Ragazzi che odiano la scuola

Ragazzi che odiano la scuola

4 min

Un libro per aiutare i genitori a passare le regole ai figli senza comandare

Eโ€™ da poco iniziato lโ€™anno scolastico e sarร  certamente per molti un anno ricco di cose belleย (incontri con maestri che lasceranno tracce importanti nella vita, costruzione di amicizieย inossidabili, primi o giovani amori, apprendimento di concetti nuovi, esercizio di competenze,ย etc. etc.), ma potrebbero essercene altre meno gradevoli (screzi, litigi, incomprensioni, nonย riconoscimenti, insufficienze, etc., etc. ..). Per alcuni studenti le situazioni spiacevoli nel mondoย della scuola sono cosi tanto frequenti e ricorrenti da renderla un luogo di piccole o grandiย sofferenze.

Nel suo ultimo libro, โ€œRagazzi che odiano la scuola. Come negoziare con i piรนย difficili.โ€ edizioni La fabbrica dei segni, il prof. Marco Vinicio Masoni (psicologo,ย psicoterapeuta) ce ne parla. Racconta dei ragazzi, e la fa rivolgendosi ai genitori e agliย insegnanti per aiutarli a capire ed intuire come fare con loro.

Quale genitore, quale insegnante infatti non รจ incappato, almeno una volta nella sua vita, nellaย fatica di far obbedire il proprio figlio, la propria figlia, lo studente o la classe di ragazzi?

Sappiamo che queste difficoltร  sono esperienza comune per molti adulti oggi. In effetti, ci diceย il grande esperto di relazione educativa: โ€œEducare ed insegnare comandando, passando ordiniย ai ragazzi รจ diventato piรน difficile rispetto a un tempoโ€.

Perchรจ?

Non perchรจ, come sostiene qualcuno, viviamo tempi di decadenza, gli adulti si sonoย rammolliti o i ragazzini non hanno piรน valori, ma perchรจ, in una societร  democratica maturaย come la nostra, che ha portato il valore dellโ€™individuo alla punta piรน estrema, i bambiniย avvertono un senso di dignitร  nuovo. Non solo, i minori oggi hanno dei diritti (il che รจ un beneย e va difeso), questo si traduce per lโ€™adulto nella percezione di avere limiti nuovi nelle azioniย con loro, vincoli sconosciuti solo qualche decennio fa. Da qui, lโ€™avvertire con insofferenza, daย parte dei ragazzini, ordini e comandi.

Facciamo un esempio. Se dico a mio figlio: โ€œFrancesco studia!โ€ Sto usando nella comunicazioneย con lui un ordine. In maniera intenzionale, ma spesso inconsapevole, Francesco, per difendereย il suo orgoglio, si ribella al mio comando. In che modo lo fa? Non studiando. Capite bene cheย non studiare puรฒ diventare, nel lungo periodo, per Francesco, impegnato a tutelare la suaย dignitร , ma anche per me adulto, un problema. Pertanto io, mamma, con il mio modo di direย cose a Francesco, comandando, contribuisco ad orientare e dare significato alle sue azioni,ย quindi, alimento il problema.

Ovviamente, le regole servono alla vita civile.

Che fare quindi?

La grande sfida educativaย proposta dal Masoni in questo testo, รจ quella di โ€œpassare regole senza comandareโ€. Perย raggiungere questa meta alta e sofisticata occorre che il genitore, lโ€™insegnante, oggi, si attrezziย di competenze e strumenti comunicativi adeguati ai tempi. Per metterli a punto occorre cheย lโ€™adulto parta dal suo autocambiamento.ย Attenzione, la visione di Masoni, non รจ utopica, ci ricorda infatti che

โ€œCambiare รจ difficileย perchรฉ la nostra identitร  รจ costruita grazie a un atteggiamento ripetuto degli altri: seย cambio, obbligo anche gli altri al cambiamento. E non รจ detto che lo vogliano. Cambiareย quindi รจ difficile perchรฉ spesso gli altri si oppongono al cambiamento.โ€

Lo stile della narrazione dellโ€™autore รจ chiaro ed incalzante, di facile lettura. La formula รจ quellaย della formazione dโ€™aula, accade cosรฌ che, quasi improvvisamente e quasi magicamente, ci siย trovi da docenti a rivestire i panni dei genitori e poi da genitori quello dei ragazzi. Una sorta diย breve โ€œterapiaโ€ celata nella lettura.

Il lettore che non si accontenta di una lettura rapida e veloce, puรฒ scoprire nella filosofia delย Masoni giร  un metodo risolutivo: non compaiono giudizi di valore sulla persona stabili e certi,ย non vi sono attestazioni di veritร  assolute, non si dichiarano dogmi, prevalgono lโ€™intento diย stare bene, cercando di capire, farsi capire, aiutare a capirsi e trovare accordi rispettosi.

Trovo quest’opera, raffinata nella sua costruzione, attenta a rendere naturali i passaggi e laย salita verso una conoscenza che alla fine vi sembrerร  ovvia. Un testo fondamentale anche perย chi oggi si avvicina al mondo della scuola, con lโ€™idea che si possa lavorare nella scuolaย (psicologi, educatori, pedagogisti, psichiatri …).

Buona lettura a tutti!

Per gli insegnanti e i genitori interessati la dott.ssa Marzia Sellini, allieva del dott. M. V.ย Masoni, che collabora col Centro di Formazione e Studio โ€“ Laboratorio di Psicologia di Milanoย conduce a Brescia, nel suo studio di Via Gorizia, 6, con cadenza mensile, incontri volti aย condividere queste conoscenze e ad apprendere gli strumenti comunicativi e relazionali utili aย favorire la relazione con gli studenti e con i figli.


Ringrazio per questo interessante approfondimento e stimolo alla riflessione:
dott.ssa Mariza Sellini
Psicologa e psicoterapeuta
telefono 338 458 16 05
mail: marziasellini@gmail.com

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