Elemento METALLO
Dopo l’elemento fuoco e l’elemento terra è tempo di andare alla scoperta dell’elemento metallo, seguendo i cardini della teoria degli elementi della Medicina Cinese.
L’umidità, le giornate uggiose, grigie e più corte, l’aria pungente e la demotivazione sono tutti effetti dell’ingresso nella stagione del metallo secondo la medicina tradizionale cinese.
Le caratteristiche dell’elemento metallo
Colore
Questo periodo segna una transizione verso la metà più yin dell’anno, quella più fredda, più buia e introspettiva.
Il colore che delinea questo elemento è il bianco, che rappresenta la purezza, ma anche la freddezza.
Alimentazione
Per sostenere questo elemento è necessario seguire un’alimentazione a base di:
– agliacee: cipolla, aglio, porri;
– crucifere: cavolfiore, cavolo, verze;
– funghi e fagioli bianchi;
– daikon.
Secondo la medicina tradizionale cinese è importante mantenere delle buone e sane abitudini evitando cibi che tendono a creare umidità e quindi catarro come:
– latte vaccino e derivati;
– zucchero;
– un eccesso di cruditá (che invece serve maggiormente durante la stagione calda);
– eccesso di farine raffinate.
Il sapore piccante, in moderate quantità, è di aiuto per eliminare i fattori patogeni esterni, in particolare si consiglia lo zenzero.
Organi coinvolti
I meridiani dell’elemento metallo sono polmoni e intestino crasso.
Il periodo di massima attività energetica polmonare è la mattina presto dalle 3 alle 5, quella dell’intestino crasso a seguire dalle 5 alle 7.
Attraverso la respirazione i polmoni introducono il Qi universale del cosmo nell’organismo.
È un’energia attiva e viva ed è quindi di fondamentale importanza per una vita piena di forza.
Il compito dei polmoni è quello di portare dentro il nuovo (ossigeno) e disfarsi del vecchio (CO2). Grazie al loro lavoro, l’energia che inspiriamo si trasforma in energia che si unisce a quella prodotta dalla milza in fase digestiva.
Il polmone è il responsabile di una buona risposta immunitaria, legata all’energia difensiva (Wei Qi) che si diffonde verso gli strati esterni del corpo e quindi sulla pelle e nelle mucose nasali.
Non a caso uno dei fastidi più comuni in questo periodo è proprio il raffreddore.
Tutti i problemi e le malattie del naso, come anche delle vie respiratorie nel loro complesso, comprese le cavità limitrofe (faringe, laringe e corde vocali) testimoniano un’alterazione dell’energia dei polmoni.
La pelle è l’organo che collega l’uomo al suo ambiente circostante e contemporaneamente lo separa da esso. Una pelle dall’aspetto sano, con le ghiandole sudoripare correttamente funzionanti e la giusta dotazione pilifera rivela un’energia dei polmoni sostanzialmente sana.
Il metallo predilige il movimento, soprattutto quello all’aperto e all’aria fresca, che stimola la respirazione e la circolazione del sangue.
Elemento in EQUILIBRIO
Se il metallo è sano, l’uomo riuscirà a far fronte a tutti gli sviluppi e gli sconvolgimenti della vita, in maniera aperta e positiva.
Un uomo con un forte elemento metallo ha nella vita linee guida chiare, che però non lo vincolano affatto.
È noto per il suo senso di giustizia e per la sua capacità di ragionamento chiaro ed analitico. È disponibile a riconsiderare un progetto, un’idea già accettati, a favore di alte proposte più nuove e più convincenti.
I suoi rapporti sociali sono ordinati, però sempre vivi e non risultano mai compressi dalla freddezza della ragione.
La condizione del metallo determina quale debba essere la distanza tra l’individuo e l’ambiente, affinché la persona si senta sempre a suo agio.
L’emozione associata a questo elemento è la tristezza.
La tristezza è un’emozione naturale e che è sana provare dopo la perdita di una persona cara o per una particolare situazione esistenziale.
È necessario passarci attraverso per poi liberarsi da essa.
Se non si realizza questo lavoro sulla tristezza, la persona coinvolta dal sentimento non è in grado di favorire il movimento naturale del Qi, anzi lo ostacola creando un blocco.
Nella società moderna spesso non viene lasciato spazio sufficiente alla tristezza.
Sembra sia necessario liberarsene velocemente distraendosi con altro che non ci faccia pensare e vivere il momento drammatico.
—
Ringrazio per questo interessante approfondimento
Silvia Montagna
Pedagogista e riflessologa plantare
Telefono: 349 069 94 04
Email: misssilvia86@icloud.com
Profilo Instagram: riflessologia_plantare (Silvia Montagna)
Altri articoli di Silvia:
Falsi miti da sfatare nel rapporti coi figli
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Elemento TERRA
Elemento METALLO
Elemento ACQUA
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Dopo l’elemento fuoco e l’elemento terra è tempo di andare alla scoperta dell’elemento metallo, seguendo i cardini della teoria degli elementi della Medicina Cinese.
