Alla riscoperta dei Magli idraulici

Alla riscoperta dei Magli idraulici

Al Borgo del Maglio di Ome è ancora possibile vedere in funzione l’antico Maglio Averoldi. La fucina, risalente al XV secolo, trae dalla vicina Roggia Molinaria la forza necessaria per il lavoro: l’acqua muove il maglio e gli strumenti utilizzati per rifinire il pezzo lavorato, l’acqua tempra l’oggetto finito. Ancor oggi un gruppo di appassionati offrono al visitatore l’incanto di vedere il maglio battere il ferro per la produzione delle lame in damasco. Dal Maglio, la visita passa alla vicina Casa Museo, dove è conservata parte della collezione dell’antiquario Pietro Malossi: una selezione di quadri esposti hanno per protagonista l’elemento acqua. Interessante è anche la raccolta di acquasantiere presenti lungo il percorso espositivo.
A corredo è possibile visitare “Frammenti di Ricordi in Libri d’Artista”, mostra personale di “VirgyM” (Virginia Milici) ospitata nelle sale della Casa Museo.

Appuntamento inserito nel calendario “Giornate Europee del Patrimonio – Cultura e Natura” 23-24 Settembre