvisti di ardiglione.
In questo senso, sarà fondamentale dotarvi della giusta attrezzatura: per risparmiare senza rinunciare alla qualità, il consiglio è di acquistarla su siti web come Sportit.com, all’interno del quale potrete trovare tutte le attrezzature per le specifiche tecniche, come ad esempio i mulinelli per il carpfishing.
La licenza? Solo se maggiorenni
La pesca sportiva è un hobby regolamentato da una serie di leggi che servono per impedire ai pescatori di causare danni all’ambiente. Per questo motivo, voi genitori dovrete necessariamente possedere la corretta licenza per la pesca, da richiedere presso le sedi FIPSAS della vostra regione. Ed i bambini? La licenza diventa obbligatoria solo al compimento della maggiore età, dunque non dovrete richiederla per loro. In ogni caso, sarete voi i diretti responsabili dei vostri figli.
Ecco dove pescare a Brescia
Alcuni laghi sono molto pescosi, ma anche troppo grandi per permettere ai vostri figli di divertirsi. Proprio per questo, il consiglio è di partire da laghi più piccoli e con fondali bassi: l’ideale per imparare a pescare tirando su piccoli pesci come trote e scardole. Se amate il carpfishing, i laghi Mella in provincia di Brescia sono l’ideale. Il lago Buffalora, invece, è più basso e piccolo, dunque l’ideale per i bimbi. Anche il lago Giardinetto, in questo senso, si rivela una scelta molto azzeccata. Se invece volete partire subito da una sfida, il fiume Oglio è quello che fa per voi.
Consigli per avvicinare il bambino alla pesca
Fategli vivere questa esperienza come un divertimento, e non come una competizione: stategli accanto, motivatelo ma fatelo sempre utilizzando il gioco. E nel caso in cui non dovesse riuscire a pescare nulla, distraetelo con altre attività ricreative per non far emergere la delusione. Infine, non dimenticate mai di insegnare al bambino il valore della vita e l’importanza di trattare i pesci con delicatezza e con rispetto, per evitare di procurargli tagli o di tenerli fuori dall’acqua troppo a lungo.
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