L’umidità, le giornate uggiose, grigie e più corte, l’aria pungente e la demotivazione sono tutti effetti dell’ingresso nella stagione del metallo secondo la medicina tradizionale cinese.
Le caratteristiche dell’elemento metallo
Colore
Questo periodo segna una transizione verso la metà più yin dell’anno, quella più fredda, più buia e introspettiva.
Il colore che delinea questo elemento è il bianco, che rappresenta la purezza, ma anche la freddezza.
Alimentazione
Per sostenere questo elemento è necessario seguire un’alimentazione a base di:
– agliacee: cipolla, aglio, porri;
– crucifere: cavolfiore, cavolo, verze;
– funghi e fagioli bianchi;
– daikon.
Secondo la medicina tradizionale cinese è importante mantenere delle buone e sane abitudini evitando cibi che tendono a creare umidità e quindi catarro come:
– latte vaccino e derivati;
– zucchero;
– un eccesso di cruditá (che invece serve maggiormente durante la stagione calda);
– eccesso di farine raffinate.
Il sapore piccante, in moderate quantità, è di aiuto per eliminare i fattori patogeni esterni, in particolare si consiglia lo zenzero.
Organi coinvolti
I meridiani dell’elemento metallo sono polmoni e intestino crasso.
Il periodo di massima attività energetica polmonare è la mattina presto dalle 3 alle 5, quella dell’intestino crasso a seguire dalle 5 alle 7.
Attraverso la respirazione i polmoni introducono il Qi universale del cosmo nell’organismo.
È un’energia attiva e viva ed è quindi di fondamentale importanza per una vita piena di forza.
Il compito dei polmoni è quello di portare dentro il nuovo (ossigeno) e disfarsi del vecchio (CO2). Grazie al loro lavoro, l’energia che inspiriamo si trasforma in energia che si unisce a quella prodotta dalla milza in fase digestiva.
Il polmone è il responsabile di una buona risposta immunitaria, legata all’energia difensiva (Wei Qi) che si diffonde verso gli strati esterni del corpo e quindi sulla pelle e nelle mucose nasali.
Non a caso uno dei fastidi più comuni in questo periodo è proprio il raffreddore.
Tutti i problemi e le malattie del naso, come anche delle vie respiratorie nel loro complesso, comprese le cavità limitrofe (faringe, laringe e corde vocali) testimoniano un’alterazione dell’energia dei polmoni.
La pelle è l’organo che collega l’uomo al suo ambiente circostante e contemporaneamente lo separa da esso. Una pelle dall’aspetto sano, con le ghiandole sudoripare correttamente funzionanti e la giusta dotazione pilifera rivela un’energia dei polmoni sostanzialmente sana.
Il metallo predilige il movimento, soprattutto quello all’aperto e all’aria fresca, che stimola la respirazione e la circolazione del sangue.
Elemento in EQUILIBRIO
Se il metallo è sano, l’uomo riuscirà a far fronte a tutti gli sviluppi e gli sconvolgimenti della vita, in maniera aperta e positiva.
Un uomo con un forte elemento metallo ha nella vita linee guida chiare, che però non lo vincolano affatto.
È noto per il suo senso di giustizia e per la sua capacità di ragionamento chiaro ed analitico. È disponibile a riconsiderare un progetto, un’idea già accettati, a favore di alte proposte più nuove e più convincenti.
I suoi rapporti sociali sono ordinati, però sempre vivi e non risultano mai compressi dalla freddezza della ragione.
La condizione del metallo determina quale debba essere la distanza tra l’individuo e l’ambiente, affinché la persona si senta sempre a suo agio.
L’emozione associata a questo elemento è la tristezza.
La tristezza è un’emozione naturale e che è sana provare dopo la perdita di una persona cara o per una particolare situazione esistenziale.
È necessario passarci attraverso per poi liberarsi da essa.
Se non si realizza questo lavoro sulla tristezza, la persona coinvolta dal sentimento non è in grado di favorire il movimento naturale del Qi, anzi lo ostacola creando un blocco.
Nella società moderna spesso non viene lasciato spazio sufficiente alla tristezza.
Sembra sia necessario liberarsene velocemente distraendosi con altro che non ci faccia pensare e vivere il momento drammatico.
—
Ringrazio per questo interessante approfondimento
Silvia Montagna
Pedagogista e riflessologa plantare
Telefono: 349 069 94 04
Email: misssilvia86@icloud.com
Profilo Instagram: riflessologia_plantare (Silvia Montagna)
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